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Fbi indaga su Blatter. E ora a "rischio i Mondiali del Qatar 2022 "





Dopo le dimissioni a sorpresa di Sepp Blatter dal vertice della Fifa, il calcio britannico torna all'attacco del controverso mondiale del 2022 assegnato al Qatar, e di cui si stanno anche occupando le inchieste avviata negli Usa ed in Svizzera. Il presidente della English Football Association, Greg Dyke, ha sostenuto che l'assegnazione del mondiale potrebbe essere messa in discussione: "Se fossi negli organizzatori del Qatar non dormirei molto bene. Se ci fossero le prove che il processo di assegnazione (del mondiale) e' stato corretto allora bene. Ma se di dimostrasse che il consiglio di amministrazione (della Fifa) e' stato corrotto allora ovviamente la competizione dovrebbe essere rifatta".
Da Doha lo sceicco Hamad Bin Khalifa Bin Ahmed Al-Thani, presidente della Qatar Football Association, ha replicato consigliando a "Mr Dyke di lasciare che la giustizia compia il suo corso e di concentrarsi sulla sua promessa di creare una squadra inglese in grado di vincere la coppa del mondo del 2022 (che si terra') in Qatar" Il piccolo Stato nel Golfo sconfisse a sorpresa Australia, Giappone, Stati Uniti e Corea del Sud. Si parlo' subito di mazzette ma un'inchiesta interna della stessa Fifa, che si vede oggi con 14 dirigenti indagati, concluse che il processo di assegnazione del mondiale nel 2018 alla Russia e nel 2022 al Qatar era stato del tutto regolare. L'ultima parola spetta ora ai giudici.
Fifa: fonti confermano, Fbi indaga su Blatter - Il presidente dimissionario della Fifa Sepp Blatter e' sotto inchiesta del ministero della Giustizia Usa e dell'Fbi. E' quanto riferiscono fonti federali dopo le indiscrezioni riportate dalla rete tv Abc. Un portavoce dell'Fbi non ha voluto commentare la notizia. Secondo il New York Times, che cita alcune fonti, Blatter è al centro di un'indagine federale per corruzione. Le autorità federali americane nel ''costruire un caso contro Blatter sperano che funzionari Fifa già accusati cooperino''.
Sponsor commentano con favore passo indietro Blatter - I maggiori partner e sponsor della Fifa hanno accolto con favore le dimissioni annunciate dal presidente Sepp Blatter, a seguito dello scandalo corruzione che sta facendo tremare i vertici del calcio mondiale. La Coca-Cola le ha definite "un passo positivo per il bene dello sport, del calcio e dei suoi tifosi". "La nostra aspettativa", ha riferito il colosso americano in un comunicato, "rimane che la Fifa continuera' ad agire con urgenza per intraprendere azioni concrete per affrontare pienamente tutte le questioni che sono state sollevate e per riconquistare la fiducia di tutti quelli che amano il calcio". "Crediamo che questa decisione aiutera' la Fifa a trasformarsi rapidamente in una struttura e in un'istituzione del 21mo secolo". La Coca-Cola versa ogni anno alla Fifa una trentina di milioni di dollari. "Salutiamo l'impegno della Fifa a cambiare", ha riferito un portavoce dell'Adidas, spiegando che il gruppo tedesco e' "totalmente mobilitato a favore della creazione di una cultura che promuova gli standard etici piu' elevati". Visa si e' rallegrata del fatto che il passo indietro di Blatter mostra "il riconoscimento da parte della Fifa che serve un'ampia riforma". "E' un passo importante verso il recuipero della fiducia del pubblico, ma molto lavoro resta da fare", ha avvertito il gruppo delle carte di credito. McDolnald's ha auspicato che si tratti di "un primo grande passo verso una riforma positiva dell'organizzazione