Sport

Juve, crollo in Borsa dopo l'inchiesta. CR7, "carta segreta fuori contratto"

Tonfo del club torinese, -5% dopo il fascicolo aperto a suo carico per le plusvalenze. Tremano i massimi dirigenti

Juve, arriva il tonfo in Borsa dopo l'inchiesta: chiusura a -6,34% per 0,43 euro ad azione

La Juventus sta attraversando un periodo di crisi, non solo dal punto di vista sportivo, dopo l'ennesima sconfitta in campionato, battuta per 1-0 in casa dall'Atalanta. Ma anche per una vicenda giudiziaria che ha scosso il club bianconero, visto è stato aperto un fascicolo per falso in bilancio e che gli indagati sono i massimi dirigenti. Dal presidente Andrea Agnelli, al vice Pavel Nedved all'ex direttore sportivo Fabio Paratici, più altre tre persone. I mercati hanno reagito negativamente alla notizia, in apertura di Borsa il titolo della Juventus ha subito un vero e proprio crollo, scendendo fino a -5%, segno che la notizia non ha lasciato indifferenti gli investitori.

La questione Borsa (Juve ed Exor) - prosegue il Corriere - è tutt’altro che un dettaglio, perché gli eventuali illeciti commessi andrebbero a impattare sugli interessi (e i portafogli) di migliaia di azionisti che hanno fatto le loro scelte di investimento sulla base di informazioni (bilanci, report periodici, comunicati stampa)ritenute vere e corrette. C’è poi il capitolo Ronaldo, forse più scottante di quanto appaia. Uno degli intercettati si è lasciato sfuggire un commento su una «carta famosa che teoricamente non deve esistere». Cioè? Un accordo segreto? E perché non deve esistere? Ronaldo ha rappresentato nel bene (sportivo) e nel male (costi) un asset fondamentale anche del bilancio, anzi ha condizionato pesantemente gli ultimi esercizi: tutto ciò che riguarda i rapporti economici Juve-Ronaldo dovrebbe essere alla luce del sole e dei conti.

Si indaga anche su presunte operazioni «opache», così le definiscono gli inquirenti, che hanno fatto nascere un sospetto: che nell’ambito delle trattative per l’acquisto o la cessione di giocatori, oltre a quelle per i rinnovi contrattuali di chi era saldamente inamovibile, venisse riservato un trattamento economico speciale, proprio ai procuratori. In sostanza: compensi che non corrisponderebbero alle prestazioni effettivamente rese, secondo l’ipotesi investigativa.

LA CHIUSURA DELLA BORSA:

Il titolo della Juve scende ulteriormente fino ad arrivare a registrare il -6,34% per 0,43 euro ad azione

 

LEGGI ANCHE

Plusvalenze Juve, risposta dopo perquisizioni: "Rispettato leggi, collaboriamo"