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Diego Maradona è morto. Messi, Moggi, Platini, Milan e Napoli... Le reazioni
Diego Maradona è morto di infarto. Tre giorni di lutto nazionale in Argentina
Diego Armando Maradona è morto. L'ex fuoriclasse del Napoli e della nazionale Albiceleste ha avuto un arresto cardiaco. La notizia è stata riportata subito dal Clarin, pochi minuti dopo confermata dala Federazione argentina e dal Matias Morla, avvocato ed agente del Pibe de Oro. Addio all'indimenticambile ex fuoriclasse del Napoli e della nazionale argentina, campione del mondo nel 1986 in Messico. Maradona, 60 anni lo scorso 30 ottobre, era stato dimesso lo scorso 11 novembre dalla Clinica Olivos di Buenos Aires dopo un'operazione al cervello, per la rimozione di un coagulo di sangue.
MARADONA, IL RICORDO DI DIEGO NEL LIBRO "SOPRA IL VULCANO. IL CAMPO, LO SCUDETTO E LA VITA" (BALDINI E CASTOLDI) DI OTTAVIO BIANCHI E CAMILLA BIANCHI La domanda che mi sono sentito rivolgere più spesso è stata: “Come ha fatto a gestire Maradona?” Ho sempre detto che gestire Diego non era difficile, è ben più complicato occuparsi di chi si crede Maradona e non lo è. (...) In campo era il bambino più felice del mondo, l’endorfina gli saliva alle stelle. Vederlo giocare era una gioia. In allenamento provava e riprovava quelle prodezze tecniche che nascevano da una combinazione unica di grande abilità e capacità di improvvisare. I goal con la mano, quelli segnati da metà campo, le punizioni a effetto potenti come fucilate che tutto il mondo ha visto nelle partite ufficiali, io li ho ammirati in anteprima, nelle partitelle di allenamento. |
MARADONA: TRE GIORNI DI LUTTO NAZIONALE IN ARGENTINA
Il presidente Alberto Fernandez ha annunciato tre giorni di lutto nazionale in Argentina per la morte della leggenda del calcio, Diego Armando MARADONA. Lo riferiscono i media locali.
MARADONA: MOGGI, 'TANTI ANNI CON LUI, SONO SCONVOLTO, ERA UNA PERSONA ECCEZIONALE'
MARADONA: FERLAINO, 'NON ERA SOLO UN GIOCATORE, ERA LO SPIRITO DI NAPOLI'
MARADONA: OTTAVIO BIANCHI, 'SONO TALMENTE SCONVOLTO CHE NON RIESCO A PARLARE'
"Sono talmente sconvolto che non riesco a parlare. Mi scusi, ma proprio non riesco a parlare". Cosi' all'Adnkronos Ottavio Bianchi allenatore del Napoli del primo scudetto, nella stagione 1986-87, sulla morte di Diego Armando MARADONA, colpito da malore mentre si trovava nella sua casa del barrio San Andres, a Buenos Aires.
MARADONA: IL DOLORE DI BRUNO GIORDANO, 'NON RIESCO NEANCHE A PARLARE...'
"Non riesco nemmeno a parlare...". Si limita a rispondere così all'Adnkronos Bruno Giordano, amico e storico compagno di squadra di Diego Armando MARADONA nel Napoli del duplete 1987.
MARADONA. CORDOGLIO NAPOLI "PER SEMPRE, CIAO DIEGO"
"Per Sempre. Ciao Diego". Cosi' il Napoli, con un cuoricino azzurro, saluta la sua leggenda Diego Armando MARADONA, morto oggi a 60 anni per arresto cardiaco.
MARADONA, CANNAVARO: 'BUON VIAGGIO DIEGO'
"Buon viaggio Diego, riposa in pace". Così su Instagram Fabio Cannavaro ricorda Diego MARADONA scomparso oggi.
