Mandzukic chiama e Napoli risponde: 4-0 al Frosinone. Inter a -6 da Ancelotti
Juventus mette ko l'Inter e il Napoli cala il poker contro il Frosinone
NAPOLI-FROSINONE 4-0, ANCELOTTI "TRAPPOLA EVITATA, ORA SERENI A LIVERPOOL"
"Queste sono partite trappola. Ci siamo cascati contro il Chievo; oggi invece volevamo far bene e ci siamo riusciti. La gara e' iniziata nel migliore dei modi; poi ho avuto ottime risposte dai 'nuovi'. Ora dobbiamo essere sereni, motivati e concentrati per Liverpool". Cosi', al termine di Napoli-Frosinone, ai microfoni di Sky Sport, l'allenatore dei partenopei, Carlo Ancelotti, gia' proiettato verso la sfida di martedi' di Champions League. "Arriviamo con la giusta mentalita' e con una condizione fisica ottimale. Alcuni giocatori oggi hanno riposato; gli altri penso che recupereranno le energie senza problemi. Sara' fondamentale avere un atteggiamento proposito anche a in Inghilterra. Dobbiamo cercare di avere il controllo del gioco, come fatto in casa contro i Reds o a Parigi. Non e' certo la partita per mettere il bus davanti alla porta. Salah? Speriamo che abbia fatto tutti i gol oggi", ha aggiunto Ancelotti, scherzando sulla tripletta odierna dell'ex romanista. "Pensando a Liverpool, oltre alle finali di Champions, mi ricordo la vittoria dello scudetto col Chelsea, arrivata proprio all'Anfield: e' uno stadio super. C'e' un'atmosfera splendida; forse e' il piu' bello di tutti, sotto questo punto di vista, dopo il San Paolo. Andiamo a Liverpool per cercare di giocare al meglio delle nostre possibilita', senza fare troppi calcoli. Sono molto felice del rientro di Ghoulam, Meret e Ounas: hanno lavorato tanto e meritano oggi un plauso particolare", ha concluso il tecnico del Napoli.
NAPOLI, GHOULAM "UN GIORNO MOLTO IMPORTANTE PER ME"
"E' un giorno molto importante per me. Era importante vincere oggi, per rispondere alla Juve. Non era facile approcciare la gara odierna, dovevamo giocare senza distrazioni e senza pensare alla sfida di Champions di martedi'. Il gol all'inizio ci ha aiutato; poi il 2-0 di Ounas ci ha tramesso maggiore tranquillita'". Cosi', al termine di Napoli-Frosinone, ai microfoni di Sky Sport, il terzino del club azzurro Faouzi Ghoulam, rientrato finalmente dopo un lungo calvario. "Sia per me che per Meret e' un giorno molto bello. Volevamo vincere e volevamo chiudere la gara con la porta inviolata. La fascia di capitano? Per me e' un orgoglio vestire questa maglia e a maggior motivo la fascia capitano. Sono riconoscente alla societa', alla squadra e a questo popolo per quanto hanno fatto per me in questi mesi di difficolta'", ha concluso l'algerino, capitano del Napoli negli ultimi minuti, dopo l'uscita dal campo di Hamsik.
NAPOLI-FROSINONE 4-0, LA CRONACA DEL MATCH
Tutto facile per il Napoli nell'anticipo odierno della serie A contro il Frosinone. La squadra partenopea, allo stadio San Paolo, si e' imposta sui ciociari per 4-0. In gol, nell'ordine, Zielinski, Ounas e Milik (autore di una doppietta). Gli azzurri volano ora a 35 punti, sempre secondi in classifica, con sei punti di vantaggio sull'Inter (terza) e con otto lunghezze di distacco dalla capolista Juventus. A ruota voleranno verso Liverpool: martedi' sera, all'Anfield, e' in programma la gara decisiva per l'accesso agli ottavi di finale di Champions League. Sempre al penultimo posto della graduatoria della massima categoria, di contro, il Frosinone, che ha soltanto 8 punti e una vittoria all'attivo. Nei padroni di casa, orfani di Albiol (lasciato a riposo in vista di Liverpool) e degli infortunati Chiriches e Verdi, Carlo Ancelotti ha puntato in avvio sul collaudato modulo 4-4-2. Spazio ai rientranti Meret, alla prima in maglia azzurra in campionato, e Ghoulam, nuovamente protagonista dopo un lungo calvario. A completare la difesa Hysaj, Koulibaly e Luperto (schierato al centro); nella zona nevralgica Ounas, Allan, Hamsik e Zielinski; in avanti in duo Insigne, Milik. Relegati fra le riserve, invece, Mario Rui, Fabian Ruiz, Callejon e Mertens. Negli ospiti, privi degli indisponibili Dionisi, Paganini, Hallfredsson, Gori e Krajnc (da valutare), Moreno Longo ha optato per lo schema 3-4-2-1, lasciando in panchina Ciofani e Ciano (quest'ultimo in campo nell'ultima mezzora). In scena dunque, dal primo minuto, Goldaniga, Ariaudo e Capuano, schierati a protezione di Sportiello; Zampano, Chibsah, Maiello e Beghetto, lungo la linea mediana; con Cassata e Campbell ad agire alle spalle dell'unica punta Pinamonti. Gara subito in discesa per i partenopei, che sono passati in vataggio al 7': dopo un batti e ribatti in area di rigore, Insigne ha toccato la sfera per Zielinski, bravo nel freddare