Benatia: "Mi hanno detto marocchino di m... in tv". La risposta della Rai
Benatia, il comunicato RAI: 'Frasi razziste non pronunciate da dipendenti'
Juventus-Torino, Benatia contro la Rai: "Mi hanno detto marocchino di m..."
Juventus-Torino porta mille veleni nel post partita dopo l'1-1 dello Stadium con Higuain che ha acciuffato il pareggio al 91esimo. Medhi Benatia durante le interviste ai microfoni Rai a un certo punto sente un insulto nei suoi confronti in cuffia. Il difensore bianconero si ferma e chiede: "Chi ha detto questo? Chi sta parlando?". La conduttrice Sabrina Gandolfi prova a giustificarsi: "Ci sono interferenze, continui pure. Non siamo noi". Poi preferisce chiudere in fretta il collegamento: "Se ci sono stati insulti chiaramente non siamo stati noi". Benatia, infastidito, lascia la postazione. Secondo quanto riportato successivamene dall'ufficio stampa della Juventus, al giocatore sarebbe stato detto: "Marocchino di m...", frase non proveniente dallo studio, ma arrivata in cuffia.
Benatia, il comunicato RAI: 'Frasi razziste non pronunciate da dipendenti'
"Rai è sinceramente dispiaciuta per il deplorevole episodio di razzismo che ha coinvolto il calciatore della Juventus Benatia durante la trasmissione Calcio Champagne e che per fortuna non è stato accessibile ai telespettatori non essendo andato in onda. Rai ha messo in moto tutte le verifiche del caso per individuare il responsabile dell’accaduto e al momento gli approfondimenti tecnici istruiti portano a escludere che a pronunciare le inaccettabili frasi possa essere stato un dipendente dell’azienda. La ricerca andrà comunque avanti ma vista la gravità dell’accaduto Rai porge intanto la sua piena e totale solidarietà al calciatore e alla società per cui è tesserato".