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Milan-Atalanta 0-3. Ibrahimovic: "Squadra un po' fragile quando mancano certi giocatori"

Milan ko contro l'Atalanta, ma campione d'inverno, Ibrahimovic: "Nel primo tempo troppo solo in attacco. Ilicic? Se gli si dà spazio..."

Milan-Atalanta 0-3. Ibrahimovic: "Squadra un po' fragile quando mancano certi giocatori"

"Oggi  sono mancate tante cose, non era la nostra giornata. Non voglio cercare scuse dopo una sconfitta, tutte le partite devi entrare per ottenere il risultato e oggi non ci siamo riusciti. Ora l'importante è recuperare e pensare alla prossima partita per riscattarci", spiega Zlatan  Ibrahimovic, ai microfoni di Sky Sport, dopo la sconfitta per 3-0 del Milan a San Siro contro l'Atalanta. Nessun ridimensionamento, nonostante le sconfitte contro Juventus e Atalanta: "Abbiamo perso due partite dopo oltre 30 gare che non perdevamo. La squadra è un po’ fragile perché quando mancano certi giocatori ci manca un po’ di esperienza, vengono sostituti da giovani, ma questa non è una scusa. Facciamo tanti sacrifici, lavoriamo e siamo primi per un motivo. Campioni d’inverno? Non significa niente. Siamo a metà del campionato, finora abbiamo fatto bene ma non ancora nulla questo è il periodo più difficile perché ci sono tante partite e ora dobbiamo solo continuare".

Milan, Ibrahimovic: "Nel primo tempo troppo solo in attacco. Ilicic? Se gli si dà spazio..."

"Nel primo tempo ero troppo solo in attacco, non avevo nessuno vicino in mio sostegno, ma può anche essere per la pressione dell’Atalanta che ci ha messo in difficoltà", sottolinea Ibrahimovic. "Mandzukic? Non è uno che parla tanto, ho provato a dargli il benvenuto in slavo e in italiano. Il mister gli ha detto se voleva dire qualcosa alla squadra e ha detto di no. È molto serio e concentrato e troverà il suo spazio. Dopo che si perde bisogna pensare positivo, guardare gli errori e migliorare". L'attaccante del Milan già pensa alla partita di Coppa Italia contro l'Inter: "Derby? Dobbiamo riscattare questa sconfitta, abbiamo la possibilità di farlo tra qualche giorno e poi contro l’Inter, sarà una bella partita". Ilicic ha dato spettacolo a San Siro: "Ha fatto una grande partita, ma se gli si dà spazio e tempo è più facile".

MILAN, PIOLI, 'STASERA L'ATALANTA E' STATA PIU' FORTE, ORA PENSIAMO A RIPARTIRE'

"I meriti dell'Atalanta sono stati evidenti, ma noi dovevamo giocare meglio dal punto di vista tecnico. Loro stasera sono stati più forti di noi, ma siamo forti comunque, una gara così può capitare. Mi dispiace per il secondo gol, ci dovevamo credere un po' di più ma ora dobbiamo ripartire. Sappiamo che il campionato è competitivo e difficile". E' la disamina del ko per 3-0 del Milan contro i nerazzurri del tecnico dei rossoneri, Stefano PIOLI, ai microfoni di Sky Sport. "Credo sia l'unica squadra che non siamo riusciti a battere, quindi contro di loro ci sono un po' di difficoltà. Hanno giocato molto bene. Dispiace per come abbiamo preso il primo gol su palla inattiva e il secondo ha chiuso la gara. Non doveva essere così, si poteva fare qualcosa in più, ma non ci siamo riusciti", conclude l'allenatore emiliano.

MILAN-ATALANTA, PIOLI, 'SCONFITTA CI SIA DI INSEGNAMENTO, MILAN DEVE PUNTARE A MIGLIORARSI'

"Sono sconfitte che ci possono stare, i valori delle prime sette sono vicini. L'Atalanta ha vinto più seconde palle, più duelli. Le sconfitte sono da analizzare per migliorare, ma pensiamo alla prossima partita come abbiamo sempre fatto". Commenta così la sconfitta per 3-0 del Milan contro l'Atalanta il tecnico rossonero, Stefano PIOLI. "Non credo ci sia un mio intervento, la squadra sa il percorso che sta facendo. Sappiamo le nostre qualità, sappiamo anche che il livello deve salire: le squadre che competeranno con noi sono squadre forti. Siamo consapevoli dei nostri pregi e dei nostri difetti, dobbiamo migliorarli", conclude.

