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Italia-Svezia: Figc, ora via Tavecchio. Agnelli, Squinzi e Cairo modelli vince
Italia fuori dai Mondiali di calcio in Russia 2018: ora via Tavecchio e nuovo corso per la Figc
Italia-Svezia: Andrea Agnelli, Squinzi e Urbano Cairo modelli vincenti per la Figc
Estremizzando si può finalmente dire : meno male che abbiamo perso e ai mondiali i nostri giocatori ci andranno solo come turisti. Perché meno male: perché finalmente potremo ripartire da zero e dagli errori risorgere.
Tutto questo però ad una unica condizione non discutibile: le dimissioni istantanee non solo di Gian Piero Ventura ma di uno tra i maggiori responsabili dell'attuale stato del calcio italiano, il presidente Carlo Tavecchio.
ITALIA SVEZIA, AZZURRI KO. IL CALCIO ITALIANO NELLA MEDIOCRITÀ
Il calcio italiano non ha bisogno di veleggiare nella mediocrità e nel dilettantismo. Il calcio italiano ha bisogno di volare alto e per volare alto occorrono figure di valore. La scelta di Ventura come allenatore, fatta da Tavecchio, è andata esattamente in questa direzione.
Ma quali i modelli di riferimento ?
Tre sono attualmente i personaggi ricchi di valori importanti quali alta professionalità , visione chiara del calcio e anima imprenditoriale. Questi personaggi potrebbero, se volessero ( e se la politica facesse un passo indietro) dare una spinta propulsiva formidabile a tutto il comparto.
Andrea Agnelli, presidente della Juventus, ricco di esperienza e con grande personalità, capace di guidare una società che rappresenta un modello di riferimento per preparazione tecnica e anima imprenditoriale.
ITALIA-SVEZIA. GIORGIO SQUINZI UN VERO MECENATE
Giorgio Squinzi, patron del Sassuolo e numero uno di Mapei, gruppo leader mondiale nel settore delle vernici.
Indiscutibile la capacità imprenditoriale dell'ex leader di Confindustria. il gruppo rappresenta un'eccellenza italiana nel mondo.
Staccatosi dal primo amore del ciclismo , un amore tradito dagli scandali dopanti del settore, Squinzi ha rilevato una piccola squadra facendola lievitare in serie A con contributi economici e visione strategica. Una visione utile non solo per la squadra in se stessa ma per il calcio tutto.
'Visione mecenatistica, attenzione maniacale ai costi, difesa e crescita dei giocatori italiani' il credo di un mecenate vero.
Ultimo ma non ultimo Urbano Cairo, presidente del Torino, anche lui molto in feeling con le idee di Giorgio Squinzi e con una grande attenzione per il mondo dei media.
ITALIA-SVEZIA, NUOVI UOMINI AL COMANDO
Attorno a uno di questi uomini (o a qualche loro avatar) si potrebbe costruire una rete di competenze, di professionalità, di capacità imprenditoriali e di vivai italiani di giovani giocatori.
Il calcio non deve essere necessariamente profittevole ma nemmeno assolutamente svantaggioso. Deve regalare emozioni alla gente italiana, guadagni collaterali dal marketing connesso e soprattutto insegnare i valori del sacrificio, della lealtà e della competizione alle nuove generazioni. Ma forse è chiedere troppo ai sogni.
Magari la realtà ci regalerà la 'testa' del capro espiatorio Ventura ma non quella del capo in testa. Se ciò accadesse la sconfitta di ieri non è servita proprio a nulla.