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Juventus, processi sportivi costano 115 milioni. Vlahovic, nodo cessione

di Redazione

Juventus, 115 milioni di euro gli effetti negativi diretti dai processi sportivi. Vlahovic, i costi di Dusan e la possibile cessione

Juventus, processi sportivi costano 115 milioni

Quanto costano i processi sportivi in Italia e in Europa alla Juventus? Il club bianconero, secondo quanto riporta il Corsera, quantifica "in circa 115 milioni di euro gli effetti negativi diretti degli esiti dei procedimenti sportivi italiani e internazionali, di cui il 20% circa riferibile alla stagione 2022/23 e l’80% circa alla stagione 2023/24 (soprattutto a causa della mancata partecipazione alle competizioni sportive europee nella stagione in corso)". 

La Juve come noto è stata esclusa dalla Uefa per un anno dalle competizioni europee - con tutti i relativi incassi (diritti tv e botteghino in primis) che non entreranno nelle casse del club bianconero  -  oltre a una multa da 20 milioni, dimezzata se la società rispetterà determinati parametri finanziari negli anni a venire. Va poi ricordato che il cda ha proposto un aumento di capitale da 200 milioni all’assemblea degli azionisti che si terrà 23 novembre.

Juventus, Vlahovic: i costi di Dusan e il nodo cessione

E poi c'è il fronte Vlahovic. Al di là dell'inizio di stagione tra luci (4 gol e un assist in 8 presenze con un ottimo inizio di stagione) e ombre (non segna da 6 partite, anche se va sottolineato che due le ha saltate per problemi alla schiena e un altro paio di presenze sono spezzoni di partita), a fine stagione la Juventus dovrà capire quale strategia adottare. La scorsa estate si parlò a lungo del possibile arrivo di Romelu Lukaku in bianconero (che sarebbe sbarcato alla Continassa potendo sfruttare i vantaggi del Decreto Crescita) con Dusan al Chelsea, ma i due club non trovarono un accordo sulle cifre dell'affare e non se ne fece nulla. Oggi non c'è una pista calda per pensare di cedere Vlahovic ai 70-80 milioni che la Juventus aveva in testa già in estate (arrivò a Torino dalla Fiorentina nel gennaio 2022 per 70 mln pagabili in 3 esercizi più 10 di bonus). Ma per accendere il mercato degli attaccanti, che sia agosto o gennaio, basta un attimo. Nel frattempo, secondo il Corsport, "da luglio il 23enne vedrà aumentare il proprio stipendio da 7 milioni netti a 12 per un accordo siglato nel momento del trasferimento; sono 24 milioni lordi, ai quali andrebbero sommati i 19 di ammortamento relativi alla quota annuale. A conti fatti, la Juve spenderà 43 milioni per un calciatore che ha già in rosa". E "da settimane i dirigenti cercano faticosamente un accordo con il suo entourage per spalmarlo". 

Calciomercato Juventus, Beto se parte Vlahovic? Le piste sulle punte bianconere

Attaccanti che potrebbero entrare in orbita Juventus nel caso dovesse partire Vlahovic? Il canadese Jonathan David del Lilla gira da mesi, però costa (60-70 milioni), non ha iniziato la stagione al livello delle precedenti (15 presenze e 4 gol tra campionato e coppe) e ha su di sè gli occhi di molti club europei, oltrechè (da tempo) del Milan. Attenzione a Beto: il brasiliano ex Udinese potrebbe diventare una grande occasione di mercato nel medio-periodo: il 25enne portoghese margini dell’Everton (che lo ha pagato 30 milioni in estate) e piace dai tempi del Napoli a Giuntoli. Secondo il Corsport va seguito anche "Boniface, il gigante del Leverkusen che ha scalzato Patrick Schick (solo per notizia, anche il ceco ex Roma era un pallino di Giuntoli): 22 anni, il nigeriano è arrivato anche lui nell’ultima sessione di mercato in Germania e per Xabi Alonso è un punto fermissimo”. Da valutare un possibile ritorno di fiamma con Alvaro Morata: lo spagnolo ha iniziato bene la stagione con l'Atletico Madrid (9 gol e 2 assist in 12 presenze tra Liga e Champions), anche se per l'ex Juve c'è il nodo contratto: si parla di rinnovo, però al momento la scadenza è a giugno 2024.

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