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Ibrahimovic: "Quando mi sono svegliato pioveva. Ho detto 'Pure Dio è triste". La conferenza d'addio al calcio di Zlatan
Zlatan Ibrahimovic ha dato l'addio al calcio dopo Milan-Verona. La conferenza stampa d'addio. Video
Ibrahimovic e l'addio al calcio dopo Milan-Verona: "Quando mi sono svegliato pioveva. Ho detto 'Pure Dio è triste"'
"Da quando mi sono svegliato pioveva. Ho detto 'Pure Dio è triste". Zlatan Ibrahimovic racconta le emozioni della lunga giornata che ha segnato il suo addio al calcio al termine di Milan-Verona. Quando ha detto 'Ciao al calcio' parlando al microfono davanti ai 70mila tifosi rossoneri quasi tutti sono stati presi in contropiede: "Anche la mia famiglia non sapeva, non l'ho detto a nessuno. Volevo che lo sapessero tutti insieme. E' un'emozione troppo forte", rivela Zlatan nella sala stampa del Meazza. "Quando sono arrivato al Milan la prima volta mi ha dato felicità, la seconda amore. Mi hanno fatto sentire a casa fin dal primo giorno. E poi quello che è successo negli ultimi anni in campo e fuori dal campo. Abbiamo vinto."
"Questa squadra è diventata come la mia seconda famiglia, avevo 38-39 anni quando sono arrivato e tutti gli altri ne avevano 20-25 e allora da due figli a casa me ne sono arrivati altri 25 (sorride, ndr). Era una situazione con grande responsabilità, il mister ma l'ha data. E l'ho fatta mia per arrivare dove la squadra è arrivata. Penso che possono arrivare anche di più e sono pronti a portare avanti questo club e avere ancora più successo", le parole di Zlatan Ibrahimovic.
Ibrahimovic la conferenza stampa di addio al calcio al termine di Milan-Verona
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