Frizzi, Rita Dalla Chiesa: "Mi stanno massacrando sui social..."
Frizzi, Carlo Conti: "Nelle prima puntata dell'Eredità dopo la morte di Fabrizio..."
Frizzi, Rita Dalla Chiesa: "Non posso nominare più Fabrizio dopo che..."
Rita Dalla Chiesa si è trincerata dietro il silenzio dopo gli attacchi ricevuti sui social per aver ricordato l'ex marito Fabrizio Frizzi scomparso recentemente. Quando Francesca Fialdini su Instagram ha ricordato il conduttore con un "Ci manchi amico", la Dalla Chiesa ha commentato il post della Fialdini sfogandosi: "Pensa che io non posso nemmeno nominarlo…i social (soprattutto quelli di un famigerato fan club!!!!) mi stanno massacrando… fatelo voi amici anche per me”. Subito la risposta della Fialdini. "Non ho parole. Tu però sei una donna Libera Rita, e lo sei sempre stata. E molto rispettosa. Tu e fabrizio avete saputo costruire un rapporto duraturo sincero profondo e bello anche dopo. Cosa rarissima. Continua a vivertelo così, come ti senti, come avevate scelto insieme”.
Frizzi, Gerry Scotti, la lettera e commozione in diretta a Domenica Live
«Una persona perbene può ancora lasciare il segno, tu Fabrizio, l’hai lasciato». Sono parole contenute nella lettera che Gerry Scotti ha scritto all’amico Fabrizio Frizzi. Parole rilette durante l’intervista al presentatore al programma di Barbara D’Urso, Domenica Live. E mentre le ascoltava, Gerry Scotti si è commosso: «Ho avuto la fortuna di scriverla io. L’ho scritta per un mio amico giornalista. L’ho firmata Gerry ma questa lettera avrebbe potuto scriverla qualunque suo collega». Scotti e la D'Urso sono rimasti in silenzio per qualche minuto, con le lacrime agli occhi, mentre in studio il pubblico applaudiva.
Frizzi, Carlo Conti: "Nelle prima puntata dell'Eredità dopo la morte di Fabrizio.."
"Riprendere in mano L'Eredità è stata una delle cose più difficili mai fatte nella mia carriera. Odio il freddo, ma sarei stato più volentieri al Polo Nord in mutande che in quello studio. Ho messo una sorta di pilota automatico". Lo ha rivelato Carlo Conti raccontando quanto sia stato difficile per lui prendere in mano il programma dopo la morte di Fabrizio Frizzi.
Frizzi, Rita Dalla Chiesa: "Mi salvò dal dolore per la morte di mio padre"
«L’ho incontrato subito dopo la morte di mio padre ed è stato lui a salvarmi dalla violenza di quel dolore (…) Ha vissuto i miei anni bui con una maturità e una consapevolezza non comuni in un ragazzo di 25 anni», Rita Dalla Chiesa racconta Fabrizio Frizzi in un'intervista a Chi.
Frizzi, Rita Dalla Chiesa: "A Carlotta Mantovan voglio bene. Fabrizio vorrebbe che stessi vicina a lei e Stella"
Rita Dalla Chiesa - ospite del Maurizio Costanzo Show - ha confermato il legame forte che la lega a Carlotta Mantovan e ha chiesto pubblicamente che venga rispettato e riconosciuto il suo ruolo di moglie di Fabrizio Frizzi. "Penso che adesso si debba rispettare la figura della moglie, che è lei. Ho vissuto una vita con Fabrizio, ma ora ci sono lei e Stella, bambina che lui adorava. Io cercherò di stare vicina a loro per quello che posso. Fabrizio vorrebbe così e mia figlia Giulia vuole così". Rita Dalla Chiesa racconta il suo legame con Frizzi: “La sua vita è stata divisa in due. Il cammino verso il successo lo abbiamo vissuto insieme, poi questo rapporto è finito e ne è iniziato un altro tre anni dopo. La gente non capisce che si può rimanere nel bene globale di una famiglia pur essendosi lasciati. Credo che dovrebbe essere un insegnamento. L’amore genera amore. Carlotta la sento tutti i giorni, le voglio bene, ci siamo rispettate sempre. Fabrizio chiamò me alle due di notte per dirmi che si era innamorato di lei”.
Frizzi "santo subito"? La smentita. Ecco le parole di Don Gambalunga
Padre Romano Gambalunga intervistato da “Il Mio Papa” ha voluto chiarire il suo pensiero sulla proposta di apertura del processo di beatificazione per Fabrizio Frizzi. «Sono stato frainteso Mi dispiace che mi siano state attribuite cose che non ho detto - mette in chiaro il postulatore delle cause dei santi -. Per poter parlare di fama di santità, a meno di casi eccezionali, devono passare almeno cinque anni dalla morte. Al momento c'è quello che sappiamo tutti: la fama televisiva, la gentilezza, la generosità, la donazione del midollo. Ma non possiamo confondere l'impressione, l'emozione e la commozione per la sua morte con la santità, né lasciarci condizionare dall'entusiasmo». Al momento, secondo quanto spiega Padre Gambalunga, non si può assolutamente parlare di fama di santità per Fabrizio Frizzi.
