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Coronavirus, Serie A: Juve e Sassuolo primi club a radunarsi, il 7 la Roma

Coronavirus, Serie A: Juve e Sassuolo primi club a radunarsi individualmente, il 7 maggio tocca alla Roma a Trigoria. L'Inter forse mercoledì 6

Coronavirus, Serie A: Juve, Roma e Sassuolo primi club a radunarsi

La Juventus inizia e si raduna al J Medical di Torino, nel giorno di inizio della Fase 2 in Italia. Questa mattina sono partite le visite mediche di rito, per quei giocatori che non hanno lasciato l’Italia. I primi ad arrivare sono stati Federico Bernardeschi, Juan Cuadrado, Carlo Pinsoglio, Leonardo Bonucci e Aaron Ramsey. Sono entrati uno alla volta, con le mascherine e rispettando la distanza di sicurezza. Nei prossimi giorni sono attesi anche i giocatori che sono andati all’estero anche se domenica è stato visto pure Miralem Pjanic, che era rientrato a Torino già il 19 aprile.

Anche Sassuolo e Roma

Un primo passo verso la normalità, in attesa di ulteriori comunicazioni. Da domani, comunque, la Continassa tornerà a vivere dopo due mesi di stop. I giocatori potranno allenarsi individualmente alla presenza di un medico e di un paio di persone dello staff. Così come in Emilia ha fatto il Sassuolo, tornato ad allenarsi con sedute individuali proprio lunedì. Al Mapei Center, quartier generale dei neroverdi, è sceso in campo un piccolo gruppo di calciatori, ben distanziati l'uno dall'altro. Fase 2 anche per Roma. Alcuni giocatori si sono recati a Trigoria per le visite mediche. Il primo ad arrivare è stato il portiere Pau Lopez poi Edin Dzeko. Controlli fisici per i giocatori che, scaglionati, andranno avanti fino a mercoledì e da giovedì i ragazzi di Fonseca inizieranno gli allenamenti individuali o in gruppetti da masssimo cinque individui sui tre campi del centro sportivo giallorosso.

Slitta la ripresa dell'Inter forse a mercoledì

Slitta la ripresa dell’Inter di Antonio Conte. Domani mattina il centro sportivo di Appiano Gentile non riaprirà. Le linee guida per la ripresa degli allenamenti, pubblicate in mattinata dall’Ufficio per lo Sport della Presidenza del Consiglio, prevede che vengano effettuati un esame clinico e un tampone (o altro test rapido validato) a tutti i giocatori di Serie A. Impossibile quindi essere pronti immediatamente: solo dopo che verranno completate le visite mediche si partirà con gli allenamenti, al via forse già mercoledì.