Sport
Diritti tv, arrivata alla Lega Serie A la proposta di Mediapro
DIRITTI TV SERIE A: DE SIERVO, 'ARRIVATA PROPOSTA MEDIAPRO, IN ASSEMBLEA ENTRO NOVEMBRE'
Diritti tv, arrivata alla Lega Serie A la proposta di Mediapro
La proposta di Mediapro per i diritti televisivi per il campionato di Serie A di calcio per il 2021-2024 "è appena arrivata mentre venivo qui in taxi. La analizzeremo domani con la calma che merita". Lo ha detto Luigi De Siervo, amministratore delegato di Lega Serie A, allo Sport Business Summit a Milano. L'offerta di Mediapro potrebbe portare al varo del Canale della Lega.
DIRITTI TV SERIE A: DE SIERVO, 'PROPOSTA MEDIAPRO IN ASSEMBLEA ENTRO NOVEMBRE'
"Siamo molto contenti perché l'ultima offerta era arrivata alla fine di luglio. La affronteremo con la dovuta attenzione, avremo un tempo tecnico corretto perché le squadre e la struttura della Lega possano analizzarne i contorni precisi", spiega De Siervo. L'ad della Lega Serie A detta i tempi: "Ne discuteremo prima in un paio di commissioni, in modo tale che tutti possano esprimere la propria opinione. Poi la porteremo in consiglio e in assemblea entro la fine del mese".
Nelle scorse settimane si era parlato di un'offerta da Mediapro alla Lega attorno a 1 miliardo e 150 milioni a stagione, più 55 milioni per i diritti d'autore e 78 per i costi di produzione. Totale, 1 miliardo e 233 milioni (a stagione) così da permettere alla Lega Serie A di creare una piattaforma per autoprodurre e vendere le partite direttamente agli utenti.
DE SIERVO, 'IN LOTTA A PIRATERIA INIZIATA CACCIA ALL'UOMO'
Sulla lotta alla pirateria negli eventi sportivi in tv "siamo solo all'inizio. E iniziata, lo dico con ironia, una caccia all'uomo, e alla donna, e a chiunque pensi di poterla fare franca". Lo ha detto l'amministratore delegato della Lega Serie A, Luigi De Siervo, a margine dello Sport Business Summit a Milano. "Come sapete tutti, il consumo digitale di materiale lascia una traccia indelebile, un filo di Arianna digitale, lo abbiamo definito così. Le autorità a ritroso stanno rintracciando tutte le persone, avete visto le prime multe pesanti, ci sono anche i primi arresti", ha spiegato. "Mi spiace anche qua dover constatare che nel nostro Paese se non si usano le maniere forti, non si riesce a seguire le regole", ha aggiunto.