Frizzi, Gerry Scotti: "Ha mandato giù dei rospi che non gli hanno fatto bene"
"Meritava certamente di più, ma penso che le signore che mi hanno baciato al suo funerale abbiano capito più di tanti altri l'importanza e il privilegio di essere come lui". A poco più di una settimana dalla sua scomparsa, Gerry Scotti torna a parlare dell'amico e collega Fabrizio Frizzi. In un'intervista al settimanale 'Chi', ricorda il suo 'rivale' in tv facendo riferimento anche alle difficoltà professionali incontrate da Frizzi che, a suo parere, avrebbero influito sul suo stato di salute. Secondo Scotti, infatti, "a Fabrizio è capitato un paio di volte di dover mandare giù un rospo e non credo che abbia fatto bene né alla carriera né alla salute". "Qualche pecca nel meccanismo c'è stata - ha aggiunto il conduttore tv - e lui ha saputo passarci sopra e portare il suo impegno rimanendo Fabrizio Frizzi".
Frizzi: Carlo Conti, commosso ricordo di Frizzi a L'Eredità: "Non vorrei essere qui..."
Carlo Conti pronuncia un toccante ricordo di Fabrizio Frizzi a L'Eredità: “Eccomi qua, in questo studio, queste sono le chiavi, tante volte ce le siamo scambiate con Fabrizio. Era un gioco: io il pilota, lui il copilota, il professore di ruolo, il supplente. Ritornano a me in maniera forzata". E continua: “Oggi, credetemi, vorrei essere in qualsiasi parte del mondo escluso che in questo studio. Però ci sono. Le parole servono a poco, non sto a fare tanti discorsi, dico solo un grazie a questo studio che in questi mesi ha coccolato Fabrizio e l’ha supportato. Grazie a tutti…“ Parole che lasciano poi spazio all'inizio del gioco con l'ingresso nello studio dei concorrenti perchè, come Conti ricorda, "Lo show deve andare avanti".
Frizzi, Belen: "La sua morte mi ha lasciato un vuoto assurdo"
Belen ricorda Fabrizio Frizzi (che nel 2011 la premiò come personaggio rivelazione della tv) a Verissimo: “Ho iniziato con Fabrizio la mia carriera che ancora non parlavo bene l’italiano, lui mi ha aiutato tanto. Era splendido. La sua morte mi ha lasciato un vuoto assurdo, mi ha fatto riflettere sul fatto che realmente un giorno ci siamo e un giorno no. Mi ha fatto capire ancora di più che dobbiamo spendere tempo nel fare quello che ci piace e amare, amare tanto”,
Frizzi, Milly Carlucci: "E mancato un fratello". Commovente tributo a Ballando con le stelle 2018
"E' mancato un fratello", le parole di Milly Carlucci. Ballando con le stelle 2018 ha aperto il programma ricordando Fabrizio Frizzi. Un tributo, quello dello show di Rai 1, sulle note di 'Hallelujah'. "Qui, c’è una parte delle persone che ha lavorato con lui. Quando mercoledì siamo arrivati in studio dopo i funerali ci siamo guardati negli occhi e ci siamo domandati "come faremo ad andare in onda?".
Frizzi, Rita Dalla Chiesa: "Non ha mai provato rancori. Probabilmente ha avuto malinconie che nascondeva molto bene"
Rita Dalla Chiesa ha ricordato in modo toccante e molto bello Fabrizio Frizzi. L'ex moglie ha spiegato nel corso di Amici. "L'ho sempre chiamato e ufficiale e gentiluomo, come un film che abbiamo amato molto", le parole in studio da Maria De Filippi. "Lo chiamavo ufficiale per la correttezza nel rapportarsi con gli altri e per il rispetto per qualunque persona gli fosse davanti. Fabrizio ha avuto una vita bellissima dal punto di vista professionale, ma ha conosciuto anche momenti di caduta, vissuti con estrema umiltà e voglia di ricominciare. Non ha provato mai rancori, probabilmente ha avuto delle malinconie, che nascondeva anche molto bene. E soprattutto voleva bene davvero a tutti". Infine, ha concluso la Dalla Chiesa, era "un gentiluomo perché i sentimenti valgono nella vita".
