Donadoni: "Ho detto no al ritorno come ct della nazionale perchè..."
Donadoni al posto di Ventura nel dopo-Conte con la nazionale: il tecnico bolognese rivela che è stato vicinissimo al ritorno da ct della nazionale
Roberto Donadoni e' stato vicinissimo a tornare ct della Nazionale. Ad aprile e maggio se ne parlò molto della sua nomina come successore di Antonio Conte. Ora è lo stesso allenatore del Bologna ad ammettere che avrebbe potuto essere lui al posto di Giampiero Ventura la guida nel prossimo biennio azzurro.
"E se dovevo ragionare in termini prettamente economici o di convenienza, avrei potuto dire di si' - spiega ai microfoni di "Radio Anch'io Sport" su Radio Uno -. Ma non sono fatto in questo modo e non mi piace. Alla fine e' una grande responsabilita', devi dare conto a tutta una nazione, non me la sono sentita".
Donadoni chiuse la sua esperienza da commissario tecnico dopo l'eliminazione ai rigori per mano della Spagna nei quarti di finale di Euro2008. Una situazione simile a quella che ha vissuto Antonio Conte in queste ore. L'allenatore bergamasco però all'epoca fu mandato via dalla Federazione (che puntò sul ritorno di Marcello Lippi, poi deludente ai Mondiali di Sudafrica 2010).
Tornare sarebbe stata una rivincita "ma io non voglio vivere di rivincite, voglio vivere di cose corrette e avere la coscienza di alzarmi il mattino e dire di aver fatto la cosa giusta. E ho fatto cosi' una scelta diversa, anche perche' ho preso un impegno verso una societa' e un grande presidente ed e' giusto andare avanti cosi'".
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