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Inter-Roma, nerazzurri messi in ginocchio da Nainggolan. Caos su Tagliavento
PRIMO TEMPO: UNA GRANDE ROMA METTE IN GINOCCHIO L'INTER
La Roma vince 3-1 dominando il big match di san Siro contro l'Inter, resta a -7 dalla Juve e allunga a +5 sul Napoli prima dello scontro diretto con i partenopei. L'Inter, che si vede scavalcare dalla Lazio e per ora è fuori dall'Europa, comincia con un buon pressing, ma la Roma non si fa sorprendere e al 12' va in vantaggio. Nainggolan appoggia su Dzeko che lo lancia sulla sinistra, il belga si accentra e di destro batte imparabilmente Handanovic. Il gol dà tranquillità ai giallorossi, che gestiscono la gara senza fatica, mentre Icardi troppo solo non riesce a rendersi pericoloso.
SECONDO TEMPO: BIS DI NAINGGOLAN, RIGORE NEGATO ALL'INTER
Nella ripresa, l'Inter più intraprendente chiama all'intervento in più occasioni Szczesny, ma all'11' Nainggolan vince un contrasto probabilmente commettendo fallo su Gagliardini e si invola verso Handanovic, fulminandolo con un potente destro da 25 metri. Dopo un rigore netto di Strootman su Eder negato da Tagliavento, Icardi al 36' accorcia le distanze ma poco dopo Medel abbatte Dzeko in area e Perotti dal dischetto chiude la partita.
SPALLETTI: "L'ARBITRO NON MI INTERESSA, LA ROMA HA MERITATO DI VINCERE"
"La Roma ha vinto meritatamente. A me non interessano le situazioni arbitrali, anzi parlarne è una mancanza di rispetto nei confronti dei giocatori della Roma.". Cosi' l'allenatore giallorosso, Luciano Spalletti, dopo la vittoria a S.Siro. "Per tutta la settimana tutti gli ex interisti sono stati sguinzagliati in tutte le trasmissioni per parlare dei fatti arbitrali ma a me non interessa - prosegue a Premium -. Quest'anno sembra che la differenza tra noi e l'Inter si possa spiegare nella differenza tra i rigori avuti".
PIOLI: "NON COMMENTO TAGLIAVENTO, ORA VINCERLE TUTTE"
"Gli errori arbitrali non li commento. Guardo la prestazione della mia squadra, abbiamo incontrato un avversario più efficace. Stretta di mano con Spalletti? C'è stata. Io non volevo far polemica. In conferenza stampa ho detto che nell’arco della stagione gli errori influiscono e basta. E anche il discorso sui rigori: ho semplicemente risposta a una domanda ammettendo che c’era differenza tra quelli dati alla Roma e quelli dati all’Inter. Nulla di polemico, poi qualcuno può interpretare come vuole". Il tecnico infine crede ancora alla Champions: "Mancano ancora 12 partite. Dobbiamo cercare di vincerle tutte, imparando anche dagli errori commessi oggi".
LE PAGELLE DI INTER-ROMA
INTER
Handanovic 6. DUe belle parate nel primo tempo, forse potrebbe fare qualcosa di più sul secondo missile di Nainggolan.
Murillo 5. Non raddoppia su Nainggolan in occasione del primo gol, molto incerto in fase di costruzione.
Medel 5. Chiude le speranze nerazzurre causando il rigore su Dzeko. Senza Miranda al suo fianco fa fatica.
D'ambrosio 6. Il meno peggio dei tre difensori interisti.
Candreva 4,5. Non azzecca un cross, come gli accade da diverse partite. Rallenta spesso l'azione.
Gagliardini 6. Un'ottima partita che lo certifica tra i grandi macchiata dall'opposizione troppo morbida su Nainggolan in occasione dello 0-1.
Kondogbia 5. Lento e impacciato.
Brozovic 4. Indisponente. Guardi Strootman e impari cosa significa la parola sacrificio.
Joao Mario 4,5. Un giocatore normale al quale si chiede, invano, di dare qualcosa in più.
Perisic 6. Troppo basso nel primo tempo. Nella ripresa mette in difficoltà Rudiger.
Icardi 6. Troppo solo e battagliare con Fazio è difficile. Segna il gol della speranza.
All. Pioli 5. Sprecate due ali come Candreva e Perisic a fare i terzini. Vuole la superiorità in mezzo al campo ma è impensabile giocarsela alla pari contro un centrocampo che può contare con Nainggolan e Strootman. Rinuncia all'arma migliore dell'Inter, le ali, e dimostra che tra i nerazzurri e le prime della classe c'è ancora un notevole gap.
ROMA
Szczesny 6. Una parata su Brozovic e poco altro.
Rudiger 6. Fisicamente imponente, tecnicamente rivedibile. L'anello meno forte della difesa romanista.
Fazio 7,5. Sempre attento, fisicamente insuperabile. Un ottimo difensore.
Manolas 7. Ennesima grande partita del greco contro la sua (probabile) futura squadra.
Peres 6. Pressa molto alto Perisic nel primo tempo, soffre nella ripresa.
De Rossi 6. Ottimo inizio, cala alla distanza.
Strootman 7,5. Chi valuta il calcio solo guardando i tocchi di palla non sarà d'accordo, ma l'olandese è tra i migliori in campo. Alza sempre la pressione il baricentro della squadra e chiude con intelligenza e ritmo tutte le linee di passaggio dell'Inter in fase di uscita. Monumentale.
Juan Jesus 6. Copre la fascia con dignità e non soffre quasi mai un confusionario Candreva.
Salah 5,5. Qualche spunto nel primo tempo, poca roba.
Nainggolan 9. Due gol straordinari mettono in cassaforte il podio e mantengono vive qualche flebile speranza di andare a riprendere la Juve. Giocatore di categoria superiore.
Dzeko 6. Viene spesso incontro al pallone, fa salire la squadra e conquista il rigore del 3-1.
All. Spalletti 7. Fa giocare i migliori e ottiene il risultato più logico. La Roma è tanta roba.
Arbitro Tagliavento 5. A San Siro per lui non è mai semplice, sin da quel celebre derby con l'Inter che vince 2-0 in nove uomini. Il pubblico lo becca sin dall'inizio, anche senza motivo. Alla fine due errori li commette. Il fallo di Nainggolan su Gagliardini che dà l'avvio all'azione dello 0-2 si poteva fischiare. Ed era netto il rigore su Eder, così come netto quello di Medel su Dzeko.