Frizzi, Alfonso Signorini: “Aveva tumori inoperabili. Lui sapeva che non aveva scampo”
Alfonso Signorini parla di Fabrizio Frizzi e della sua morte a Matrix: ‘Fabrizio era consapevole di essere condannato, sapeva che non aveva scampo. Quando ha avuto quell’ischemia che l’ha portato al ricovero immediato in ospedale, dagli esami è risultato che aveva dei tumori diffusissimi che erano inoperabili. Venuto a conoscenza del suo quadro clinico - come raccontato dal giornalista - Frizzi è stato messo davanti ad un bivio che gli imponeva di ‘restare a casa e aspettare il momento oppure andare in televisione a fare il suo lavoro, a portare ancora una volta il sorriso a casa della gente. E’ questo il vero miracolo che ha fatto Fabrizio Frizzi, il messaggio che ha mandato a chi è inchiodato in un letto senza speranza: affrontare la vita, fino all’ultimo, con il sorriso".
Funerali Frizzi tra lacrime e ricordi. Piazza del Popolo, migliaia di persone
Funerali Frizzi: Cuccarini, dimostrazione che era un'anima meravigliosa
"E' stato gia' detto tutto e credo che quello che sta succedendo sia la dimostrazione di che anima meravigliosa fosse". Lo ha detto Lorella Cuccarini uscendo dalla chiesa degli Artisti dove questa mattina si sono svolti i funerali di Fabrizio Frizzi.
Funerali Frizzi: Carlo Conti, grazie a tutti per l'affetto dimostrato
"Grazie a tutti per l'affetto dimostrato". Lo ha detto Carlo Conti uscendo dalla chiesa degli Artisti in piazza del Popolo a Roma dopo il funerale di Fabrizio Frizzi.
Funerali Frizzi: Insinna recita poesia di Borges 'Amicizia' al funerale
Flavio Insinna ha voluto salutare per l'ultima volta Fabrizio Frizzi dedicandogli la poesia 'Amicizia' di Jorge Luis Borges che ha recitato, commuovendosi, durante il funerale. "Voglio usare queste parole - ha detto Insinna - per ringraziarlo un' altra volta, ma non per l'ultima volta". Poco prima sono intervenuti Antonella Clerici e Carlo Conti che hanno letto la preghiera degli artisti
Funerali Frizzi: Gerry Scotti, una brava persona e un collega unico
"Una brava persona, un collega unico. Non eravamo amici perche' non ci frequentavamo, ma aveva tutte le caratteristiche per essere un buon amico". Lo ha detto Gerry Scotti uscendo dal funerale di Fabrizio Frizzi.
Funerali Frizzi: Mirigliani, la sua Miss Italia elegante e semplice
"Ho capito in questi giorni quanto fosse grande il legame tra Fabrizio Frizzi e Miss Italia. In queste ore la gente sta esprimendo il proprio amore e L'apprezzamento per quei valori. Rivuole quella semplicita' di modi e di contenuti che ha reso grande Fabrizio, addirittura un eroe. Peccato che a tutto cio' si sia arrivati soltanto oggi...". E' la riflessione di Patrizia Mirigliani nella giornata dei funerali del conduttore di 17 edizioni del concorso. "Nel 1988 - aggiunge- e' iniziata una delle avventure piu' gratificanti per noi e per lui: portare su Rai1 la bellezza italiana come uno spettacolo per famiglie con un conduttore umano, semplice ed amabile. Chi meglio di Fabrizio? Ci rafforzavamo a vicenda perche' quel successo era il frutto di un vero gioco di squadra. Fabrizio amava Miss Italia, era una sua creatura, l'aveva immaginata, con mio padre Enzo, come un appuntamento pulito, non malizioso, in un'Italia che in quegli anni apprezzava la bellezza ed aveva voglia di sognare, mentre la Rai sosteneva questi valori ed era orgogliosa del successo che ne scaturiva. Si viveva tutti di belle energie. Ci siamo rincontrati dopo un po' di anni a Montecatini: Fabrizio non stava piu' nella pelle, era felice perche' era ritornato a condurre la sua Miss Italia e tutti eravamo motivati a sostenere un bel progetto. Fabrizio voleva riproporre la sua Miss Italia, che tanto successo aveva avuto, ma i tempi erano cambiati e quel clima di amore e di supporto nei confronti del programma televisivo di Miss Italia non c'era piu'. Fabrizio - conclude la patron - voleva parlare di cose belle, di valori, con eleganza e stile, e mai avrebbe abdicato ai suoi principi per favorire il comportamento sensazionalistico e finto che stava prendendo piede".
Frizzi: conclusi funerali tra applausi e commozione
Si e' conclusa la cerimonia funebre di Fabrizio Frizzi nella Chiesa degli Artisti di piazza del Popolo a Roma. Frizzi e' scomparso a 60 anni nella notte tra il 25 e il 26 marzo. Migliaia le persone in piazza per assistere ai funerali attraverso il maxi schermo. Dopo l'omelia del sacerdote, Antonella Clerici, Carlo Conti e Flavio Insinna sono intervenuti alla cerimonia leggendo un breve passo per ricordare l'amico e il collega. Il sacerdote ha terminato la funzione dicendo: "L'amore non si cancella, l'amore che Fabrizio ha donato si moltiplica. Lui avrebbe salutato tutti e dato la mano ad ogni persona che e' qui in Chiesa e fuori".