GASPERINI: 'ATALANTA TRA LE PRIME MA NON PARLO DI SCUDETTO'

"Se volete mettermi la parola scudetto in bocca non ci riuscirete, noi non possiamo avere l'obbligo di vincere, noi non dobbiamo vincere per forza. I conti li faremo più avanti". E' quanto afferma il tecnico dell'Atalanta, Gian Piero GASPERINI, dopo la vittoria netta per 3-0 della 'Dea' a San Siro contro il Milan capolista. "Vogliamo stare nel gruppo delle prime, tra le squadre che lottano per la Champions -prosegue l'allenatore dei bergamaschi ai microfoni di Sky Sport-. Questo credo sia alla nostra portata, per quanto quest'anno le avversarie siano molto più agguerrite perché non sta steccando nessuno e quindi sarà molto più difficile. Questo è il nostro principale obiettivo"

GASPERINI, 'GOMEZ AL SIVIGLIA? NON LO SO MA GLI AUGURO IL MEGLIO'

"Gomez al Siviglia? Non lo so ancora, ovunque vada gli auguro il massimo". Così il tecnico dell'Atalanta, Gian Piero GASPERINI, sul futuro dell'argentino ai microfoni di Sky Sport al termine della sfida vinta dalla 'Dea' 3-0 a San Siro contro il Milan.

ATALANTA, ILICIC, 'VITTORIA COL MILAN DIMOSTRA CHE CI SIAMO ANCHE NOI'

"Diciamo che abbiamo fatto una buona partita, dai. Da tutti i punti di vista, abbiamo creato e difeso bene. Loro sono i più forti in questo momento perché sono primi, ma abbiamo dimostrato che ci siamo anche noi. Dobbiamo correre e lottare. Ora non dobbiamo guardarci alle spalle, ma avanti. Dobbiamo già pensare alla prossima partita". E' il comento al 3-0 dell'Atalanta a San Siro contro il Milan del fantasista sloveno, Josip Ilicic autore del secondo gol nerazzurro ai microfoni di Sky Sport.

MILAN-ATALANTA 0-3, CRONACA

Seconda sconfitta in campionato per il Milan che dopo il ko con la Juventus perde a San Siro anche contro l'Atalanta che travolge 3-0 la squadra di Pioli, risultato che non toglie ai rossoneri il titolo di 'campioni d'inverno' visto il contemporaneo pareggio 0-0 dell'Inter contro l'Udinese. Gara di grande intensità dell'11 di Gasperini in vantaggio al 26' con Romero, nella ripresa raddoppio di Ilicic su rigore al 53', al 77' la terza marcatura firmata da Zapata. In classifica il Milan dopo 19 giornate è primo con 43 punti, due in più dell'Inter, quarta l'Atalanta che sale a 36. 

Rossoneri subito aggressivi, Theo Hernandez crossa basso, Djimsiti anticipa Ibrahimovic in corner. Al 13' contropiede nerazzurro con Hateboer che va al tiro dal limite, palla fuori d'un soffio con deviazione di Kessié. Passano una manciata di minuti e arriva una doppia occasione per la 'Dea' con Hateboer che con un tiro-cross impegna Donnarumma, poco dopo rasoiata di Ilicic fuori non di molto. Al 26' l'Atalanta passa, palla dentro di Gosens per Romero che in torsione sul secondo palo di testa insacca. Alla mezz'ora punizione dai 25 metri per l'Atalanta, Zapata la tocca ma la palla termina tra le braccia di Donnarumma. Al 37' Ilicic affonda per vie centrali, Hernandez lo ferma con un fallo tattico poco prima dell'ingresso in area, la successiva botta su punizione dello sloveno è centrale, Donnarumma para. Sull'altro fronte punizione di Tonali, Ibra da due passi la tocca di ginocchio ma non trova lo specchio.

Nella ripresa Pioli getta nella mischia Brahim Diaz per Meite. Al 52' rigore per l'Atalanta per una gomitata di Kessié su Ilicic. Dagli 11 metri va lo sloveno che insacca nonostante il tocco del portiere rossonero. Si fa male Kalulu, al suo posto Musacchio. Il Milan subisce il colpo e al 62' Ilicic serve di testa Zapata che manca il colpo del ko. Ancora Ilicic, un tiro potente dal limite sfiora il palo. Al 70' debutto in rossonero per Mandzukic che assieme a Rebic ridisegna l'attacco del Milan, fuori Leao e Castillejo. OIccasione per Kessié rimontato all'ultimo da Romero, Mandzukic manca il tap-in vincente. Subito dopo palo di Zapata, è il preludio al gol: percussione di Romero che serve Zapata, il colombiano pesca l'angolino basso alle spalle di Donnarumma. Finisce 3-0 per l'Atalanta.