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Ibrahimovic, Jovic e ritorno di fiamma per Tonali: nasce il nuovo Milan di Pioli
Milan, Maldini rafforzato dopo l'addio alla trattativa Ragnick. Gazidis: "Mi aspetto che rimanga. Apporto importantissimo"
Milan assalto al quinto posto della Roma per l'Europa League
Il Milan in poche ore ha svoltato: prima la conquista dell'Europa, seppure attraverso i preliminari, perché per l'accesso diretto bisognerà superare la Roma anche se non sarà semplice calendario alla mano e con la sfida di San Siro all'Atalanta di Gasperini (che insegue il sogno del secondo posto dietro alla Juve) in cui mancherà mezza difesa (stagione finita per Romagnoli, Conti ko, Kjaer in dubbio e Theo Hernandez squalificato).
Pioli-Milan, Gazidis: "Grande allenatore, grande uomo"
Martedì sera poi dal Milan è arrivata l'ufficialità del rinnovo con Stefano Pioli (due anni a due milioni netti a stagione con 500mila euro di bonus in caso di qualificazione Champions) assieme all'addio a ogni ipotesi di matrimonio con Ralf Ragnick. "Lo abbiamo scelto perché è la persona giusta per allenare il Milan che abbiamo in mente noi. Quindi non solo per gli ultimi risultati o perché da qui alla prossima stagione manca davvero poco tempo. Ma per come ha fatto giocare la squadra, in maniera divertente, verticale, moderna. E per la sua serietà, la sua professionalità. Non ha mai messo se stesso davanti alla squadra e al progetto. Così fa un vero manager. Ecco perché lo abbiamo scelto. Oltre a essere un grande allenatore, Stefano Pioli è un grande uomo", ha spiegato Ivan Gazidis al Corsera. Su Ragnick: "Ho letto e sentito molte cose in sei mesi - ha dichiarato - molte imprecise. Quando a ottobre abbiamo deciso di cambiare Giampaolo, abbiamo analizzato diversi profili, alcuni ne abbiamo incontrati e uno era Ralf Rangnick. Tutti nell’area sportiva erano a conoscenza di queste opzioni, alla fine solo io l’ho incontrato, ma poi abbiamo deciso di prendere Pioli. Da lì in avanti ho tenuto contatti con Rangnick e altri potenziali candidati perché fa parte del mio ruolo. Alla fine abbiamo deciso tutti insieme di estendere la fiducia a Pioli. La mia convinzione è di aver preso la decisione migliore".
Maldini-Milan, Gazidis: "Apporto importantissimo di Paolo"
Una situazione che ha cambiato tutti gli scenari: oggi Paolo Maldini è più forte che mai in seno alla dirigenza rossonera. Il lavoro dei mesi scorsi ha dato i suoi frutti (crescita di talenti come Bennacer e Theo Hernandez, acquisti mirati a gennaio di esperienza e carisma quali Kjaer e Ibrahimovic). E' forte di altri due anni di contratto e ora potrà decidere il da farsi: lascia o raddoppia? "Ha due anni di contratto e mi aspetto che rimanga. Ci sentiamo tutti i giorni, il suo apporto è importantissimo", ha detto di lui Ivan Gazidis al Corsera. Nelle scorse settimane si era vociferato di un interesse della Figc nei confronti di Paolo Maldini, ma in queste ore il dirigente rossonero sembra più operativo che mai sul futuro. Le possibilità che resti al Milan oggi sono più alte rispetto a qualche settimana fa.
Maldini-Milan, riscatto Rebic e sondaggio su Jovic
Intanto Maldini dopo aver preso il giovane difensore francese Kalulu a parametro zero dal Lione sta trattando la cessione di Laxalat con la Lokomotiv Mosca. Ma soprattutto sono caldissimi i discorsi con l'agente Fali Ramdami: si lavora per il riscatto di Ante Rebic (i rossoneri vogliono riscattarlo per 25 milioni di euro dall’Eintracht Francoforte, anticipando il discorso che sarebbe stato affrontato al termine del prestito biennale fra dodici mesi) e sonda il terreno per il 22enne difensore Milenkovic della Fiorentina. Ma soprattutto per l'attaccante serbo del Real Madrid, Luca Jovic. Trattativa difficile per il talento serbo: Florentino Perez non ha ancora deciso se cederlo e lo valuta la stessa cifra che è stato pagato lo scorso anno, ossia 60 milioni di euro. Però il discorso è aperto.
Ibrahimovic, Pioli lo vuole nel suo Milan
E poi c'è il discorso Ibrahimovic. Con la conferma di Stefano Pioli crescono le possibilità che Zlatan resti rossonero. "Non so dire se ora Ibra abbia più possibilità di restare. Ci ha dato una grande mano, da quando è arrivato. Ci ha messo passione, istinto, talento. Ha aiutato i più giovani. Un giocatore fenomenale. Decideremo insieme", le parole di Ivan Gazidis. Filtra ottimismo, anche se bisognerà comunque capire cosa vorrà fare Zlatan (un'altra stagione in Italia o tornare in Svezia) e trovare un accordo economico (Elliott dovrà convincersi a fare un sacrificio per convincere il fuoriclasse svedese: la richiesta è da 6 milioni netti per la prossima stagione).
Ibrahimovic e Donnarumma, incontro Raiola-Milan
Il Milan si incontrerà con Mino Raiola per parlare del contratto di Ibra, oltrechè del rinnovo di Gigio Donnarumma: il portiere - che ha appena festeggiato le 200 presenza con la maglia rossonera - è in scadenza tra un anno e il club di via Aldo Rossi punta ad allungare il matrimonio per due ulteriori anni. Gazidis non ha dubbi: "Una bandiera, un simbolo, incredibile abbia solo 21 anni, spero che le nostre strade continuino insieme"
Tonali, Inter in vantaggio. Milan torna sul talento del Brescia
E poi c'è l'indiscrezione a sorpresa: il ritorno di fiamma del Milan per il centrocampista del Brescia, Sandro Tonali. Sul 20enne talento delle Rondinelle l'Inter è avanti avendo offerto 32 milioni più 2 di bonus. Stando agli ultimi rumors però Paolo Maldini avrebbe contattato preso contatti con l'entorage del giocatore: si potrebbe aprire un derby di mercato...