MARADONA: INSIGNE, 'GRAZIE DI TUTTO D10S'
''Dal primo giorno in cui sei arrivato nella nostra amata Napoli, sei diventato un Napoletano doc. Hai dato tutto per la tua gente, hai difeso questa terra, l'hai amata. Ci hai regalato la gioia, i sorrisi, i trofei, l'amore". Il capitano del Napoli, Lorenzo Insigne, ricorda così Diego Armando MARADONA, scomparso oggi all'età di 60 anni per un arresto cardiaco. "Sono cresciuto sentendo i racconti della mia famiglia sulle tue gesta, vedendo e rivedendo le tue infinite partite. Sei stato il più grande giocatore della storia, sei stato il Nostro Diego. Ho avuto la fortuna di incontrarti, parlarti, conoscerti e non ti nego che mi tremavano le gambe. Per me hai sempre avuto belle parole, parole di conforto che non potrò mai dimenticare e che custodirò per sempre dentro di me. Da tifoso, da Napoletano, da Calciatore: Grazie di tutto D10S. Ti ameremo per sempre'', aggiunge Insigne sui social.
MARADONA, FABIAN RUIZ: "GIORNO TERRIBILE PER TUTTI,EROE DI NAPOLI"
"Appena ricevuta la notizia piu' triste, e' un giorno terribile per tutto il mondo del calcio ma specialmente per Napoli e i nostri tifosi. Sarai sempre l'eroe di questa citta'!". Con questo tweet il centrocampista del Napoli, Fabian Ruiz, commenta la morte di MARADONA.
MARADONA, MESSI: "DIEGO E' ETERNO"
"Una giornata molto triste per tutti gli argentini e per il calcio. Ci lascia ma non se ne va, perché Diego è eterno – ha infatti scritto sul proprio profilo Instagram Lionel Messi -. Conservo tutti i bei momenti vissuti con lui e ho voluto cogliere l'occasione – ha infine concluso il talento argentino del Barcellona che ha avuto anche Maradona come CT nella nazionale Argentina durante i Mondiali del Sudafrica 2010 – per inviare le mie condoglianze a tutta la sua famiglia e ai suoi amici. RIP", ha scritto Lionel Messi su Instagram
MARADONA. BOCA JUNIORS "GRAZIE ETERNO, ETERNO DIEGO"
"Grazie eterno. Eterno Diego". Cosi' il Boca Juniors, club argentino che lo vide protagonista ad inizio e fine carriera, saluta sui suoi social Diego Armando MARADONA, morto oggi a 60 anni per arresto cardiaco.
MARADONA. BARCELLONA "GRAZIE DI TUTTO, DIEGO"
"Grazie per tutto, Diego". E' il cordoglio del Barcellona per la morte di Diego Armando MARADONA. L'ex Pibe de Oro ha giocato con i blaugrana dal 1982 al 1984 prima di passare al Napoli.
MARADONA ADDIO, L'EQUIPE: MORTE DI UN DIO
Un'immagine di Diego Armando Maradona con la maglia dell'Argentina e l'espressione disperata è sulla homepage del quotidiano francese L'Equipe, che titola 'La morte di un dio'.
Maradona, Pelé: Un giorno giocheremo insieme in cielo
Maradona: Goikoetxea, sono molto triste, era un genio
MARADONA: PLATINI, 'DIEGO HA SEGNATO LA MIA VITA'
MARADONA: FABIO CAPELLO, 'E' STATO LA STORIA DEL CALCIO'
Diego Armando MARADONA è stato "un giocatore straordinario, unico, un talento immenso. Quando si parla della storia del calcio si parla di Pelé in un periodo, di MARADONA in un altro e di Messi adesso. Ricordiamolo tra quelli più grandi di sempre". Così Fabio Capello commenta con l'Adnkronos la morte del Pibe de Oro.
MARADONA: GRAVINA, 'LUTTO GRANDISSIMO, NAPOLI LO PORTERA' NEL CUORE COME TUTTO IL MONDO DEL CALCIO'
"E' un grande campione che se ne va, è un lutto grandissimo per il calcio, per lo stile e la fantasia. E' una grandissima perdita, abbiamo visto immagini di esempi di grande tecnica calcistica ma soprattutto la capacità di coinvolgimento, non si può dimenticare. Napoli lo porterà nel cuore come tutto il mondo del calcio". Così il presidente della Figc, Gabriele Gravina ricorda all'Adnkronos, Diego Armando MARADONA.
