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Gigi Marulla, l'ultimo saluto. Migliaia ai funerali: "Addio leggenda"

Funerali solenni per Gigi Marulla, il bomber rossoblu' stroncato da un infarto domenica pomeriggio. "Si e' fermato i tuo cuore, ma non la tua leggenda".

Funerali solenni per Gigi Marulla, il bomber rossoblu' stroncato da un infarto domenica pomeriggio. Migliaia di persone hanno affollato la chiesa della Madonna di Loreto, a Cosenza, e altrettante attendevano il feretro all'esterno. Presenti la moglie e i figli, oltre a tanti altri parenti, i fumogeni rossoblu' hanno inondato la piazza, mentre palloncini colorati volavano in cielo. Canti e inni per Marulla, "un capitano" che restera' nel cuore degli sportivi, e non solo, per sempre. Bambini, giovani, donne, madri incinte, anziani: il pubblico all'esterno rappresentava davvero tutta la citta', venuta a tributare l'ultimo saluto ad un uomo, prima che ad un calciatore.

Tra due ali di folla osannanti, la salma e' stata portata a spalla verso il carro funebre, sul quale poi e' salito anche Padre Fedele Bisceglia, il "monaco" ultra' del Cosenza Calcio. Presenti i dirigenti della squadra e i referenti dell'Amministrazione comunale, che gli intitolera' lo stadio San Vito, Marulla e' partito per il suo ultimo appuntamento terreno: un giro nella sua scuola di calcio, il Marca, che non per niente si trova nel popoloso, e popolare, quartiere di via Popilia. Nata per togliere dalla strada tanti ragazzi difficili. Oggi gli striscioni erano tanti. Si potevano leggere frasi come "Salutaci Donato", in riferimento a Bergamini, o anche "Si e' fermato i tuo cuore, ma non la tua leggenda".