Genoa, Preziosi: "Ballardini? Classifica non conta, difesa inquietante"
Genoa, Preziosi sull'esonero di Ballardini: "La classifica non conta"
Genoa, Preziosi: "Ballardini? Classifica non conta, difesa inquietante"
Difficile trovare una spiegazione tecnico-tattica all'esonero di Davide Ballardini. Non per Enrico Preziosi che quella decisione l'ha presa, cacciando un tecnico che ha fatto 12 punti in 7 partite e richiamando Ivan Juric al suo posto. "Il curriculum parla per lui. In 14 campionati ha collezionato 13 esoneri! Solo con la Sambenedettese in C aveva completato il campionato - le dichiarazioni di Preziosi rilasciate al corriere.it -. L'anno scorso aveva maturato un credito, ma Ballardini resta un gestore di situazioni complicate. Se inizia la stagione non consente alla squadra di compiere il salto di qualita'. I punti non c'entrano, adesso e' venuto il momento di farli. Ha il capocannoniere della Serie A, una rosa di 25 giocatori e quattro attaccanti. Ha subito 13 reti e ha perso domenica con il Parma, una squadra nettamente inferiore alla nostra. E' una persona perbene ma non sa mettere i giocatori in campo".
Tocca a Juric che torna sulla panchina del Grifone e che ha un calendario difficile ad attenderlo. "Ma lui e' un tecnico propositivo - assicura Preziosi -, ho sbagliato a confermare Ballardini dopo che aveva saputo gestire la situazione di risultati negativi dello scorso anno. Non mi fa piacere cacciarlo ma non posso continuare con chi offre certi spettacoli. Ci ho parlato per un'ora e mezza ma non mi ha fornito le risposte che mi aspettavo. E' scarso", taglia corto il presidente del Genoa al corriere.it.
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