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Inter-Milan 1-2, Gabbia decide il derby. Fonseca: "Da tempo nessuno aveva messo così in difficoltà l'Inter"
Inter, Inzaghi: "Sconfitta che brucia, il Milan ha meritato la vittoria"
Inter-Milan 1-2, Fonseca: "Da tempo nessuno aveva messo così in difficoltà l'Inter"
"È stata una partita importante come tutti i derby e non lo vincevamo da tanto, ma anche per il nostro momento - le parole di Paulo Fonseca al termine del derby -. I ragazzi hanno messo in campo tanto coraggio e abbiamo meritato di vincere perché non ricordo da tanto tempo una squadra che ha creato così tanti problemi ai nerazzurri". Fonseca ha schierato il Milan col 4-4-2 che diventava un 4-2-4 offensivo: "Noi abbiamo giocato con la stessa struttura di sempre, ma abbiamo cercato di creare qualcosa di diverso in campo. Quello che è cambiato è stato grazie ai giocatori".
Tra i migliori Alvaro Morata schierato al fianco di Abraham in fase difensiva e sulla trequarti in proiezione offensiva: "Ha fatto lo stesso ruolo che Reijnders ha avuto nelle altre partite, ma ovviamente sono giocatori diversi perché Alvaro fa movimenti diversi. Il ruolo e la struttura però è stata la stessa, poi è stato importante averlo vicino ad Abraham che ha fatto un grande lavoro".
Fonseca avrà una settimana più tranquilla sul fronte delle voci sul suo futuro: "A me cambia poco perché non guardo e non sento niente - ha ribadito a DAZN -. Sicuramente sarà una settimana in cui avremo più fiducia, ma l'importante è che i ragazzi continuino a lavorare con fiducia e credere in quello che facciamo. Oggi è stata una vittoria dei calciatori".
Inter, Inzaghi: "Sconfitta che brucia, il Milan ha meritato la vittoria"
L'Inter perde 2-1 il derby contro un Milan che si è meritato il successo. "Il Milan è un'ottima squadra e stasera ha fatto meglio di noi meritando la vittoria. Noi siamo stati poco squadra, cosa che ci succede raramente. Ho provato a cambiare ma la situazione non è cambiata. Siamo stati poco compatti. Gli approcci sono stati determinanti e nei due tempi siamo mancati. Non abbiamo mai dato la sensazione di essere la squadra di sempre", le parole di Simone Inzaghi ai microfoni di Dazn.
Il tecnico nerazzurro non cerca alibi per questa sconfitta: "Non eravamo lucidi sia in fase di possesso che non possesso, i due gol sono la testimonianza. Nel secondo tempo, dopo aver pareggiato, siamo rientrati male e dovevamo fare di più. Siamo amareggiati perché sappiamo l'importanza del derby e ora dobbiamo lavorare".
Le sconfitte chiaramente bruciano, soprattutto in un derby e proveremo a fare di più - le parole di Simone Inzaghi -. La sensazione che abbiamo dato è di non essere squadra, sicuramente questa sconfitta andrà analizzata perché potevamo fare di più".
Inter-Milan 1-2, Gabbia decide il derby
Vittoria importante per Milan nel derby con l'Inter, un 2-1 che si decide nel finale, all'89' grazie al colpo di testa di Gabbia, che chiude la sfida in equilibrio dopo le reti di Pulisic e Dimarco. Dopo sei derby persi la maledizione è cancellata e il successo esterno consente ai rossoneri di portarsi ad 8 punti ed agganciare proprio l'Inter al sesto posto.
Inzaghi aveva un solo dubbio alla vigilia di questo derby sull'esterno destro e alla fine Dumfries è stato preferito a Darmian. Per il resto confermato Lautaro con Thuram in avanti e a centrocampo il trio Barella e Mkhitaryan ai lati di Calhanoglu. Dall'altra parte invece Fonseca fa una mini rivoluzione tecnica, passando ad un 4-4-2 a trazione anteriore con Pulisic e Leao esterni e doppio centravanti Morata e Abraham. In mezzo al campo Fofana con Reijnders, mentre in difesa Gabbia al posto di Pavlovic.
Il primo pericolo arriva al 6' e lo porta il Milan con Morata che conclude di sinistro, ma trova l'intervento non perfetto ma efficace di Sommer. La spinta rossonera prosegue e al 10' il Milan passa grazie ad una splendida serpentina di Pulisic che salta almeno tre avversari e poi batte Sommer per l'1-0. Immediata la reazione nerazzurra: al 14' ci prova Dumfries che trova la sponda per Lautaro che di prima intenzione conclude in maniera forte, ma sopra la traversa. Il pari arriva al 27' con Lautaro che serve Dimarco che incrocia con precisione e batte Maignan per l'1-1. L'Inter sale di intensità e sembra poter colpire ancora. Al 42' Thuram incrocia in maniera veloce ma è bravo Maignan ad intervenire.
Ad inizio ripresa il Milan riparte forte e al 48' Leao stacca di testa da posizione ravvicinata ma è bravo Sommer nella respinta. L'Inter non sta a guardare e al 54' con una conclusione dalla lunga distanza di Calhanoglu impegna Maignan. La gara è molto aperta e al 65' altro ottimo spunto di Leao che serve Reijnders il cui tiro di prima intenzione costringe Sommer a rifugiarsi in calcio d'angolo. Sono repentini i cambi di fronte e al 72' Lautaro si gira in maniera rapidissima in area e calcia ma è bravo Maignan a ribattere.
La squadra di Inzaghi si espone però alle ripartenze rossonere e al 75' Leao, servito in contropiede da Abraham, entra in area e conclude di mancino ma è bravo Sommer che è fortunato al 77' sulla conclusione dalla destra di Abraham che, servito benissimo da Reijnders, incrocia sfiorando il palo. Il Milan continua a spingere e all'89' trova il colpo: punizione perfetta calciata da Reijnders che trova lo stacco in area di Gabbia, bravissimo a sfruttare l'errore di Frattesi e a battere un incolpevole Sommer per il 2-1. Al 96' Okafor si divora in contropiede il gol del 3-1 ma è comunque gioia rossonera.