MARADONA. MALAGÒ "SPORT ITALIANO TI ABBRACCIA"
"Hai fatto la storia del calcio, tu sei la storia. Sei stato un'icona per il mondo e per Napoli, il piu' forte calciatore mai visto. Rappresenti l'eternita'. Lo sport italiano ti abbraccia. Ciao Diego MARADONA". Con questo tweet il presidente del Coni Giovanni Malago' ricorda il fuoriclasse argentino postando anche una vecchia foto di una sfida a calcio a cinque contro MARADONA.
Maradona: Cristiano Ronaldo pubblica foto insieme, Genio eterno
"Oggi dico addio a un amico e il mondo saluta un genio eterno. Uno dei migliori di sempre. Un mago senza pari". Lo ha scritto in un tweet il calciatore portoghese, Cristiano Ronaldo, accompagnando una foto di lui con Diego Armando Maradona. "Se ne va troppo presto, ma lascia un'eredita' senza limiti e un vuoto che non verra' mai colmato. Riposa in pace, asso. Non sarai mai dimenticato", ha aggiunto.
Maradona: Baresi, e' stato un onore affrontarlo
"Affrontare in campo Maradona per me e' stato un onore, in campo era un fenomeno, leale, prendeva le botte e non si lamentava, un leader vero". Cosi' l'ex capitano del Milan Franco Baresi, tra gli anni Ottanta e Novanta avversario di Diego Armando Maradona, all'epoca capitano del Napoli, scomparso oggi all'eta' di sessant'anni. "Diego ha sempre parlato bene di me - aggiunge Baresi - c'e' sempre stata grande stima, e' stato il numero uno, certamente il piu' grande che ho affrontato durante la mia carriera".
Maradona: Galliani, e' stato simbolo riscatto citta' Napoli
Adriano Galliani sulla sua pagina facebook ha postato subito una foto di Maradona. Da amministratore del Milan - confida - "mi dispiaceva molto quando segnava alla mia squadra, ma da amante del calcio ero contento". "Ho 76 anni - spiega al telefono con l'AGI -. Nella mia vita ho vissuto tre generazioni. La prima con Pele', la seconda con Maradona, la terza con Messi. Tre giocatori sudamericani, la stessa classe". Galliani ha amato soprattutto Van Basten "ma Maradona quando giocava era la bellezza del calcio". L'ad rossonero ha vissuto tante sfide tra i rossoneri e gli azzurri. La piu' bella, a suo dire, quella del 1 maggio del 1988. Da una parte il Napoli di Maradona, dall'altra il Milan di Sacchi, il Milan degli olandesi: "Ricordo ancora le sue giocate ma soprattutto l'applauso sportivo del pubblico del San Paolo. Maradona non e' stato solo un campione. E' stato il simbolo, il riscatto di una citta'. Maradona l'ho incontrato tante volte, il suo fascino andava al di la' del calcio".
MARADONA: MILAN, 'ADDIO ETERNO CAMPIONE, CI LASCIA AVVERSARIO CON 'A' MAIUSCOLA'
"Addio Diego, eterno campione. Grazie, da tutti noi amanti del calcio. Ci ha lasciati l'Avversario con la maiuscola, l'avversario fuoriclasse, l'Avversario irraggiungibile". Così il Milan esprime il suo cordoglio per la morte di Diego Armando MARADONA. "Il 25 novembre - dice una nota della società rossonera- è il giorno in cui la storia del calcio onora i suoi miti, il giorno in cui il Milan saluta commosso i suoi avversari più estrosi e più dotati. Il 25 novembre 2005 era scomparso George Best, storico, mitico, avversario del Milan nella Semifinale di Coppa dei Campioni del 1969. Il 25 novembre 2020 invece tutti in ginocchio, tutti increduli, tutti addolorati". MARADONA, ricordano, ha giocato a San Siro contro il Milan la terzultima partita della sua avventura nel calcio italiano. Dopo il Milan-Napoli del 3 marzo 1991, Diego avrebbe giocato solo contro Bari e Sampdoria prima di lasciare definitivamente da calciatore, l'Italia. "Ha inaugurato nel nostro stadio e fra la nostra gente il suo ultimo mese da calciatore di Serie A e ancora oggi San Siro ne è onorato. La maglia scambiata con Franco Baresi e indossata davanti alle telecamere dopo un Napoli-Milan al San Paolo, le dispute con Ruud Gullit per il Pallone d'oro, le bandiere rossonere prima della Sfida del 1° maggio nel cuore di Napoli: con lui il calcio è sempre stato vero, vivo, lo sport della dialettica, lo sport della gente". Diego è stato "leale avversario di tutto il Milan e grande compagno di squadra e maestro di vita di importanti giocatori rossoneri: dal suo Napoli sono passati Walter De Vecchi e Francesco Romano, Giovanni Galli e Giuseppe Incocciati in campo, Alberto Bigon e Ottavio Bianchi in panchina. Diego ci ha lasciati pochi giorni dopo Napoli-Milan, pochi giorni dopo Ibra e Gattuso. La città della sua vita, la partita della sua vita. Proprio così vita. Perché il suo calcio è immortale e Diego vive ancora. È giusto che Napoli, la sua Napoli, lo sappia per sempre", conclude.
