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Fiorentina a Rocco Commisso: accordo con Della Valle per il club viola
Fiorentina: accordo Della Valle-Commisso per la cessione del club
Fiorentina a Rocco Commisso: accordo con Della Valle per il club viola
Rocco Commisso - che la scorsa estate provò a comprare il Milan - è a un passo dall'acquisto della Fiorentina. Secondo un'indiscrezione del New York Times il magnate italoamericano, fondatore del colosso dei servizi via cavo Mediacom e dal 2017 proprietario dei New York Cosmos, starebbe per concludere l'accordo con i Della Valle per l'acquisto del club.
Il clamoroso annuncio, scrive l'autorevole quotidiano statunitense nella sua versione on line, potrebbe arrivare già lunedì. Le due parti avrebbero già concordato i termini dell'operazione: secondo fonti anonime che hanno seguito da vicino la trattativa, Commisso pagherebbe ai Della Valle 150 milioni di dollari, circa 135 milioni di euro.
Il 69enne business americano, scrive ancora il New York Times, in passato avrebbe già cercato di comprare il Milan senza riuscirvi. La trattativa con la famiglia Della Valle sarebbe entrata nel vivo nelle ultime settimane con la mediazione di JPMorgan Chase. L'accordo sarebbe stato raggiunto alla fine della scorsa settimana. I rappresentanti di Commisso e della Fiorentina non hanno voluto commentare l'indiscrezione.
ROCCO COMMISSO, DALLA CALABRIA ALL'IMPERO USA
E' partito da un paesino della Calabria appena dodicenne e ha fatto fortuna in America, costruendo un vero e proprio impero. Oggi ha un patrimonio stimato da Forbes in 4,8 miliardi di dollari, la sua azienda è diventata il quinto colosso della tv via cavo negli Usa e lui è tra i più ricchi proprietari di un club di calcio al mondo, il Cosmos. Ben presto, stando alle indiscrezioni del New York Times, Rocco Commisso potrebbe fare il percorso inverso e tornare in Italia per rilanciare la Fiorentina. Secondo l'autorevole quotidiano, il magnate italo-statunitense starebbe infatti per concludere l'accordo con i Della Valle per l'acquisto del club per circa 150 milioni di dollari. Del resto, la sua passione per l'Italia e per il calcio è cosa nota da tempo. La sua storia parte da Marina di Gioiosa Ionica, il paese in provincia di Reggio Calabria dove è nato 69 anni fa. Sbarcato in America da giovane insieme alla madre e alle sorelle per raggiungere il padre Giuseppe, falegname in Pennsylvania, dopo un anno si trasferisce insieme alla famiglia nel Bronx e inizia gli studi presso un liceo privato, ottenendo una borsa di studio alla Columbia University.
Si laurea in ingegneria industriale e divide il suo tempo tra gli studi e la passione per il 'soccer'. Nel 1970 diventa co-capitano della squadra della sua università, che poi gli intitolerà anche lo stadio. Commisso lavora per colossi della finanza mondiale come Jp Morgan e Royal Bank of Canada, nel 1986 diventa vicepresidente di Cablevision Industries e nel 1995 si mette in proprio, fondando Mediacom. Nel 2000 la società che opera nel settore dei servizi via cavo viene quotata in Borsa a Wall Street. Nel 2011 Commisso acquisisce il controllo totale di Mediacom con l'87% delle quote, facendo per la prima volta la sua apparizione nella prestigiosa classifica dei miliardari di Forbes.
Nel frattempo continua a coltivare la sua passione per il calcio e nel 2017 acquista una quota di maggioranza dei New York Cosmos, del quale è anche presidente. L'anno seguente inizia una battaglia con la Federcalcio statunitense, accusandola di avere violato la legge antitrust bloccando la National American Soccer League (Nasl) e favorendo la Major League Soccer. Intanto, guarda con interesse anche al calcio italiano e il suo nome viene accostato a diversi club. La scorsa estate vede sfumare la possibilità di prendere il Milan, bruciato dal fondo Elliott. Ora il sogno italiano di Commisso potrebbe diventare realtà con la Fiorentina. E pazienza se, come da lui stesso dichiarato in passato, la sua squadra del cuore è sempre stata la Juventus.