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Ibrahimovic, da Sanremo 2024 al suo movimento a tutto campo nel Milan
Ibrahimovic, dai consigli a Gerry Cardinale per il Milan ai nuovi gol sul palco di Sanremo con Amadeus
Ibrahimovic a Sanremo 2024, Zlatan e Amadues di nuovo in gol insieme
Zlatan Ibrahimovic è tornato al teatro Ariston, palcoscenico del Festival di Sanremo, a due anni dalla coconduzione. "Che ci fai qui?", chiede Amadeus quando l'ex campione del Milan lo raggiunge sul palco dopo aver distribuito al pubblico in platea santini con la sua immagine. "Che ci fai tu qui?", risponde Zlatan. "Quanti anni hai?", chiede l'ex calciatore. "62", risponde Amadeus. "Io 42 e ho smesso, perché ho ascoltato il mio corpo. Sono qui per proteggerti", le parole di Ibrahimovic tra le risate del pubblico sanremese.
"Tu sei il direttore artistico vero? Quindi sai tutto di questo teatro? Allora dimmi come arrivo lassù al mio posto?", dice Ibra indicando il palchetto reale. "Ma quello è il palchetto reale, lì si è seduto solo il presidente Mattarella in tutta la storia del festival", dice Amadeus. "Perché quanti goal ha fatto?", è la battuta di Zlatan. Che Amadeus ricambia in chiave calcistica: "Malgrado tu non sia primo in classifica, ti ho messo il posto in prima fila", le parole del conduttore del Festival - cuore interista - riferendosi al Milan.
Il finale è all'insegna dell'ironia sul futuro del direttore artistico e conduttore del festival: "Ok io mi siedo ma se ti vedo stanco chiedo il cambio, perché qui fuori c'è la fila di presentatori, la panchina è lunga".
Ibrahimovic super consulente del Milan di Gerry Cardinale
Ibrahimovic e Rafa Leao (foto Lapresse)
Ibrahimovic special guest star a Sanremo, è star nel mondo Milan. Zlatan è tornato rossonero lo scorso 11 dicembre con il ruolo di super consulente RedBird. Braccio destro di Gerry Cardinale. L'ex fuoriclasse svedese si sta muovendo a tutto campo dentro al Diavolo. "Ibra è una presenza quasi fissa nel centro sportivo rossonero. Assiste agli allenamenti insieme all’a.d. Furlani, al capo dell’area tecnica Moncada e al d.s. D’Ottavio, si confronta con Pioli, con il suo staff, con altre figure del club e, ovviamente, con i giocatori. A loro Ibra parla tanto, tantissimo, soprattutto se la situazione lo richiede", scrive la Gazzetta. "Oggi Zlatan incide ancora perché è una sorta di tutor per i giocatori, compresi ovviamente gli ultimi arrivati. Prendete Jovic: il suo decollo è coinciso con il ritorno del totem"
Ma Ibrahimovic fa gol per il Milan anche fuori dal campo. "Cresce sempre di più il suo coinvolgimento nelle operazioni commerciali e di marketing: il suo è un punto di vista prezioso anche in questo senso. Del resto, che il suo raggio di azione sarebbe stato ampio lo si era capito dalla nota con cui era stato annunciato il grande ritorno: “Il suo mandato includerà anche la promozione del marchio globale e degli interessi commerciali del Milan e il sostegno a progetti speciali di importanza strategica, incluso il nuovo stadio”