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Juventus risorge in Champions League: Morata e Zaza matano il Siviglia






Juventus a punteggio pieno nel Gruppo D di Champions League e in testa solitaria. Dopo aver sconfitto 2-1 il Manchester City all'esordio, Buffon e compagni hanno superato anche il Siviglia per 2-0 davanti al pubblico amico dello Stadium. Nell'altro match i Citizen hanno regolato 1-0 il Borussia Moenchengladbach con gol di Aguero al novantesimo. Bianconeri a quota, seguiti a da City e Siviglia a 3 con i tedeschi del Borussia fermi a zero. Il 21 ottobre allo Juventus Stadium arriverà il Moenchengladbach e l'occasione è ghiotta per salire a quota 9 e fare un grande passo avanti nella corsa alla qualificazione per gli ottavi di finale.
Alla ricerca di quella vittoria che in casa mancava dal 23 maggio scorso, quando in campionato la Juve si impose sul Napoli per 3-1, la squadra di Allegri e' entrata in campo con una determinazione che mai era stata cosi' palpabile nelle prime uscite stagionali, anche nelle gare vinte a Shanghai, Manchester e Genova.
Consapevole di doversi lasciare alle spalle il momento no, la squadra campione d'Italia e' andata alla ricerca del gol fin dalle prime battute e in un paio di occasioni solo pochi centimetri hanno detto no ai suoi interpreti: al 9' la conclusione dalla distanza di Hernanes e' uscita di poco alla destra di Sergio Rico, mentre otto minuti piu' tardi e' stato bravo Dybala a provarci con il piede mancino dal vertice destro dell'area e palla che ha sfiorato l'incrocio. Possesso palla insistito dei bianconeri che per lunghi tratti hanno costretto l'intera squadra di Emery a raccogliersi nella propria meta' campo e ottima prova di Khedira che, fermo dal 1 agosto e all'esordio con la Juve in una gara ufficiale, si e' mosso molto bene come aveva preventivato anche Allegri alla vigilia ("Di solito la prima partita viene giocata bene", aveva detto in conferenza stampa). Suo lo straordinario stop a seguire che al 36' gli ha permesso di entrare in area da sinistra e mettere in mezzo un pallone sul quale Dybala non e' riuscito a intervenire perche' scivolato al momento della conclusione.
Chi non ha invece fallito e' stato Morata, sempre a segno nelle ultime 5 gare di Champions: lo spagnolo che segna sempre alle spagnole - l'anno scorso aveva realizzato gol contro Real Madrid e Barcellona ma non aveva mai segnato agli andalusi - ha punito anche il Siviglia: su cross dalla destra di Barzagli, stacco in anticipo su Andreolli e Krychowiak e tocco morbido ma preciso di testa con palla sul secondo palo alle spalle di un Sergio Rico anche lui non esime da colpe. Dopo il riposo, al 6', grande occasione per il raddoppio della Juventus con Dybala che, imbeccato da una splendida verticalizzazione di Bonucci, ha trovato l'opposizione del portiere.
In un secondo tempo che ha visto la Juve produrre meno palle gol rispetto ai primi 45 minuti, su tutte quelle di Dybala su punizione al 18' e Cuadrado dalla distanza al 29', che hanno richiesto l'intervento a pugni chiusi di Sergio Rico, grande impressione ha destato la condizione atletica di una squadra che sotto la guida di Allegri ha trovato fin dall'anno scorso il giusto feeling con l'Europa e che a tre minuti dal termine ha poi chiuso la pratica con Zaza: percussione di Dybala che ha saltato due avversari e di forza ha tenuto il pallone finito sui piedi dell'ex attaccante del Sassuolo, il quale si e' involato verso la porta avversaria e dopo circa 40 metri ha infilato la palla sotto le gambe dell'estremo difensore sivigliano firmando il definitivo 2-0.