Funerali Frizzi: sacerdote, sta raccogliendo quello che ha seminato
"Anche le mie parole qui oggi non hanno molto senso, ci dobbiamo affidare a quelle di Dio. Non possiamo disperare. Fabrizio e' stato chiamato in modo prematuro e oggi salutiamo un artista, un amico e un fratello che e' stato capace di donarsi. Perche' tanto affetto? Fabrizio sta raccogliendo quello che ha seminato. Non ci sono cose che arrivano cosi' per caso. E' stato un uomo generoso. Mi ha sempre colpito la sua capacita' di compassione". Lo ha detto durante l'omelia il sacerdote, don Walter Insero, che sta celebrando il funerale nella chiesa degli Artisti in piazza del Popolo a Roma.
FABRIZIO FRIZZI CAMERA ARDENTE. IL RICORDO DI AMICI E VIP
Fabrizio Frizzi camera ardente. Mimum: "Quella pizza della pace dopo la lite"
"Una volta ho litigato con Fabrizio Frizzi perche' i tempi del suo programma si erano allungati troppo. La volta dopo siamo andati a mangiare la pizza della pace. Era una persona adorabile ed era impossibile litigarci". Cosi' Clemente Mimun, direttore del Tg5, ricorda Fabrizio Frizzi, uscendo dalla camera ardente allestita da questa mattina nella sede Rai di viale Mazzini.
Fabrizio Frizzi camera ardente. Amadeus: "Amico con cui ho condiviso momenti bellissimi"
"Se ne va un amico, un collega, una persona con la quale ho condiviso momenti bellissimi. Noi abbiamo la fortuna di fare un bel lavoro e quindi quando condividi delle cose sono grazie a Dio cose belle. E quelle rimangono. Poi penso alla famiglia, alla moglie, alla bambina piccola e in questi momenti si pensa anche a tante cose e che tutto e' ingiusto. Penso anche alla sua forza di andare in trasmissione e all'affetto del pubblico che ho visto oggi, trovo che sia giusto perche' era l'amico di tutti. Che Fabrizio fosse bravo lo sapevamo tutti, ma era soprattutto buono". Tra gli altri amici che gli hanno reso omaggio: Marisa Laurito, Walter Veltroni, Roberto Giachetti, Veronica Pivetti, Luca Zingaretti, Emanuela Aureli, Massimo Giletti, Luca Giurato, Enrico Mentana, Andy Luotto, Massimo Giannini.
Fabrizio Frizzi camera ardente. Brignano, era la parte migliore di noi
"Fabrizio era un volto della nostra televisione, un volto Rai, si e' sempre adattato e raramente si e' impuntato. Era una persona straordinaria, la parte migliore di noi. Io in un certo senso lo invidio, molti hanno detto che era di un talento generico e questo e' stata la sua forza". Cosi' Enrico Brignano ricorda l'amico Fabrizio Frizzi, dopo averlo salutato per l'ultima volta nella camera ardente, allestita alla Rai in viale Mazzini. "Il mio ricordo personale - racconta Brignano - e' di tanto tempo fa quando Fabrizio presentava Tandem con Roberta Manfredi. Era il mio primo provino e trovai lui che era quel ragazzotto buontempone dalla risata esplosiva, quasi incontrollabile. In quel momento non potevo immaginare che oggi l'avremmo pianto".
Fabrizio Frizzi camera ardente. Tanti vip in processione in Rai
Dal presidente del Consiglio Paolo Gentiloni a Gianni Letta, al ministro Marianna Madia, a Luca Cordero di Montezemolo, al direttore di Repubblica Mario Calabresi, al presidente del Coni Giovanni Malago'. Sono tante le personalita' che finora hanno reso omaggio alla salma di Fabrizio Frizzi nella camera ardente allestita nella Sala A della sede Rai di viale Mazzini. A loro si aggiungono i numerosi vip del mondo dello televisione e dello spettacolo in genere, tra attori, conduttori, produttori e manager: Beppe e Rosario Fiorello, Giancarlo Leone, Tiberio Timperi, Flavio Insinna, Alessandro Haber, Lorenza Lei, Bianca Guaccero, Cristina Parodi, Riccardo Rossi, Stefano d'Orazio (dei Pooh), Giulio Scarpati, Max Giusti, Emilio Carelli, Bruno Vespa. E ancora: Giancarlo leone Andy Luotto, Francesca Fialdini, Marco Liorni, Manuela Aureli, Amedeo Goria, Mario Limongelli (industria discografica indipendente), Andrea Scrosati, Paola Perego, Amadeus, il maestro Pinuccio Pirazzoli, Paolo Belli, Kaspar Capparoni, Enrico Vaime, Sergio Friscia, Michela Miconi, Simona Agnes. Quindi Luca Zingaretti, il produttore Carlo degli Esposti, Riccardo Cucchi, Roberta Lanfranchi, Silvia Salemi, Manuela Villa, Enrico Brignano, Massimo Giletti.