Sportiello con un diagonale mancino potente e preciso. A meta' della prima frazione ci ha provato Ghoulam, direttamente da corner, ma il portiere dei ciociari ha fatto buona guardia. Intorno alla mezzora, poi, ha provato a rispondere il Frosinone: Maiello dalla distanza ha tentato il pallonetto ma Meret non si e' fatto sorprendere. Al 40' e' arrivato il colpo del 2-0: Ounas (il migliore in campo) ha sferrato una botta di sinistro dai 30 metri (leggermente deviata da Ariaudo) e ha letteralmente "fulminato" Sportiello. Nel finale del primo tempo Milik ha colpito da ottima posizione a colpo sicuro ma Ariaudo e' stato bravo nell'immolarsi e nel salvare i suoi compagni. Musica simile nella ripresa, aperta al 3' da una grande giocata di Ounas, che ha messo Ghoulam a tu per tu con Sportiello: l'algerino pero' ha mancato il bersaglio, fallendo il gol al rientro. Sempre Ounas al 19' ha ispirato Insigne: botta sul primo palo a colpo sicuro dello "scugnizzo" e gran risposta, in spaccata, del portiere degli ospiti. Quattro minuti dopo, al 23', su angolo battuto da Ghoulam, Milik di testa ha messo a segno il 3-0. Al 33' un "pasticcio" fra Luperto e Meret ha rischiato di favorire Campbell, vicino alla rete della bandiera del Frosinone. A ruota, al 40', il poker degli azzurri: facile tap-in di Milik, servito nuovamente da Ghoulam. Qui di fatto la gara e' terminata: spazio quindi ai cori e alla "solita" festa dei tifosi napoletani. "Rimandato" il Frosinone
MERTENS PREMIATO PER I 100 GOL CON MAGLIA NAPOLI
Cento volte Dries Mertens. L'attaccante del Napoli, prima del match contro il Frosinone, e' stato premiato al San Paolo per aver raggiunto il traguardo dei 100 gol in azzurro. E' stato Jose' Callejon a consegnare al belga la maglia celebrativa con impresso sulla schiena il numero 100. Mertens e' alla sua sesta stagione con il Napoli e ha segnato 75 reti in campionato, 20 nelle Coppe europee e 5 in Coppa Italia.
JUVENTUS-INTER 1-0, DECIDE MANDZUKIC
Nemmeno l'Inter riesce a frenare la corsa della Juventus: 1-0 per i bianconeri grazie alla rete di Mandzukic al 21' della ripresa e 14esimo successo in 15 giornate. I nerazzurri sprofondano a -14, 11 invece i punti di ritardo del Napoli che domani ospitera' al San Paolo il Frosinone. Allegri recupera Bentancur, Cancelo torna a destra con De Sciglio sull'altra corsia mentre davanti spazio ancora a Dybala, Ronaldo e Mandzukic. Alcune novita' invece nell'Inter dove Miranda e Gagliardini vengono preferiti a De Vrij e Vecino, Vrsaljko vince il ballottaggio con D'Ambrosio mentre Politano completa il tridente con Icardi e Perisic. La squadra di Spalletti vuole giocarsela a viso aperto e bloccando sul nascere le iniziative bianconere prova a prendere il controllo della gara. All'8' pero' la prima occasione e' per la Juve: cross di CR7 e incornata di Dybala che finisce alta. E due minuti dopo Handanovic e' costretto ad alzare in angolo su una nuova conclusione della Joya. I bianconeri alzano il ritmo e il pressing e ora e' l'Inter che fa fatica a uscire anche se e' provvidenziale Chiellini al 17' nell'anticipare Icardi sul traversone di Perisic. Il primo quarto di gara e' nel complesso molto equilibrato ma fra il 29' e il 30' la Juve rischia grosso: prima il palo salva Szczesny sulla conclusione ravvicinata di Gagliardini dopo la splendida sponda di Icardi, poi lo stesso Icardi e Perisic si ostacolano a vicenda su un altro invitante pallone dalla destra. La Juve non ci sta e dopo un debole colpo di testa di Mandzukic, Bentancur prova a piazzarla ma Brozovic si oppone, quindi e' Handanovic a farsi trovare pronto sull'incornata di Chiellini. La ripresa si apre con un grave errore di Matuidi al limite dell'area a cui rimedia Bonucci opponendosi al tentativo di Politano ma anche l'Inter trema quando Mandzukic non trova la deviazione sottoporta. Scocca l'ora di Borja Valero per Politano mentre Ronaldo si fa vedere con una botta da fuori che non inquadra la porta. Al 21' la gara si sblocca: cross di Cancelo dalla sinistra e sul secondo palo Mandzukic anticipa Asamoah e di testa insacca. Spalletti decide di scuotere i suoi con l'ingresso di Keita per Gagliardini mentre nella Juve entra Douglas Costa per Dybala. Dopo qualche minuto di smarrimento, l'Inter riparte a testa bassa a caccia del pari e lo fa anche con Lautaro al posto di Joao Mario. La Juve arretra anche se quando riparte da' sempre l'impressione di poter fare male. Un brivido finale lo regala Lautaro, che calcia a lato dopo un'ingenuita' di Cancelo ma il risultato non cambia piu': domani tocca al Napoli provare a rispondere per tenere aperto il campionato.
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