Conte, accusano il ct. "Non segnate neanche in una gara truccata"
"Non siete capaci di segnare neppure in una gara combinata...". L'accusa rivolta ad Antonio Conte è di due ex giocatori del Bari, Vincenzo Santoruvo e Massimo Ganci. Entrambi sono coinvolti nelle inchieste sulle combine nel calcio. Una bufera contro il commissario tecnico della nazionale proprio mentre si aprono le udienze preliminari sul calcioscommesse, per quanto concerne le indagini svolte dalla Procura di Cremona.
L'accusa contro Conte viene fatta nel libro, "Ingiustizia sportiva. Lo stano caso del Dr Palazzi e mister Conte", presentato giovedì a Milano e disponibile solo in ebook (al prezzo di 3,99 euro, editore Informant), scritto da Dario Nicolini, giornalista di Sky Sport.
Il motivo di quel pareggio nel match Chievo-Bari 2-2 del giugno 2008? Stando a questa ricostruzione a comunicare la combine a giocatori e staff tecnico sarebbe stato l'allora presidente del Bari, Vincenzo Matarrese. Nessuna scommessa dietro, ma al Chievo sarebbe bastato un punto per vincere il torneo di serie B un primo posto che avrebbe consentito ad Antonio Matarrese, allora presidente di Lega e a Verona da qualche giorno, di premiare la squadra veneta ed evitare un ulteriore trasferimento in caso di sorpasso del Bologna.
Secondo Santoruvo, Conte era consapevole della combine, tanto da prenderlo in giro a fine del primo tempo con il Bari sotto 2-1. Nella ripresa arrivò il pari su rigore traformato proprio da Santoruvo. Penalty arrivato per un fallo che fece discutere.
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