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Gigi Marulla morto a soli 52 anni: addio al bomber degli anni '80

Addio a Gigi Marulla, bomber che illuminò il palcoscenico nelle serie minori: re del gol in serie B e C a cavallo tra gli anni '80 e '90: dal Genoa (100 presenze e 23 gol) all'Avellino, passando per il Cosenza (oltre 300 presenze e circa 90 gol). E' morto a soli 52 anni per un malore.

Il ricordo di Pietro Mancini

Il calciatore più rappresentativo del Cosenza, che registrò il record di reti e presenze, tra le fila rossoblù.

 In occasione dei 100 anni del Cosenza, ricordò, con nostalgia, la sua militanza nella squadra bruzia.

“Per me – disse Gigi Marulla – non si è mai trattato di una partita di calcio, quando scendevo in campo, era una missione: difendere la città e i suoi colori”.

 In un’intervista, il giocatore raccontò la sua esperienza a Cosenza, fatta di gioie e dolori.

 “Mi sono calato nella realtà cosentina senza problemi – affermò il bomber,  originario di Stilo – ci ho vissuto e ci vivo benissimo.

 La Cosenza di quegli anni era spettacolare: il calore della gente, lo stadio pieno. Il vecchio e grande Sindaco, Giacomo Mancini.

Era bellissimo, ti facevano sentire, davvero, un calciatore.

Con i tifosi, ho sempre avuto un buon rapporto basato sulla correttezza e sul rispetto, anche nei momenti peggiori. E’ questo che mi ha fatto rimanere a Cosenza, rifiutando anche la serie A.

Il ricordo più bello? Lo spareggio con la Salernitana, per la permanenza in serie B.

Prima di partire, quattro vecchietti vennero a salutarmi, mentre salivo sull’autobus dicendomi ‘la Calabria è una terra amara, Cosenza è una città amara, non farci perdere questa categoria ! '".

Un forte abbraccio, capitan Marulla, grazie ! E che la terra ti sia lieve !

E Cosenza ti ricordi, come meriti, dedicandoti lo stadio S.Vito !