Sport

Juventus, Nedved: "Berardi? I paragoni con Leo Messi non sono assurdi"

"Domenico Berardi è un giocatore di altissimo livello, ha fatto cose incredibili in questi due anni. Ho letto di statistiche che scomodano paragoni pazzeschi con Messi e altri campioni e non l'ho trovato assurdo. E' la dimostrazione di quanta qualità ci sia ancora in giro. Quando sento che in Italia non c'è più talento mi metto sempre a ridere". Pavel Nedved scomoda paragoni forti per il trequartista-seconda punta del Sassuolo che tra un anno potrebbe vestire la maglia della Juventus sulla scia di Simone Zaza.

Il dirigente ceco parla anche di un altro giovane juventino, Stefano Sturaro a cui ha mandato un sms di solidarietà dopo il fallo di reazione contro la Svezia (nell'Europeo Under 21) che gli è costato tre giornate di squalifica... "Sentivo di stargli vicino. Anche io ho fatto degli sbagli in passato, so cosa si prova. Ma Stefano deve stare tranquillo. E' un professionista esemplare e un grande uomo, destinato a diventare una colonna della Juve e della Nazionale maggiore", ha spiegato alla Gazzetta dello Sport.

Su Vidal e l'incidente in macchina a inizio Coppa America (poi vinta con il Cile) invece racconta:  "Lui non l'ho sentito. Credo abbia passato momenti molto difficili e aveva altro a cui pensare piuttosto che parlare con me. E' un giocatore straordinario, non a caso il Cile gli ha perdonato subito la bravata e l'ha messo in campo. Magari a certi livelli è meglio evitare certe situazioni...".

Nedved e l'addio alla maglia bianconera di Tevez: "Lui è uno che non si rimpiazza, è impossibile. Per noi è una perdita enorme, è stato il nostro leader negli ultimi due anni. Ma ha preso una decisione per la sua famiglia e va rispettata".

Alla Juventus sono arrivati molti talenti: Dybala, Rugani e Zaza, Khedira, Mandzukic... "Sono tutti ottimi giocatori che ci permetteranno di restare al top in Italia e in Europa - ha detto in proposito Nedved - I giovani avranno l'opportunità di affiancarsi al nostro zoccolo duro e di crescere".