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Milan, delegazione Curva Sud contro Galliani: "Dimettiti"





Era presente tutto il Milan per la presentazione ufficiale davanti ai propri tifosi. Qualche mese fa si pensava che fosse stata fissata cosi' tardi per permettere la presenza di Zlatan Ibrahimovic, acquisto sognato ma mai palesato. C'era Mario Balotelli, nonostante tutto sempre il piu' acclamato. Era presente anche l'alta dirigenza rossonera, da Barbara Berlusconi ad Adriano Galliani, contestato da una delegazione della Curva Sud. "Il vero colpo di mercato, le tue dimissioni da amministratore delegato" - citava cosi' lo striscione esposto da tifosi rossoneri, che si sono mischiati ai tanti altri fans pronti ad applaudire giocatori e societa'. Adriano Galliani non ha voluto commentare l'ennesimo episodio controverso con lui coinvolto, ma ha fatto il punto della situazione su squadra e staff, a poche ore dal derby di Milano.
"Non amo fare previsioni sul derby. Siamo al completo, abbiamo tre giorni di tempo per prepararlo al meglio e speriamo di farlo nostro, dopo i due vinti in estate. Mihajlovic? Sa farsi voler bene, nessuno ricorda dove ha allenato o giocato.Tutti lo ritengono importante e l'impatto con i milanisti e' stato molto buono". Infatti il tecnico ha risposto positivamente all'affetto dei tifosi, saltando con loro su alcuni cori "da derby". Clima elettrico, anche se il giocatore piu' atteso non sara' in campo dall'inizio. Mario Balotelli partira' dalla panchina, ma ha gia' sorpreso tutti per abnegazione e impegno, anche lo stesso Galliani: "Il comportamento di Mario e' straordinario, super, super, super. Ha capito che deve cambiare, tecnicamente non gli manca niente e se vuole tornare ad essere un grande campione, dipende solo da lui. Non ha nulla che glielo possa impedire". Lo sa bene Sinisa Mihajlovic, pronto a scommettere su Balotelli e su altri neo rossoneri. Lui ha voluto infiammare la folla, prendendo in mano il microfono per gasare tifosi e pubblico: "Sono due-tre anni che il Milan non fa il Milan. Siamo convinti che saremo tra i protagonisti di questo campionato. Dovevamo fare meglio nelle prossime partite e sono convinto che ci rifaremo nel derby".
Un vero e proprio annuncio, anche se poi sara' il campo a dare il responso ufficiale. Il Milan si fara' trascinare anche dai veterani, come Montolivo, Abbiati e De Jong, che a turno hanno parlato davanti ai propri tifosi. Il capitano, nonostante il suo periodo negativo, ha voluto lasciare parole cariche di speranza: "Vogliamo riportare il Milan dove merita, sono sicuro che quest'anno lotteremo per i primi posti. Stiamo costruendo qualcosa di importante. Siamo in debito con i tifosi, avete la mia parole che daremo tutto in campo per lottare per i primi posti". Sulla stessa lunghezza d'onda Abbiati, giocatore piu' anziano della rosa attuale: "Dobbiamo dare il massimo, rispettare questa maglia che io mi sento nel sangue. Dobbiamo riportare il Milan dove merita.Una parola sul derby? Vincere". In campo domenica pero' ci sara' solo l'olandese, ormai etichettato come vera anima battagliera della squadra: "Derby? Sara' una partita difficile. Segnare contro l'Inter e' stata una bella emozione, speriamo di segnare ancora e soprattutto di vincere". Era il 4 maggio del 2014 ed era l'ultima vittoria rossonera in una stracittadina. Troppo tempo per i tifosi, troppo tempo per una squadra che vuole ambire a qualcosa di concreto.