Max Brigante: "Vorrei avere Gattuso a 105. Cutrone sembra Inzaghi dentro e fuori dal campo" - L'INTERVISTA
Max Brigante: "Maldini, Bastianich, Buffa, Jovanotti, i Negramaro e.. vi racconto i miei Fuori Onda" LA VIDEO-INTERVISTA AD AFFARITALIANI.IT
"Patrick Cutrone? Mi ha colpito perché in campo mi ricorda tremendamente Inzaghi e questa cosa la dico sempre Pippo. Ma lui mi ha ricordato Inzaghi anche in studio (a Radio 105, ndr): è un bravissimo ragazzo, molto pulito, genuino, che vive di calcio. E lo capisci che respira calcio. Venne da me quando era infortunato e stava per recuperare. E dalle poche parole che disse si vedeva che stava a male a non giocare. Esattamente come Pippo. Forse per questo sono così affezionato a questo giovane ragazzo che ha già fatto gol importanti nel Milan e al quale i milanisti in generale si sono affezionati tantissimo”, lo spiega Max Brigante ai microfoni di Affaritaliani.it.
Lo speaker e dj di Radio 105 - in onda dal lunedì al venerdì con '105 Mi Casa' dalle 20 alle 21 (in cui per l'appunto di recente è stato ospite proprio il giovane attaccante del Milan) - è un grande tifoso rossonero.
Chi ti piacerebbe avere ospite in studio del tuo Milan?
“Vorrei Gattuso. E lo dico sempre a Rino quando lo incontro. Lui mi ha detto ‘Vengo’ e quindi sto aspettando che venga a trovarmi. Anzi... Rino ti rinnovo l’invito”
In questi giorni è uscito il libro di Max Brigante, “Fuori Onda - Quello che non avete sentito in diretta”. Il dj di 105 ha raccolto i dietro le quinte di 19 personaggi selezionati, tra sport, musica, spettacolo e costume.
Tra i 19 del tuo libro un posto particolare ce l’ha sicuramente Paolo Maldini, di cui sei amico…
“Sì io sono suo amico, ma la mia amicizia non mi ha mai fatto vivere Paolo in modo ‘inconsapevole’. Nel senso che... io sono consapevole quanto lui sia una leggenda vivente. Nel libro ho voluto raccontare quanto lui sia ‘pazzesco’, perché, pur essendo una leggenda da sempre, è anche una persona normalissima. E ti racconto un aneddoto: come arriva Paolo in radio ospite da me? Da solo, con la sua macchina, parcheggia non tanto vicino perché vicino a 105 non c’è tanto parcheggio. Cammina per un po’, probabilmente mentre cammina lo avranno fermato 100 persone. Arriva in radio, si presenta qua sotto, consegna il documento e la signora Ersilia della reception gli dice ‘Signor Maldini non c’è bisogno del documento, può salire’. Questo è Paolo Maldini”
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