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Chelsea, Antonio Conte: "Nostalgia dell'Italia, prima o poi tornerò"

Chelsea, Conte: in Champions: "preferirei evitare l'italiana agli ottavi"

Chelsea, Antonio Conte: "Nostalgia dell'Italia, prima o poi tornerò"

Ha nostalgia dell'Italia e un giorno tornerà ma, per adesso si gode il suo Chelsea ed i tifosi di Stamford Bridge. Antonio Conte racconta ai microfoni di 'Radio Anch'io Sport' su RadioUno l'esperienza inglese. "Ricordo la prima partita con i tifosi che mi hanno accolto con una grande bandiera italiana. Il feeling sin dall'inizio è stato ottimo". Al primo anno è arrivato il titolo: "È stato molto bello vincere anche perchè l'anno prima le cose non erano andate benissimo per il Chelsea che era arrivato decimo in classifica. Vincere al primo tentativo è sempre difficile e per me era la prima esperienza all'estero". Andare all'estero non è semplice. "In Italia sei in una zona di comfort come lingua, modo di vivere, abitudini, preparazione".

Allo stadio "c'è un'atmosfera incredibile, i tifosi vengono per vivere un evento, una festa. Al di là del risutlato, conta che il calciatore dia tutto per la maglia, poi retrocessione o no sono pronti ad applaudire". Ma il futuro è nel nostro Paese. "Ho nostalgia dell'Italia, è fuori dubbio, non c'è nella mia testa di rimanere all'estero per tanto tempo. L'Italia è il mio Paese, tornerò, non so fra quanto ma l'obiettivo è quello", confessa Conte, ammettendo anche che in futuro "mi piacerebbe anche cambiare ruolo, magari poter fare anche il dirigente". In Champions i Blues si sono ritrovati come avversari Roma e Atletico Madrid. "Penso che la Roma abbia tutte le carte in regola per andare avanti, non penso che siamo stati fortunati nel sorteggio, il nostro è uno dei gironi più difficili". "Se eviterei volentieri Juve e Napoli negli ottavi? Noi dobbiamo pensare di passo per passo, quindi prima superiamo il turno di Champions. Da italiano preferirei evitare di giocare contro uina squadra italiana, conosco la loro preparazione tattica e forza". Bene la Var e serie A in crescita.