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Boom fumo di sigaretta fra i minori: +50% tra i ragazzini dagli 11 ai 15 anni
Fumo di sigaretta, la ricerca Alec dell'Università di Verona mostra la crescita esponenziale dei fumatori
Boom fumo di sigaretta fra i minori: +50% tra i ragazzini dagli 11 ai 15 anni
“La sigaretta è un tubo con un incendio ad una estremità e uno sciocco all’altra”. Un cittadino europeo su quattro con più di 15 anni fuma regolarmente, mentre il 21% è esposto quotidianamente ai pericoli del fumo passivo. Il tumore al polmone, legato nell'80% al fumo, causa 280mila decessi l'anno nell'Unione Europea, di cui 19mila per il fumo passivo. Vivere con un fumatore aumenta del 20% la probabilità di sviluppare tumore al polmone.
Boom fumo di sigaretta fra i minori - La ricerca Alec dell'Università di Verona mostra la crescita esponenziale dei fumatori
E le sigarette fanno sempre breccia fra i più giovani: una ricerca dell’Università di Verona nell’ambito del progetto Alec (Ageing lungs in european cohorts) afferma che dagli anni ’90 ad oggi si è osservata una crescita del 50% di fumatori, di ambo i sessi, tra gli 11 e i 15 anni. In Italia più del 50% dei bambini di due anni è esposto al fumo passivo; il 49% dei bimbi fino a 5 anni vive con almeno uno dei due genitori fumatore; il 12% ha addirittura entrambi i genitori fumatori.
Boom fumo di sigaretta fra i minori - L'obiettivo di Alec è studiare i fattori di rischio del fumo e contrastarli
Alessandro Marcon, professore dell’ateneo di Verona sottolinea: “Abbiamo ricostruito la storia di esposizione al fumo di 120 mila cittadini residenti in 17 Paesi europei per valutare i trend temporali nell’incidenza di nuovi fumatori in un periodo di 40 anni. L’obiettivo del progetto Alec è studiare i fattori di rischio delle malattie respiratorie, con particolare attenzione alle esposizioni, come quella al fumo, i cui effetti avversi potrebbero coinvolgere le generazioni successive, e valutare il potenziale impatto degli interventi di salute pubblica mirati a contrastarli”. “La ricerca – conclude Marcon - è stata condotta analizzando congiuntamente i dati di sei indagini epidemiologiche nazionali e internazionali, ottenendo delle valutazioni separate per quattro regioni geografiche cioè Nord, Sud, Est e Ovest Europa”.
I Paesi più colpiti dal fenomeno sono quelli del sud Europa, Italia compresa; mentre nel nord del continente si è assistita ad una costante diminuzione. Ector The Protector Bear è un progetto nato per sensibilizzare sul tema. Ma che cosa è Ector The Protector Bear? Promosso da Roche e da Trudi, Ector è un orsacchiotto speciale che protegge i piccoli ed educa i grandi, perché, grazie a un sensore posto al suo interno, tossisce ogni volta che qualcuno fuma vicino a lui. In questo modo l’orsacchiotto cerca di scoraggiare i fumatori e prova a tenere lontani i piccoli dalle minacce del fumo.