Juventus, retroscena sul patteggiamento: mossa di Elkann che chiude i giochi

Juventus: manovre stipendi, accordo per il patteggiamento

La Juventus chiude tutti i processi e ripartirà senza penalizzazioni la prossima stagione. Il club bianconero ha trovato un accordo con la Procura Figc per il processo relativo al filone "stipendi". Con questa mossa, la Juve prende una multa senza alcuna ulteriore penalizzazione rispetto ai 10 punti (legati al caso plusvalenze).

Nelle scorse ore si era parlato di altri 2-3 punti invece la buona notizia per i tifosi bianconeri è Chiesa e compagni restano a quota 59 e sono sicuri almeno del settimo posto che vale la Conference League (Torino e Fiorentina sono ottave a 53). In questo momento, a una giornata dalla fine del campionato, sono a -1 dalla Roma e -2 dall'Atalanta quinta. Da capire se più avanti l'indagine Uefa porterà o meno a un'esclusione di un anno dalle Coppe. Comunque se la Juventus non si fosse qualificata quest'anno per le competizioni europee, l'organizzazione guidata da Ceferin avrebbe fatto scattare l’esclusione la prima volta utile. Invece a questo punto, tutto verrà definito quest'estate.

La mossa della Juventus permetterà alla squadra di ripartire il prossimo campionato senza le incertezze che hanno caratterizzato questa prima parte d'anno (dal -15 all'annullamento della penalizzazione sino al -10 dei giorni scorsi). La Juve ha dunque deciso di seguire la strada del patteggiamento con Chiné e la Procura federale e ora guarda con maggiori certezze al futuro e alle strategie in vista della stagione 2023/2024.

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Caso stipendi, per la Juventus un'ammenda. "Noi corretti, patteggiamento nell'interesse del club". E il titolo balza in Borsa

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