Fabrizio Frizzi camera ardente. Montezemolo, grazie per il suo lavoro a Telethon
"Fabrizio e' riuscito ad entrare nelle case degli italiani con una grande misura. Lo devo ringraziare non solo per Telethon che e' la cosa piu' importante, 10 anni di grande impegno, ma anche perche' quando c'era una vittoria della Ferrari, Fabrizio era sempre il primo a telefonare a fare i complimenti e con un sorriso diceva 'Avanti, avanti cosi'!'. Quindi sono vicino con molto affetto alla famiglia, un bacino alla piccola Stella ma anche a sua moglie che in questo periodo e' stata eccezionale". Cosi' Luca Cordero di Montezemolo ricorda l'amico Fabrizio Frizzi, uscendo dalla camera ardente allestita dalla Rai in viale Mazzini
Fabrizio Frizzi camera ardente. Haber: una bella persona con 'ambizione umana'
"Di solito l'ambizione e' quasi sempre negativa, cercare il potere in assoluto. Invece per Fabrizio si trattava di un'ambizione umana. Era una bella persona, non ho avuto modo di conoscerlo bene, pero' le poche volte che l'ho incontrato e' stato dolce, delicato e altruista. Ripeto, una bella persona, altrimenti non sarei venuto qui". Lo ha detto l'attore Alessandro Haber dopo aver reso omaggio a Fabrizio Frizzi nella camera ardente allestita dalla Rai in viale Mazzini.
Fabrizio Frizzi camera ardente. Max Giusti: gentile e altruista anche a telecamere spente
"Fabrizio era una persona altruista, generosa, disponibile, educata e piena di valori. Spesso pero' quando si spengono le telecamere le persone non sono cosi'. Invece Fabrizio, voglio rassicurare tutti quelli che l'hanno amato, era cosi' anche quando si spegnevano le telecamere, anzi era molto di piu'". Lo ha detto l'amico e collega Max Giusti uscendo dalla camera ardente alla Rai per rendere l'ultimo saluto a Frizzi. "Era uno che faceva spazio agli altri - ha continuato Giusti - e non e' una caratteristica cosi' comune nel nostro mestiere. Sto parlando in questo momento solo per far sapere ancora di piu' che bella persona fosse. Si merita tutte le persone che oggi stanno qui per lui. Anzi sono poche, se ne meriterebbe molto di piu'"
Fabrizio Frizzi camera ardente. Fan Vincenzo primo a entrare
Vincenzo si e' messo in fila davanti ai cancelli della Rai di viale Mazzini alle 6 di questa mattina ed e' stato il primo ad entrare nella camera ardente di Fabrizio Frizzi. "Ci tenevo ad esserci - racconta ai giornalisti - perche' Fabrizio ha fatto parte della mia vita fin da quando ero bambino. Non eravamo amici, ma io l'ho sempre seguito in tv e l'ho incrociato qualche volta. In quelle occasioni abbiamo scambiato delle battute su alcuni professori che avevamo avuto in comune. Sono un po' piu' giovane di lui, ma abbiamo frequentato lo stesso liceo, il San Giuseppe Calasanzio in via Cortina D'Ampezzo a Roma. Sono cresciuto - ha continuato - a pane e Frizzi, espressione che ricorda anche il suo programma 'Pane e marmellata', e l'ho seguito fino all'altra sera nell'ultima puntata dell''Eredita''. Vincenzo ha poi raccontato che quando e' entrato nella camera ardente per salutare Fabrizio ha voluto lasciare un messaggio sul libro messo a disposizione dei visitatori dove ha scritto: "Lui era quello che noi tutti vorremmo e dovremmo essere".
Fabrizio Frizzi camera ardente nella sede Rai di viale Mazzini
E' cominciato l'afflusso di pubblico nella sede Rai di viale Mazzini per l'ultimo saluto a Fabrizio Frizzi: la camera ardente e' stata aperta e lo sara' fino alle ore 18. Moltissimi i dirigenti, funzionari e dipendenti del servizio pubblico radiotelevisivo che stanno rendendo omaggio al feretro del popolare conduttore scomparso prematuramente nella notte tra domenica e ieri, vittima di una emorragia cerebrale. Gia' diversi personaggi noti hanno reso omaggio alla salma di Frizzi. Tra loro, Beppe e Rosario Fiorello, il presidente del Coni, Giovanni Malago', Flavio Insinna, Luca Cordero di Montezemolo, presidente della Fondazione Telethon di cui Frizzi e' stato sempre un protagonista di primo piano, se non l'"anima" della campagna. E ancora: il direttore di Repubblica, Mario Calabresi, l'attore Alessandro Haber.
