Sport
Inter, Mancini: "Shaqiri e Santon? Tutti non possono stare". E Salah...
Davide Santon e Xherdan Shaqiri, richiesti in Inghilterra da Watford e Stoke City, "li abbiamo presi a gennaio e quindi ci crediamo. Continuiamo a crederci ma purtroppo quest'anno ci sono delle restrizioni, la rosa deve avere un massimo di 25 giocatori", dice Roberto Mancini in conferenza stampa ad Appiano Gentile.
"Seppure a malincuore qualcosa dovremo fare, fosse per me li terrei tutti ma la societa' non credo sia d'accordo - aggiunge il tecnico jesino - al momento siamo oltre 30, a malincuore qualcosa dovremo fare".
Quanto a Mateo Kovacic, Mancini sottolinea che il croato "e' un giocatore dell'Inter, e' qua, arrivera' tra qualche giorno, e' un grandissimo giocatore su cui noi facciamo affidamento".
Si parla di mercato in entrata: Jovetic è' del Manchester City, Perisic e' del Wolfsburg, Salah non si sa di chi sia...Io non ho la minima idea, non ho mai parlato con Salah. So che Perisic e' una trattativa tra Inter e Wolfsburg, ma non so se per Jovetic e' iniziata questa trattativa: sono sicuramente dei giocatori bravi".
Il capitano: "Se Ranocchia giochera' benissimo sara' titolare e capitano. Vedremo quale sara' la soluzione migliore per la squadra, decidero' io". Il posto da titolare non e' assicurato visti gli arrivi nel ruolo di difensori come Miranda e Murillo. "Abbiamo preso giocatori esperti e di livello internazionale, vedremo chi potra' essere capitano".
Su Biabiany che sta per tornare: "Spero possa essere utile per noi. Se può rimanere? Sì".
Nagatomo parte o rimane? Mancini lascia il dubbio: "Ha sempre lavorato molto, io ho molta stima di lui, poi sul mercato vedremo cosa accadrà".
Mihajlovic al Milan: "Sono felice che Sinisa sia finito sulla panchina del Milan. E' un grande amico e ha preso un grande allenatore, sono contento che Milan e Inter siano protagoniste del prossimo campionato, anche il Milan sta facendo cose buone. Spero che faccia bene ma che arrivi dopo di noi...".
"Anche se e' un ex giocatore dell'Inter ed e' stato con me nello staff dell'Inter io sono felice, e' andato in un grande club come il Milan e mi fa piacere trovarlo da avversario", aggiunge.
Su Kondogbia: "Credo che possa diventare uno dei piu' forti centrocampisti al mondo. E' giovane, ha dei margini di miglioramento enormi, e dopo i 2-3 mostri sacri che ci sono ancora, penso a Iniesta e Toure', viene Kondogbia. L'Inter ha fatto un grande sacrificio ma potra' essere un giocatore molto importante - ha aggiunto Mancini -. Lo vedo da interno ma non ha difficolta' a giocare da centrale, puo' giocare in tutti i ruoli, ma penso che il suo ruolo di interno e' quello dove potrebbe rendere meglio".
Gli obiettivi: "Fino a oggi i dirigenti hanno lavorato bene, credo che la strada sia quella giusta e credo che gli obiettivi prefissati prima del mercato sono stati raggiunti: quindi credo che ci siamo. Lo scudetto? Siamo l'Inter e l'obiettivo e' sempre il massimo, e quindi e' quello li': noi non partiamo in testa, prima di noi c'e' la Juventus, ma cercheremo di ridurre il gap dalla Juve e dovremo fare le cose per bene. La squadra e' migliorata molto".