Antonio Conte si sfoga: da Milan-Juventus a... L'attacco del ct
"Non ho ancora deciso la data del ritiro (della nazionale in vista di Euro 2016, ndr) perche' nel cuore conservo una piccola speranza che possa cambiare la data della finale di Coppa Italia. In caso contrario dovremo fare delle riflessioni". Il ct azzurro Antonio Conte manda un segnale forte e chiaro in vista di Milan-Juventus. La finale di Coppa Italia è stata fissata il 21 maggio all'Olimpico di Roma.
Non è un segreto che la cosa sia piaciuta molto poco al selenzionatore della nazionale, che aveva auspicato un anticipo di data per permettergli di preparare con più calma gli Europei che si giocheranno in in Francia dal 10 giugno al 10 luglio. "Avevo messo in preventivo di dare 6-7 giorni di riposo ai calciatori, alle volte si parla di infortuni, di tutela dei calciatori ma questo poi non avviene. Non e' che stessi chiedendo dei giorni in piu' per me, ma avere dei calciatori un po' piu' brillanti", ha aggiunto.
Poi si sfoga: "Ci sono situazioni in cui si è incudine o martello: in sono incudine - ha spiegato -. Dopo il Mondiale c'erano tanti buoni propositi, ma poi si è fatta marcia indietro come i gamberi. Quello che mi è dispiaciuto è vedere che una cosa andava fatta per o contro Antonio Conte e non per la Nazionale che è di tutti". Sul futuro: "Sarebbe stato difficile rimanere in garage altri 2 anni".
Sul futuro (non ancora ufficializzato) al Chelsea. "Traduci tu, altrimenti capiscono che sto studiando". Antonio Conte regala una battuta, rivolgendosi con queste parole all'addetto stampa della Federcalcio dopo la domanda di un giornalista inglese. "In realta' lo studio da una vita l'inglese", ha aggiunto l'allenatore azzurro che poi ha risposto limitandosi a ribadire che al momento "e' sicuro che non saro' il ct per il prossimo biennio, e' questo quello che ho comunicato al presidente Tavecchio, poi la mia volonta' e' quella di tornare ad allenare un club".
Il commissario tecnico ha poi aggiunto: "Penso che anche la nazionale inglese sia molto forte, basta vedere le qualificazioni che ha fatto, le ha vinte tutte, il calcio inglese e' molto ambito in questo momento, sia dai calciatori che dagli allenatori, e' un campionato molto interessante sotto tutti i punti di vista, l'ho detto anche in passato, per me la Premier e la Liga sono tornei molto affascinanti, noi abbiamo il nostro che e' sempre molto competitivo e interessante, finora ho sempre allenato in Italia, ma non ho mai nascosto la mia voglia di confrontarmi con altri Paesi, se poi accadra' a breve o piu' tardi non lo so, ma prima o poi succedera'".
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