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Doping, calciopoli e Juventus: torna a parlare Zeman

“Mi auguro che le case farmaceutiche siano uscite dal calcio, ma non ci sono certezze. So però che un gruppo ha studiato i campioni delle passate Champions ed il 16% è risultato positivo, che poi non valga perché ci sono altri esami è un altro discorso". Zeman torna a parlare. Nel corso di un'intervista a Corriere della Sera Tv, il boemo va a ruota libera: "Da Calciopoli sono cambiati pochi personaggi che stanno comunque dietro al calcio. Credo che oggi si stia molto più attenti, ma guardando ad altri casi, come il Catania l’anno scorso e il calcio scommesse il cambiamento non è stato totale. Incide il fatto che manchino soldi alle società".

Il tecnico del Lugano non trascura neanche l'argomento a tinte bianco e nere: "Non sono mai stato contro la Juventus, sono sempre stato un tifoso bianconero. Ce l’avevo con le persone che lavoravano per la Juventus, personaggi che distruggono il calcio".

La frasi del presidente della Figc, Tavecchio? "Penso sia stata una brutta trappola, ma un presidente non dovrebbe esprimersi in questo modo”.