Juventus, Marotta: "Figc no, magari altra squadra". Agnelli stile Florentino
Juventus, Marotta: "Non sarò più io l'ad. Sono stati otto anni bellissimi"
Juventus, Marotta: "Figc no, magari altra squadra" - JUVENTUS NEWS
Beppe Marotta è tornato a smentire un futuro da presidente Figc a poche ore dall'addio alla Juventus. "Smentisco la mia candidatura", ribadisce il dirigente bianconero ai microfoni di 90/o minuto su Rai 2. Il futuro di Marotta potrebbe essere in un altro club. "E' la prima volta che mi fermo durante il campionato, forse ho bisogno di ricaricarmi, però - rivela - mi piacerebbe essere ai nastri di partenza della stagione 2019/2020 magari al timone di un'altra squadra". Intanto la Juventus ha annunciato il nuovo organigramma nel post-Marotta (e Mazzia). Eccolo.
Juventus, Nedved-Paratici con più poteri dopo l'addio di Marotta. E Agnelli... JUVENTUS NEWS
Nasce la Juventus del futuro dopo l'addio di Marotta. Il presidente Andrea Agnelli avrà un ruolo ancora più forte, stile Florentino Perez nel Real Madrid. I compiti di Marotta e Mazzia - ad dell'area finanziaria, escluso dalla lista dei candidati consiglieri, che lascia insieme all'ad - verranno ridistribuiti internamente. Non si pensa dunque a una sostituzione di Marotta: Pavel Nedved, vicepresidente, e il ds Fabio Paratici, avranno più poteri.
JUVENTUS, NESSUN NOME NUOVO IN LISTA CANDIDATI PER CDA DOPO L'ADDIO DI MAROTTA
Exor ha depositato la lista di candidati per il rinnovo del consiglio di amministrazione della Juventus. Come previsto dell'elenco non fa parte Beppe Marotta mentre con Andrea Agnelli ci sono l'attuale vice presidente Pavel Nedved e gli indipendenti Paolo Garimberti, Daniela Marilungo, AssiaGrazioli-Venier e Caitlin Hughes. Completano la lista Enrico Vellano, Francesco Roncaglio e il teammanager della Ferrari Maurizio Arrivabene. In vista dell'assemblea degli azionisti del prossimo 25 ottobre, Exor ha depositato anche lalista dei candidati per la nomina del nuovo collegio sindacale. In lizza per la carica di sindaco effettivo ci sono Paolo Piccatti,Silvia Lirici e Nicoletta Paracchini, mentre sono candidati allacarica di sindaco supplente Roberto Petrignani e Lorenzo Jona Celesia.
JUVENTUS, MAROTTA AD. LE PAROLE DI SABATO DOPO JUVENTUS-NAPOLI
Juventus, Marotta addio: "Non sarò più ad. No alla Figc" - JUVENTUS NEWS
Giuseppe Marotta non sarà più amministratore delegato della Juventus, ma smentisce che si candiderà alla presidenza della Figc (voce che gira ormai da diverse settimane). L'annuncio arriva direttamente da parte del dirigente bianconero, ai microfoni di Sky, al termine della gara vinta per 3-1 dai bianconeri contro il Napoli.
Juventus, Marotta addio: "Non sarò più ad. No alla Figc" - Ecco le parole di Marotta a Sky
"Il 25 ottobre scadrà il mio mandato da amministratore delegato della Juventus, si sta attuando una politica di rinnovamento. Non appare il mio nome, rimarrò come direttore generale area sport". Fino a quando? "Questo lo decideremo con il presidente". E' stata una bella serata oggi... "La Juventus resterà nel mio cuore, sono stati otto anni bellissimi". E' una scelta sua o della società? "Lo diremo, volevo comunicarlo per via di possibili uscite capziose. Ma lo definiremo assieme". E' un'uscita in ottica FIGC? "Smentisco categoricamente. Al momento è un'esperienza che non mi tocca, non sarò candidato". Siamo sorpresi, proprio nell'anno dell'assalto alla Champions arriva questa separazione?"Sì, non voglio aggiungere altro. C'è emozione, ma ne riparleremo più avanti".
Juventus, Allegri: "Marotta miglior dirigente italiano"
"Io col direttore sono stato quattro anni e mezzo, belli e importanti - ha detto Massimiliano Allegri quando gli è stato comunicato dell'annuncio di Marotta come ad della Juventus - È il miglior dirigente italiano, per non dire europeo. Ha costruito la Juventus insieme a Paratici, Nedved e al presidente: l'ha resa una squadra forte, vincente dentro e fuori dal campo. Non posso dire altro, solo che mi ci sono sempre trovato benissimo". "Questa cosa l'ho saputa ora - ha aggiunto - A lui sono legato anche affettivamente, è normale che mancherà. Noi dovremo essere bravi a sopperire alla sua mancanza".
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