MARADONA: MAZZOLA, 'ORRIBILE NOTIZIA, ERA UN UOMO SIMPATICISSIMO'
"Che notizia orribile. MARADONA l'avevo anche conosciuto, eravamo stati a una trasmissione insieme a Napoli, poi ci siamo trovati talmente bene che siamo andati a cena e poi tutta la notte. Tutta una notte insieme a chiacchierare delle nostre vite, e la sua era così incredibile, secondo quanto mi ha detto, che a un certo punto l'ho interrotto e gli ho detto: 'guarda che poi vado a controllare tutto, eh'". Sandro Mazzola, al telefono con l'Adnkronos, cade dalle nuvole alla notizia della morte di Diego Armando MARADONA e lo ricorda come "uomo simpaticissimo, di compagnia, con lui risate continue. Toppo giovane per morire".
MARADONA: INTER, 'NUMERO 10 DI OGNI EPOCA, IL PIU' GRANDE'
"Ogni epoca ha avuto un grande numero dieci, poi c'è stato il numero dieci di ogni epoca. MARADONA non è stato solo un grandissimo avversario, è stato il più grande. Ciao Diego". Così l'Inter su twitter.
MARADONA: DEL PIERO, "BUON VIAGGIO DIEGO"
Maradona: Graziani, calcisticamente e' stato un modello
"Calcisticamente Maradona e' stato un modello, tutti apprezzavano il grande campione ma anche l'uomo, educato, rispettoso, non c'e' persona che l'abbia conosciuto e ne parli male". Cosi' all'AGI l'ex centravanti Ciccio Graziani ha voluto ricordare Diego Armando Maradona, scomparso oggi all'eta' di 60 anni. "Ci ho giocato contro diverse volte - aggiunge Graziani - insieme solo una volta in un torneo di beneficienza che si tenne vicino Venezia. Con Pele', Diego e' stato il piu' grande di tutti i tempi, ma era anche una persona meravigliosa, mai una parola fuori posto in campo. Dispiace, e' una notizia che non avremmo mai voluto sentire".
MARADONA. GIUSEPPE CONTE "ADDIO ETERNO CAMPIONE"
"Il mondo intero piange la scomparsa di MARADONA, che con il suo talento ineguagliabile ha scritto pagine indimenticabili della storia del calcio. Addio eterno campione". Lo scrive sui suoi canali social il premier Giuseppe Conte, commentando la morte di Diego Armando MARADONA, stroncato oggi a 60 anni da un arresto cardiaco.
MARADONA: SALVINI, 'GENIO ASSOLUTO E IRRIPETIBILE'
"Un genio unico, assoluto e irripetibile del calcio mondiale. Una preghiera". Cosi' su twitter Matteo Salvini alla notizia della morte di Diego Armando Maradona.
MARADONA: MASTELLA, 'LO PIANGO CON IMMENSO DOLORE. INTITOLARGLI LO STADIO DEL NAPOLI'
"E' morto MARADONA. Dire che sono dispiaciuto è poco. Lo piango con immenso dolore". Così Clemente Mastella, sindaco di Benevento, da sempre tifoso del Napoli, commentando la notizia della morte di Diego Armando MARADONA. "Tornerò a parlarne - scrive Mastella su Facebook - raccontando episodi dei nostri incontri". E aggiunge in una nota: ''Propongo di intitolare lo stadio di Napoli a Diego Armando MARADONA. Glielo dobbiamo''.
