Sport
Galliani: "Resto ad del Milan fino al closing. Poi..."



Milan, Galliani presenta Vincenzo Montella, non ha certezze sul suo futuro post closing e su Pjaca
BARBARA BERLUSCONI, CHIARITO IL GIALLO SULLA SUA ASSENZA
ALLA PRESENTAZIONE DI MONTELLA
Adriano Galliani non ha certezze sul suo ruolo o meno quando il Milan passera' ufficialmente in mano cinese, a fine settembre. Si è parlato di lui come consulente in futuro. Ma l'ad rossonero non esclude nulla. Anche l'addio dopo 30 anni in sella al fianco di Silvio Berlusconi. Il suo unico, attuale, pensiero e' il mercato per la prossima stagione.
"Il mio futuro riguarda il mercato fino alla fine di esso e fino al closing" afferma l'ad rossonero. "Non ho pensato a cosa faro' da grande. Quando sara' avvenuto questo passaggio pensero' a cosa fare. Il mio impegno totale e assoluto e' fino al 31 agosto legato al mercato. Giuro che non ho pensato a cosa fare dopo il closing, ma qualcosa la trovero' da fare qui o altrove. Comunque ogni decisione sara' presa insieme al presidente Berlusconi con il quale ho un legame per la vita. I 37 anni passati insieme fanno si' che e' difficile divorziare, vediamo cosa fare", spiega nel corso della presentazione di Vincenzo Montella.
Adriano Galliani vivrà le scelte di mercato estive al fianco di Nicholas Gancikoff, l'uomo della cordata cinese: "Per la prima volta il mercato sarà condiviso e ogni operazione dovrà essere sottoscritta tra me e Gancikoff. Se non siamo d'accordo entrambi si va su un altro obiettivo. Stiamo collaborando molto bene e personalmente mi sto adattando. Cercheremo di accontentare Montella".
Sul 21enne attaccante esterno croato Marko Pjaca (vicinissimo al Milan dopo il blitz di Zagabria: affare da 25 milioni per il cartellino) Galliani fa melina: "Non mettiamo nulla in piazza. Il mercato è riservato e quindi le chiedo scusa ma non rispondo di mercato. È un giocatore importante seguito da molte società. Vediamo, vediamo. Il blitz di Zagabria e la foto al ristorante? È incredibile. Il problema è che tutti noi ora andiamo in giro con una macchina fotografica in tasca ma collegata al mondo. Io e Ronaldo il fenomeno siamo nelle foto di tutti i ristoranti di Milano. Io non è che vado in giro a fare foto. Una sera sono seduto tranquillamente e si vede che io sono serio. Di fianco ci sono due ragazze e ho evitato rischi. Ieri prima di partire mi chiede la foto il proprietario del ristorante e dopo un minuto mi vedo in giro per il mondo. Bisognerà stare chiusi in casa o essere scortesi. All'inizio ho provato a negare che fossi a Zagabria...".
Galliani presenta Vincenzo Montella. "Intanto come giocatore ho ancora paura perché mi ricordo che nel '99 ha rischiato di farci pareggiare la partita. Montella è stato vicino al Milan due anni fa, ma non c'erano le condizioni per cui si potesse realizzare. Adesso si è riaperta l'opportunità e voglio ringraziare Massimo Ferrero che l'ha liberato con grande fair play. Voglio ringraziare la Samp e il suo presidente. Ieri sera siamo stati a cena insieme al presidente Berlusconi e ha avuto modo di conoscerlo e ha avuto la sua benedizione. Tutte le componenti del Milan sono coese a Vincenzo Montella".