Fabrizio Frizzi morto. ll ricordo di vip e politici
Fabrizio Frizzi morto. Carlucci: "Uno strappo al cuore"
"Sento uno strappo al cuore e non riesco a parlare, Fabrizio era e sara' sempre il mio fratellone". Lo ha scritto su Facebook Milly Carlucci, amica e collega di Fabrizio Frizzi, morto la scorsa notte all'ospedale Sant'Andrea a causa di una grave malattia. "Da stamattina - ha continuato la presentatrice tv - ricevo telefonate di giornalisti che mi chiedono di ricordarlo con un pensiero, chiedo scusa ma non ce la faccio a parlare. Lo faro' quando riusciro' a metabolizzare questo immenso dolore, non riesco ad accettare questa ingiustizia. Il mio pensiero va a Carlotta a Stella, a Claudio e a tutta la sua famiglia", ha concluso
Fabrizio Frizzi morto. Veltroni: "Non è tempo per persone gentili"
"Non e' tempo per persone gentili. Ciao Fabrizio". Cosi' Walter Veltroni su Twitter ricorda Fabrizio Frizzi.
Fabrizio Frizzi morto. Donatori midollo: "Ciao caro amico, uomo raro"
"Questa mattina il risveglio di tutti noi e' stato segnato da una notizia che nessuno avrebbe mai voluto ricevere: la scomparsa di un caro amico, Fabrizio Frizzi. Un grande professionista, un uomo dall'elevato impegno civico caratterizzato da un'alta moralita' e sensibilita' verso chi ha bisogno, un uomo raro". Cosi' su instagram il ricordo dell'Admo, l'associazione italiana donatori di midollo osseo, a cui il presentatore era iscritto. "In seguito all'incontro con Mario Bella, fondatore di Admo dopo la scomparsa del figlio Rossano, decise di entrare a fare parte della grande famiglia Admo - ricorda l'associazione - non solo come testimonial instancabile e sempre disponibile ma come donatore di midollo osseo, che dono' effettivamente dopo pochi anni dall'iscrizione all'associazione ed al registro". Il riferimento e' alla storia della giovane Valeria Favorito, che scopri' per caso in tv che il donatore che le aveva salvato la vita era proprio Frizzi. "Parlava di questa sua esperienza - ricorda ancora Admo - che permise ad una persona di tornare alla vita, come di un gesto semplice e normale felice di aver fatto qualcosa di speciale senza sentirsi un eroe. Splendido testimone per noi ma soprattutto grande persona. Siamo stati fortunati di averti avuto al nostro fianco. Ciao Fabrizio
Fabrizio Frizzi morto. Costanzo: "Ho perso un amico". Il ricordo dei vip
"Ho perso un amico, era una persona per bene. Per gli spettatori e' come se morisse un parente, una persona che ti e' vicina, un amico". Cosi' Maurizio Costanzo ricorda Fabrizio Frizzi a "La vita in diretta".
Fabrizio Frizzi morto. Laura Pausini: "Notizia devastante". Il ricordo dei vip
"Chiedo scusa se non sono allegra come al solito, ma ho sentito che avete reso omaggio ad un uomo straordinario e anche a me la notizia mi ha devastato. Carlotta e Stella, vi mando un bacio molto grande". Sono le parole commosse di Laura Pausini oggi nel corso della puntata di 'Radio2 Social Club' a lei interamente dedicata e in onda su Radio2 Rai. Luca Barbarossa e Andrea Perroni l'hanno accolta affranti per la notizia della morte di Fabrizio Frizzi e si sono stretti in un abbraccio, senza mai perdere la voglia di portare avanti lo show, in una Sala B gremita di giovane pubblico.
