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Marchisio lascia il calcio: "I miei due rimpianti più grandi sono stati..."
MARCHISIO SI RITIRA DAL CALCIO GIOCATO: "MI ERANO ARRIVATE OFFERTE IMPORTANTI, MA..."
MARCHISIO ANNUNCIA RITIRO, 'MIO CORPO NON REGGEVA PIU' COME VOLEVO'
Claudio Marchisio racconta le ragioni che lo hanno portato a lasciare il calcio giocato a 33 anni. "Avrete immaginato il perché vi ho chiesto di venire qui oggi. Ho deciso di ritirarmi, è stata una decisione ponderata, ma difficile. Ho scelto un luogo come questo per annunciarlo. Volevo farlo a casa mia, ma non ci stavamo tutti quanti, quindi ringrazio la Juventus che mi ha concesso questo luogo speciale", ha spiegato l'ex centrocampista bianconero allo Stadium nella conferenza in cui ha ufficializzato il suo ritiro. "Ho passato una notte insonne, ho scelto la parola sogno per descrivere questa mia avventura. Il sogno di un bambino, il sogno di un ragazzo che intuisce di avere talento. Serve anche dedizione, lavoro e anche fortuna. Io fortuna ne ho avuta tanta, a trovarmi al posto giusto al momento giusto e prendere quel treno che passa una volta e avere sempre persone che mi hanno accompagnato. E mi hanno regalato emozioni e momenti indimenticabili dentro e fuori dal campo", ha aggiunto l'ex centrocampista della Juventus (23 anni di matrimonio e amore con la Signora). "E' stato un sogno che ho vissuto con tutto me stesso e quel me stesso l'ho messo in ogni allenamento, in ogni partita, in ogni società con cui ho giocato - ricorda Marchisio - La Juventus, l'Empoli e poi lo Zenit. Quest'estate per me è stato un periodo difficile, complicato. Perché ero dentro una riabilitazione e dentro di me era scattato qualcosa. Cercavo di recuperare, tornare in campo, ma mi rendevo conto che la mia testa voleva fare qualcosa, ma il mio corpo non reggeva più come volevo. Lì cominciano le domande, vorresti dare tutto te stesso, essere quello che sei sempre stato, ma devi ragionare. E se non puoi dare quello che ha sempre dato era giusto arrivare a questa decisione. Non è importante l'età, è importante quello che senti veramente dentro".
MARCHISIO: "MI ERANO ARRIVATE OFFERTE IMPORTANTI, MA..."
L'ex centrocampista di Juventus e Zenit ha ricevuto varie offerte questa estate. "Negli ultimi mesi sono arrivate anche offerte importanti da altri continenti e da altri Paesi dove c'era grande interesse, ma dentro di me sapevo che non potevo rispettare quello che è Claudio - sottolinea Marchisio - ossia quello che voleva dare tutto sé stesso. Da lì sono arrivato a questa decisione". Il 'Principino', emozionato di essere di nuovo nella casa bianconera, ha spiegato. "Ritrovandomi qui mi arrivano grandi emozioni, perché dentro il mio sogno ho vissuto tantissimi momenti scritti qui vicino, al Museum. Tutt'ora c'è la mia prima medaglia, il mio primo scudetto. Ho vinto tantissimo, con i miei compagni e queste emozioni rimarranno sempre dentro di me. Voglio ringraziare tutti, in primis la mia famiglia che mi è sempre stata vicina, a mia moglie e ai miei figli che sono stati sempre vicino a me".
MARCHISIO: "RIMPIANTO PIU' GRANDI? LA CHAMPIONS CON LA JUVENTUS E L'EUROPEO CON LA NAZIONALE"
Claudio Marchisio ha vinto tanto in carriera (in primis 7 scudetti). Confessa di avere due i rimpianti: "Avrei voluto vincere la Champions e l'Europeo con la Nazionale. Se potessi, vorrei rigiocare la finale di Berlino (juventus-Barcellona 1-3, ndr). Per me l'anno più importante è stato quello della Serie B, perché stato il mio momento: ho capito che il mio sogno si stava realizzando. Di gol ne scelgo due: quello all'Inter nel 2009, stupendo e importante, e il primo allo Stadium".
MARCHISIO: "FUTURO? NON SO SE FARO' L'ALLENATORE"
Ora Claudio Marchisio deve guardare a un futuro lontano dal calcio giocato: "Finisce una parte della mia vita e inizia un nuovo percorso. La mia famiglia mi ha insegnato che non bisogna avere paura del futuro, ma guardarlo con curiosità. Non so cosa farò, negli ultimi anni ho portato attività extracalcio, ma non mi precludo niente. Non se farò l'allenatore o qualche altra cosa. E' giunto il momento di staccarmi, prendermi un po' di tempo per la mia famiglia. Ringrazio tutti, voi che siete qui ad ascoltarmi e tutte le persone che mi hanno regalato tanto".