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Florenzi challenge per imitare il gol. Roma, un jolly da oltre 20 mln

Due giocatori del Copenaghen hanno dato vita alla “Florenzi challenge“. Il 24enne centrocampista Kasper Kusk (7 presenze nella nazionale danese) contro il 25enne Peter Ankersen, (10 presenze nella selezione maggiore). I due hanno provato a imitare il gol del jolly giallorosso, pur mostrando una tecnica decisamente inferiore al giocatore della Roma. L’idea potrebbe però diventare “virale” e coinvolgere giocatori e tifosi.

Intanto Florenzi diventa sempre più un possibile uomo mercato nelle prossime stagioni. In estate su di lui ci fu un sondaggio della Fiorentina. Nulla da fare: sia la società capitolina che il 24enne romano (matrimonio sino al 30 2019)  non hanno preso in considerazione l'ipotesi di separarsi.

Rudy Garcia poi lo considera un jolly insostituibile: può giocare come sta facendo da terzino destro (senza far rimpiangere il mancato arrivo di Bruno Peres dal Torino) che nei ruoli di centrocampo (mezzala, esterno alto).

Difficile fare a meno di uno come lui.  E il suo valore (virtuale, visto che non si vende) è più che raddoppiato negli ultimi due anni. Dai 7,5 milioni del luglio 2013 ai 14 di dodici mesi dopo. Ora siamo almeno a 18-20. Con Antonio Conte che può sorridere: un Florenzi così è un'arma importante per la sua nazionale che punta a far bene nella fase finale (quasi conquistata) di Euro 2016.

Florenzi Challenge: Kusk vs Ankersen

Florenzi: "All'inizio volevo dare la palla a Dzeko" - "Piano piano inizio a capirlo". Alessandro Florenzi risponde cosi', in un'intervista a Roma Radio riportata da "romanews.eu", alla domanda se comincia a realizzare il fatto di aver segnato un gol gia' entrato nella storia della Champions League, uno dei piu' belli di sempre che ha gia' scatenato paragoni con quelli realizzati in passato da gente come Pele', Beckham, Maradona e cosi' via. "L'idea iniziale era di darla a Edin perche' ti passano tanti pensieri in testa mentre giochi e avevo rivisto il gol segnato da lui contro il Siviglia - spiega Florenzi -. Poi pero' avevo visto che l'avevano chiuso bene e che il portiere si aspettava un passaggio e ha fatto un passo in avanti, tutto questo pero' l'ho pensato in due secondi. E allora ho detto 'Sai che c'e'? Ci provo, al massimo la butto fuori e ci risistemiamo'". Invece e' andata bene. Ho capito che sarebbe potuta entrare quando Ter Stegen ha incominciato a correre, perche' se fosse andata fuori sarebbe andato piano. Poi ho incominciato a sentire gli applausi, ma pensavo fossero perche' ci avevo provato".