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Juventus annientata dal Milan: 3-0. Ibrahimovic, ansia per il ginocchio
MILAN TRAVOLGE LA JUVENTUS: 3-0, PIOLI: IBRAHIMOVIC? GINOCCHIO DOLENTE, CREDO NIENTE DI GRAVE
JUVENTUS-MILAN 0-3, DISASTRO PIRLO. CHAMPIONS LEAGUE PIU' VICINA PER I ROSSONERI
Il Milan travolge la Juventus 3-0 all'Allianz Stadium, davanti agli occhi di Andrea Agnelli e John Elkann, la scavalca in classifica così come fa con il Napoli che ha già giocato, raggiunge l'Atalanta a 72 punti e vede avvicinarsi la Champions League. I rossoneri, per di più, vincono nettamente malgrado il problema fisico di Zlatan Ibrahimovic, uscito con problemi al ginocchio e sostituito da Rebic: e la tenuta psicologica dei ragazzi di Pioli è confermata anche da un rigore parato da Szczesny e calciato da Kessié al 58'. A sbloccare il risultato, nel primo tempo, è stato un grandissimo Brahim Diaz nel primo minuto di recupero: punizione di Calhanoglu dalla destra, Szczesny respinge ma sui piedi dell'attaccante spagnolo che controlla, ha un rimpallo favorevole e poi col destro a giro si inventa un gol fantastico. Qualche momento di suspence per un'occhiata al Var ma la rete viene assegnata ai rossoneri dal direttore di gara, Valeri. Alla ripresa è Rebic a sconfiggere Szczesny al 78' con un gol da antologia, passaggio di Bennacer e gran tiro da lontano: sette di destra centrato in pieno. Solo poco prima lo stesso Rebic si era visto parare un quasi gol. Il tris arriva con Tomori dopo una punizione battuta da Calhanoglu all'82'. Trionfo per il Milan di Pioli, e Pirlo sempre più in bilico sulla panchina bianconera.
MILAN, PIOLI: IBRAHIMOVIC? GINOCCHIO DOLENTE, CREDO NIENTE DI GRAVE
Zlatan Ibrahimovic è uscito durante il secondo di Juventus-Milan. I tifosi rossoneri sono in ansia per le condizioni di Zlatan, il cui problema fisica è l'unica nota dolente di una serata da sogno che ha visto la squadradi Stefano Pioli travolgere 3-0 la Juventus e fare un passo avanti verso la zona Champions. L'allenatore rossonero parla delle condizioni di Ibra: "Non era al 100%, ha un ginocchio un po' dolente. Credo non sia niente di grave, va valutato".
MILAN, PIOLI: "GRANDE PARTITA MA NON E' FINITA"
"La squadra c'ha creduto, ha lavorato con compattezza e spirito di sacrificio. E' stata una partita difficile, ma fra due giorni ne abbiamo un'altra forse piu' difficile. Siamo contentissimi per i nostri tifosi, stamattina ci hanno emozionato. Ora pensiamo alla prossima". Lo ha detto l'allenatore del Milan, Stefano Pioli, al termine della vittoria ottenuta in casa della Juventus per 3-0. "Oggi abbiamo fatto una gran partita. Di vittorie ne abbiamo fatto tante ma vincere uno scontro diretto in questa fase e' molto importante. Purtroppo non e' l'ultima gara, c'e' da lottare ancora. Sentivamo tutti l'importanza di questa partita e volevamo giocarla bene", ha aggiunto Pioli. Una vittoria frutto dello spirito di sacrificio: "Siamo stati i migliori in Italia sotto il punto di vista dello spirito di sacrificio, forse la stanchezza mentale e la gioventu' c'ha fatto lasciare per strada qualcosa e l'abbiamo pagata a caro prezzo". "Oggi quando c'e' stato da fare falli e vincere contrasti non ci siamo certo tirati indietro. Alleno una squadra molto giovane ma che sta diventando matura. Il rigore poteva chiudere la partita, sbagliarlo l'ha riaperto, ma siamo stati bravi", ha chiarito il tecnico del Milan.