Mancini furioso: "Callejon ha simulato, Orsato ha rovinato la partita"

Roberto Mancini non riesce a mandare giù la sconfitta dell'Inter a Napoli. Da un lato la prestazione di carattere della sua squadra e i pali nel finale che hanno negato il pareggio. Dall'altro l'espulsione di Nagatomo negli ultimi istannti del primo tempo che ha fatto infuriare il tecnico nerazzurro: "Una partita rovinata dall'arbitro Orsato", ha detto a Mediaset Premium. "Sembra che buttare fuori un uomo sia meglio di andare con una bella donna". 

Il Mancio è nero: "Ho solo detto all’arbitro che è stato espulso per un mezzo fallo, il secondo. Il primo era simulazione netta di Callejon. E’ un’espulsione che ha cambiato la partita, in undici non avremmo perso, forse avremmo vinto. Il primo non è un fallo di ammonizione, ci vuole onestà per giudicare i fatti, se si va televisione bisogna dire la verità. Nella loro metà campo non è un fallo importante, in una partita del genere. Non bisogna dire queste cose in televisione. State a casa, non dite queste cose. E’ stato espulso per un mezzo fallo, non puoi dire che il primo è un fallo da giallo, Callejon ha simulato, sembra che gli va addosso un trattore".

Non lo consola neppure la reazione della squadra Anche perché "stavamo giocando anche nel primo tempo contro la squadra più forte del campionato. Era una partita molto aperta". E sottolinea: "Non si possono giocare tutte le partite importanti in 10 contro 11. Non meritavamo di perdere questa gara".

La capolista adesso è il Napoli: "Se siamo stati in testa fino ad oggi vuol dire che abbiamo fatto bene, adesso siamo secondi ma non cambia niente. E’ una sconfitta ma non sul piano del gioco. La differenza l’hanno fatta anche i loro campioni, Higuain che ha fatto due gol e Reina che ha fatto tre grandi parate. Il Napoli non ha dominato, sono forti e ci hanno creato delle difficoltà ma hanno avuto anche fortuna. Le altre partite in casa hanno dominato, questa volta no".

La squadra gioca meglio senza Icardi? Mancini glissa: "L’Inter gioca bene e male come fanno tutte le squadre, non c’entrano i singoli".