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Inter, Icardi non si allena. Incontro lampo con Ausilio. Marotta non c'era
Inter: Icardi lascia la Pinetina, solo 15 minuti di summit con Marotta e Ausilio
Inter, Icardi non si allena. Incontro lampo con Ausilio. Marotta non c'era
Mauro Icardi non si è visto sul campo di allenamento di Appiano Gentile. I giocatori erano divisi in due gruppi: chi ha giocato giovedì sera contro il Rapid Vienna (vittoria con il marchio di Lautaro Martinez) e chi non aveva partecipato al match dei sedicesimi di finale di Europa League, svolgendo invece fisioterapia al ginocchio. L'ex capitano dell'Inter ha avuto un incontro con Spalletti, Ausilio e Gardini. Un summit lampo a cui non era presente Beppe Marotta e che è durato circa un quarto d'ora. Subito Icardi ha lasciato Appiano Gentile a bordo della Bentley di Wanda Nara.
INTER. ICARDI CITA TWAIN "MEGLIO TACERE E SEMBRARE STUPIDI..."
Mauro Icardi, il giorno dopo la decisione dell'Inter di togliergli la fascia di capitano e affidarla a Samir Handanovic ha scritto su Instagram una citazione in inglese di Mark Twain: "It's better to keep your mouth shut and appear stupid than open it and remove all doubt.“Mark Twain” 😉🤫 #MI9" Che tradotto significa: "Meglio tenere la bocca chiusa e apparire stupidi che aprirla e togliere tutti i dubbi"
INTER, ICARDI FA I COMPLIMENTI A LAUTARO MARTINEZ PER IL GOL CONTRO IL RAPID VIENNA. IL POST SU INSTRAGRAM
ICARDI POST DI SAN VALENTINO CON WANDA NARA
INTER. AUSILIO "ICARDI? SCELTA PER MOTIVI SERI E VALIDI"
"C'e' stato un confronto sia la mattina che nei giorni prima, e' una scelta condivisa dall'allenatore e dai dirigenti, dietro la quale ci sono motivi seri e validi, non c'e' altro da aggiungere. C'e' stata una considerazione verso l'uomo, non si prende una decisione di questo tipo senza dolore, senza sofforenza, e' un giocatore importante, di qualita', un professionista che ha dato e ha ancora tanto da dare all'Inter". Cosi' Piero Ausilio, direttore sportivo nerazzurro, spiega a Sky Sport la decisione di togliere la fascia da capitano a Icardi. Sulla mancata convocazione di Icardi per Vienna, Ausilio conferma quanto detto ieri da Spalletti: "Aveva concluso l'allenamento ed era disposizione, era fra i convocati ma lui ha scelto di non venire". Sul fatto che la decisione di togliere la fascia di capitano a Icardi sia arrivata forse in ritardo, il ds nerazzurro commenta: "Ci guardiamo sempre dentro, si puo' sempre migliorare. Ma nel calcio come in qualsiasi ambiente in cui si lavora di gruppo, deve prevalere il noi sull'io e con noi intendo il rispetto dello spogliatoio, della squadra e del club. Se vengono messe in discussione in discussione o in imbarazzo queste situazioni, bisogna prendere provvedimenti.
Magari e' l'ultimo a cui vorresti arrivare, se si e' arrivati a fare questo e' perche' qualcosa l'abbiamo lasciata perdere per un po' di tempo ma arriva il momento in cui bisogna avere la forza di prendere decisioni importanti come questa. Sono convinto che quello che puo' sembrare un passo indietro, possa portare a fare dieci passi avanti". Ausilio nega poi che la richiesta di cessione di Perisic sia stata legata al caso Icardi e sul futuro dell'attaccante argentino aggiunge: "Non e' in discussione l'Icardi professionista, calciatore, bomber, quello che e' sempre stato per l'Inter e che mi auguro possa continuare a esserlo".