Fabrizio Frizzi morto. Quando donò il midollo a una bambina di 11 anni
"Sono felice di rivedere il mio fratellone Fabrizio". Era il 2011, la trasmissione "Attenti a quei due", e in diretta ando' in onda l'incontro, commovente e intenso, tra Fabrizio Frizzi e Valeria Favorito, la bambina che a 11 anni fu salvata proprio dal conduttore, che dono' il midollo. Valeria, 29 anni, adesso sta bene, vive e lavora a Verona. Si era ammalata di leucemia mieloide acuta nel 1999. "A undici anni i medici mi diagnosticarono la Lam, leucemia mieloide acuta - spiegava la giovane - Cominciai a essere sottoposta a una seria di cicli di chemioterapia. In breve tempo pero' i medici si resero conto che le cure sarebbero state insufficienti a salvarmi e cosi' cominciammo a cercare un donatore di midollo. Nessuno dei miei familiari era pero' compatibile. Ho due fratelli fra loro compatibili al cento per cento ma purtroppo non con me. Verso marzo trovarono un donatore anonimo e domenica 21 maggio del 2000 venni operata". Dopo qualche giorno accade una cosa inaspettata e casuale: il papa' di Valeria sente Romina Power annunciare durante la trasmissione televisiva 'Per tutta la vita', che Frizzi presentava assieme a lei: "Fabrizio oggi non c'e' perche' domenica scorsa ha fatto una cosa molto bella, una cosa importante per qualcuno". E' in quel momento che Valeria capisce che il donatore anonimo era proprio il celebre conduttore. La famiglia inizia a cercare di mettersi in contatto con Frizzi, ma subentra una legge del 2003 che vieta ai riceventi di conoscere l'identita' del donatore. ma Valeria non si da' per vinta: nel 2006, quando la ragazza ha appena 18 anni, Fabrizio si reca a Verona per la partita del cuore e Valeria, determinata a conoscerlo, riesce a raggiungere il campo da gioco dove dopo non poche peripezie arriva a presentarsi e Frizzi, che preso dall'emozione la abbraccia forte. Valeria spiegava alle tv che si accorsero di lei e della sua storia: "A tutti gli effetti si puo' dire che avendo lo stesso midollo abbiamo lo stesso sangue. Io lo chiamo il mio "fratellone". Da quella volta siamo rimasti in contatto e poi ci siamo incontrati nuovamente grazie alla trasmissione "I sogni son desideri". Il legame, insomma, e' stretto: un vero legame di sangue. Il paese della ragazza, Erice, in provincia di Trapani, conferisce a Frizzi la cittadinanza onoraria. Ancora oggi il profilo facebook di Valeria e' pieno di foto che la ritraggono insieme al suo "fratellone", che non avra' piu' modo di incontrare ma che in qualche modo vive in lei.
Fabrizio Frizzi morto. Rai: tributi e cambi programmazione. Speciale Porta a porta
Tutta la Rai, compatta, ricorda Fabrizio Frizzi e lo fa con un impegno immediato e corposo, quasi impressionante per la sua portata, a conferma del profondo legame che c'era tra il servizio pubblico radiotelevisivo e il grande conduttore. Sono infatti tantissimi i tributi e i cambi di programmazione predisposti da subito dall'azienda e per l'intera giornata. Azienda che domani ospitera' per l'ultima volta il suo Frizzi: dalle 10 alle 18 sara' allestita la camera ardente nella sala A di viale Mazzini, mentre i funerali - con la partecipazione dei vertici Rai e di numerosi altri dirigenti e figure professionali del servizio pubblico radiotelevisivo - si svolgeranno mercoledi' alle 12 nella chiesa degli Artisti, a piazza del Popolo, a Roma. Tutti i programmi in diretta, i telegiornali e i giornali radio, sin dal primo mattino, hanno dedicato ampio spazio al ricordo del popolare personaggio televisivo. Su Rai1 la lunga diretta di Unomattina ha proposto commenti e collegamenti in diretta fino alle 11, mentre sono stati sospesi i programmi "Storie Italiane", "Buono a sapersi" e "La prova del cuoco". Anticipata alle 14 la messa in onda de "La Vita in Diretta", al posto di 'Zero e Lode', per dedicare un pensiero alla vita e alla carriera di Fabrizio. Alle 14.30 il programma del daytime sara' interrotto dal film "La mia vita e' uno zoo", per poi riprendere alle 16.50 con la seconda parte. Sospesi "L'Eredita'" e "I Soliti Ignoti": alle 18.50 andra' in onda uno speciale Techetechete' dal titolo "Ciao Fabrizio, l'amico della porta accanto". In seconda serata, speciale Porta a Porta in onda alle 22.50: una puntata con tanti filmati dei suoi programmi e ricordi di amici e colleghi. A seguire, sara' proposto uno speciale Sottovoce "Ricordo Fabrizio Frizzi".
Su Rai2 sospeso il programma mattutino "I Fatti Vostri" (al suo posto puntate di "Voyager" e "Dream Hotel"). Rinviato anche "Detto Fatto", sostituito da due episodi di "Crociere di nozze". In access prime time sospeso "Quelli che dopo il tg". In seconda serata andra' in onda una puntata in diretta di Night Tabloid: all'interno del programma un ricordo del conduttore scomparso. Rai3 proporra' alle 15.15 la replica della puntata del programma "Ieri e Oggi" con Frizzi e Antonella Clerici. Alle 20 sulla stessa rete puntata di "Blob" interamente dedicata a Fabrizio. Anche Rai Premium ricordera' il conduttore Rai alle 21.20 con una puntata in replica di "Mister premium" che lo ha visto protagonista. Rai Storia proporra' alle 23 "Visioni Private": una lunga intervista al conduttore realizzata nel 2007 da Cinzia Tani, in cui Frizzi ripercorre la sua carriera nel mondo dello spettacolo. Speciale Fabrizio Frizzi anche su Rai Radio Techete': in sua memoria il canale radio a partire dalle 15 riproporra' "Mezzogiorno con Fabrizio Frizzi" - programma di Rai Radio2 del 1997 - con le interviste del conduttore, da Via Asiago, ai grandi nomi dello spettacolo e della musica italiani in una versione inedita e originale. I contenuti saranno disponibili anche su http://www.raiplayradio.it/radiotechete/ e sull'app Rai Play Radio
Fabrizio Frizzi morto, Mediaset cambia programmazione tv
Mediaset cambia la programmazione in seguito alla scomparsa di Fabrizio Frizzi. Le principali variazioni: · su Canale 5 rimandate le puntate di “Uomini e donne”, “Amici” e “Avanti un altro”; · su Retequattro rinviato l’appuntamento in seconda serata con “Ieri,oggi italiani”, condotto da Rita dalla Chiesa; · su Mediaset Extra, dalle ore 18.00, speciale “Dedicato a Fabrizio Frizzi” con lo show “Come sorelle” (in onda su Canale 5 nel 2003) e, a seguire, le più belle immagini del presentatore scomparso alla serata dei “Telegatti” del 1992.