MARADONA. DI MAIO "IL PIU' FORTE DI SEMPRE, ADDIO CAMPIONE"
"Il piu' forte di sempre. Addio campione". Lo scrive su facebook il ministro degli Esteri Luigi Di Maio.
MARADONA: PARAGONE, 'OLTRE IL MITO NON C'E' PIU' NULLA'
"Ormai MARADONA è consegnato al mito, e oltre il mito non c'è più nulla. E' l'eroe che sopravvive a se stesso". Così all'Adnkronos il senatore Gianluigi Paragone.
MARADONA, SPADAFORA: "GENIO E FUORICLASSE ASSOLUTO, NAPOLI PIANGE"
"La morte di MARADONA e' una notizia terribile. Era piu' di un campione, era un genio del calcio, un fuoriclasse assoluto. Ha rappresentato in una stagione irripetibile i sogni e le speranze del popolo della mia citta'. Napoli piange, stasera". Con queste parole il ministro per le Politiche Giovanili e lo Sport, Vincenzo Spadafora, commenta la morte di Diego Armando MARADONA.
Maradona: Kirchner, molta tristezza; grande uomo se n'e' andato
"Molta tristezza ... Molta. Un grande uomo se n'e' andato. Addio Diego, ti vogliamo molto bene. Un abbraccio enorme alla tua famiglia e ai tuoi cari". Lo ha scritto in tweet l'ex presidente argentina, Cristina Kirchner, commentando la morte della leggenda del calcio, Diego Armando.
MARADONA. GIGI D'ALESSIO "IL PIÙ GRANDE DI TUTTI"
"Ancora non riesco a crederci... Sei stato il piu' grande di tutti. Quello che hai significato per Napoli, per tutti noi, non si puo' spiegare, e rimarra' per sempre. Ho avuto il privilegio di esserti amico, ed e' una cosa che non dimentichero' mai. MARADONA e' leggenda, MARADONA e' per sempre. Viva MARADONA!". Lo scrive su facebook Gigi D'Alessio.
MARADONA: ENRICO RUGGERI, 'VITA MERAVIGLIOSA E TERRIBILE, HA DATO VOCE E DIGNITA' A NAPOLI'
"Due occhi pieni di bontà e voglia di comunicare. E dietro una vita meravigliosa e terribile, ha fatto innamorare popoli e città, ha dato voce e dignità alla sua Napoli. Le poche volte che ci siamo incontrati ero un bambino che ascoltava storie e lo guardava sorridere". Lo scrive Enrico Ruggeri su Twitter, ricordando il geande campione Diego MARADONA scomparso oggi all'età di 60 anni.
MARADONA, IL RICORDO DI VINCENZO SALEMME
Signor Diego Armando Maradona, mi chiamo Vincenzo Salemme e faccio l’attore. Non ho avuto la fortuna di conoscerla personalmente ma appena ho sentito la notizia della sua morte ho provato un dolore profondo, come quelli che si provano quando si perde un affetto molto caro. Le sto dando il lei per rispetto, per la stima che le porto e perché vorrei provare a dire qualcosa su di lei come persona e non come calciatore che pure ho amato alla follia tanto da diventare tifoso del Napoli grazie a lei. Di lei voglio ricordare le lacrime quando venne indegnamente fischiato l’inno della sua nazionale e del suo paese. Di lei voglio ricordare la lealtà verso i compagni di squadra. Di lei voglio ricordare la capacità di riconoscere i propri errori. Di lei voglio ricordare gli inganni della tentazione nei quali è caduto e per quegli inganni credo che molti debbano chiedere perdono. Di lei voglio ricordare la generosità con la quale si mostrava al mondo, la mancanza totale di schemi, l’innocenza del suo genio e persino il declino del suo splendido fisico. Di lei voglio ricordare la frase regalata al grande Kusturica : “Erik, te lo immagini che calciatore sarei stato senza la cocaina?”. Ebbene, signor Diego Armando Maradona, sappia, almeno da parte mia, che quella orribile droga che regala illusioni e onnipotenza, non è riuscita a scalfire il suo genio. E, per conto mio, non ha nemmeno annebbiato la sua enorme, gigantesca e dolorosa sensibilità. Per tutto quello che ha sofferto, a nome di tutti i “normali” del mondo, io le chiedo perdono e la ricorderò per sempre con tutto il cuore.