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Milan, Giampaolo: "Piatek? E' il nostro bomber, deve star lì e soffrire"

GIAMPAOLO, 'GENOA-MILAN DECISIVA PER IL MIO FUTURO? IO RAGIONO CON IL NOI, NON CON L'IO'

Milan, Giampaolo: "Piatek? E' il nostro bomber, deve star lì e soffrire"

Piatek gioca o non gioca Genoa-Milan? Le indiscrezioni degli ultimi giorni raccontavano i dubbi di Giampaolo sull'attacco rossonero nella sfida di Marassi: 3 giocatori per due posti (il Pistolero, Leao e Rebic). Il tecnico abruzzese nella conferenza stampa di vigilia spiega: "Il Milan non può rinunciare all'attaccante più prolifico del campionato. Se non fa gol Piatek chi li fa Giampaolo? Può star fuori una partita come con il Brescia ma deve fare affidamento il Milan su Kris". E aggiunge: "Qualche partita può anche star fuori ma per la gestione non puoi pensare di rinunciare al tuo capocannoniere. Deve star lì darci dentro, soffrire, prendersi le sue responsabilità. I calciatori posso metterli da parte per farli recuperare, ma i più importanti devono stare in trincea".

GIAMPAOLO: "SAREI MOLTO CAUTO A DARE GIUDIZI DRASTICI SUL MILAN"

"Qualsiasi considerazione fatta oggi rischia di essere fuorviante, dopo 4 sconfitte è chiaro che tutto è nero, bisogna avere equilibrio, sarei molto prudente ad esprimere un giudizio definitivo. Le sconfitte rischiano di minare il percorso, bisogna essere forti nelle sconfitte e avere la forza di mantenere la barra dritta. Forza nel soffrire, tirarsi su le maniche ed essere attenti ai dettagli", sottolinea il tecnico del Milan, Marco Giampaolo, alla vigilia del match di Marassi contro il Genoa, sfida delicata per la panchina rossonera dopo i 4 ko in campionato su 6 partite giocate. "La squadra ha ampi margini di miglioramento, soprattutto mentale nel far le cose in un certo modo. La battaglia da vincere sta nel coinvolgimento mentale nel fare determinate cose in un certo modo e lo ribadiamo da un paio di mesi -prosegue il tecnico-. Vi riporto le statistiche del possesso palla che siamo secondi solo al Napoli. Supremazia territoriale siamo i primi come squadra. Ci manca il dettaglio e gli ultimi venti metri per concretizzare la mole di lavoro e su questo lavoreremo". "I connotati e i numeri per parlare di quel tipo di calcio ci sono tutti. Manca il dettaglio, manca l'ultimo pezzettino per raccogliere i frutti. Ritengo che la squadra abbia dei valori. Una partita, un risultato riesce a farti svoltare perché azzeri il peso delle sconfitte precedenti. L'aspetto psicologico è il più importante. Se non stai bene mentalmente fai fatica anche fisicamente", conclude il mister.

GIAMPAOLO, 'GENOA-MILAN DECISIVA PER IL MIO FUTURO? IO RAGIONO CON IL NOI, NON CON L'IO'

"Polemiche e critiche? Sono abituato a soffrire. Non è importante rispondere platealmente alle accuse e mettere su teatrini. Bisogna lavorare, l'ho sempre fatto e lo continuerò a fare. L'unica strada è il lavoro e la squadra, l'affiliazione e il sentimento". L'allenatore del Milan, Marco Giampaolo, replica così ai giornalisti a Milanello in occasione della conferenza stampa che precede la trasferta di campionato contro il Genoa. "Continuerò a fare le cose che ho sempre fatto che mi hanno portato ad allenare il Milan -prosegue il mister rossonero-. Partita decisiva per il mio futuro? Io ragiono con il noi, non con l'io. La responsabilità di far bene è per il Milan, l'ambiente, i tifosi, non per me stesso. C'è da far bene al di là degli interessi individuali che non contano nulla rispetto al Milan".