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Federica Brignone medaglia d'oro nel gigante ai Mondiali di Saalbach: "Il sogno della mia vita"

Alice Robinson super, ma si deve arrendere a Federica Brignone nello Slalom Gigante dei Mondiali di Saalbach 2025

di redazione sport

Federica Brignone campionessa del mondo di Slalom Gigante ai Mondiali di Saalbach 2023, 28 anni dopo Deborah Compagnoni

Federica Brignone vince una medaglia d'oro da sogno in gigante ai mondiali di sci alpino di Saalbach, dominando la gara e conquistando il titolo iridato 28 anni dopo Deborah Compagnoni (al Sestriere '97 dove fece doppietta anche in slalom speciale). Per la 34enne valdostana è il secondo successo in carriera nei campionati del mondo dopo la combinata del 2023) e il quinto podio (3 argenti dal Gigante di Garmisch 2011 a Meribel 2023 e il SuperG di questa edizione).

Federica Brignone era al comando dopo la prima manche e ha dominato anche la seconda (col miglior tempo) imponendosi con il tempo di 2'22"71 davanti alla neozelandese Alice Robinson (2'23"61) e alla statunitense Paula Moltzan (2'25"33). Quarto posto per la norvegese Thea Louis Stjernesund (2'25"34), poi la svizzera Lara Gut-Behrami (2'25"39) e la svedese Sara Hector (2'25"59). 

Fuori nella prima manche sia Sofia Goggia (che stava andando forte) sia Marta Bassino, mentre Lara Della Mea, 31/a non è partita nella seconda.

Sci: Federica Brignone medaglia d'oro nel gigante ai Mondiali di Saalbach: 'Ho realizzato il sogno della mia vita"

“Un risultato che sognavo da tutta la vita e oggi realizzo un sogno. Sapevo di avere un bel vantaggio e questo mi ha tranquillizzato. Mi sono detta di stare calma, sapevo anche di avere un buon feeling con questa neve e questa pista, ma non è mai facile raggiungere l’obiettivo al momento giusto. Faccio ancora fatica a realizzare. Ai Mondiali conta tutto o niente, sapevo che era l’occasione per dare più gas, come ho fatto per tutta la stagione. Già questa mattina stavo bene e pensavo solo a sciare. Mi dicevo di continuare a muovermi, di pensare solo a sciare e fare il massimo. Anche oggi ho una conferma di avere gambe e testa giuste: ho fatto metà manche in apnea, ma sono riuscita a spingere fino in fondo. E’ bello arrivare ad un grande evento focalizzata sulle cose giuste”, le parole della campionessa azzurra Federica Brignone subito dopo la conquista della medaglia d’oro nel gigante iridato di Saalbach. 

“Ho fatto la differenza nell’ultima parabolica della prima manche, dove la pista gira, lì mi sono presa spazio e sono riuscita a prendere una buona velocità, altrimenti ci si ferma. Ho continuato a spingere fin dall’inizio e mi pare che le altre abbiano avuto un po’ troppo rispetto. Questa è la mia condizione di neve preferita”, ha aggiunto la campionessa iridata. “Ho vissuto bene tutta la giornata. Non avevo mai vinto in gigante ai Mondiali e le cose diventano più complicate, quando sei al comando dopo la prima manche. Ma ho cercato sempre di rimanere concentrata. Quando ho passato il traguardo speravo solo di vedere il numero 1, ma non sapevo cosa aspettarmi. C’è sempre stato un livello altissimo nello sci femminile, per quanto riguarda la mia generazione, poi è arrivata anche Shiffrin, la più forte di tutte. Raggiungere un risultato del genere, con tutti gli occhi puntati e davvero difficile, e io oggi sono davvero soddisfatta”.