Fabrizio Frizzi morto, dalla Cuccarini a Facchinetti: i vip ricordano Frizzi
E' lungo l'elenco di quanti - nel mondo dello spettacolo, dello sport, del giornalismo ed anche della politica - che esprimono il proprio cordoglio per la morte di Fabrizio Frizzi. Enrico Mentana su Facebook scrive "Fabrizio Frizzi sembrava una persona per bene, di grandi qualita' umane, senza l'altezzosita' che deriva dalla fama, e un eccellente professionista. Ma se lo conoscevi scoprivi che lo era ancora di piu', ed era impossibile non volergli bene". "C'e' anche il cordoglio del presidente del Coni, Giovanni Malago', intervenuto a Unomattina, su Rai1: "Il mondo dello sport e' molto triste oggi perche' a Fabrizio, al di la' dei rapporti personali con tantissimi rappresentanti, riconosce una cosa: la sua costante e incondizionata disponibilita' a promuovere e presentare manifestazioni sportive. Lo ha sempre fatto con il sorriso e con competenza. Rispecchiava il suo modo di essere e il suo stile con un sorriso contagioso. Ci uniamo al cordoglio di un Paese e di un'azienda, la Rai, perche' era un patrimonio di tutti". Per il senatore Ignazio La Russa (FdI), "con la scomparsa di Fabrizio Frizzi se ne va non solo un grande artista che per anni ha tenuto compagnia a milioni di italiani ma anche e soprattutto, una grande persona. Ricordo ancora il suo entusiasmo quando, da ministro della Difesa, chiesi proprio a lui e a Rita dalla Chiesa di condurre le celebrazioni per il 4 novembre, Giornata dell'Unita' nazionale e delle forze armate. Alla sua famiglia e ai suoi cari vanno le mie sincere condoglianze". "Mancherai... manchera' la tua bellezza interiore. Riposa in Pace, Fabrizio", scrive Lorella Cuccarini su Twitter, e Max Biaggi aggiunge "Quali parole posso trovare in questo momento...? Dolore, rabbia e delusione per questo mondo ingiusto. Arrivederci fratellone mio. Sei e rimarrai un esempio per tutti!". "Tutto l'affetto che ti sta arrivando in queste ore, dimostra quanto fossi amato e quanto riuscissi ad arrivare al cuore delle persone. Prima di un grande presentatore, eri un grande uomo. Ci mancherai". Lo scrive su Twitter Francesco Facchinetti.
Fabrizio Frizzi morto. Panariello: "Se ne va un amico". I vip ricordano Frizzi
Giorgio Panariello, su Twitter, ricorda Fabrizio Frizzi: "Ciao Fabrizio.. con te se ne va un amico, un gentiluomo che si porta via con se quel sorriso che non dimenticheremo piu'. Un abbraccio alla famiglia".
Fabrizio Frizzi morto. Fabio Fazio: "Era buono e..."
"Era una persona buona, una persona gentile. Felice del proprio lavoro e sempre rispettoso degli altri. Mai una parola contro qualcuno, ma solo sorrisi e gentilezza. Per tutti", scrive su Twitter Fabio Fazio in ricordo di Fabrio Frizzi.
Fabrizio Frizzi morto. Casellati, esempio prezioso di garbo e professionalità
"La scomparsa di Fabrizio Frizzi addolora l'intera comunita' nazionale. Entrato giovanissimo in Rai, si fece subito apprezzare per il suo garbo e la sua professionalita', portando nelle case di tante generazioni di italiani il suo stile inconfondibile, la sua versatilita', il rispetto assoluto nei confronti dei telespettatori e delle diverse sensibilita'". Cosi' Maria Elisabetta Alberti Casellati, Presidente del Senato, in una dichiarazione. "Il suo esempio sara' prezioso per chiunque svolga o voglia intraprendere un'attivita' nel mondo dello spettacolo. Alla moglie Carlotta e a tutti i suoi familiari e amici va il mio sincero e affettuoso cordoglio e quello del Senato della Repubblica".
Fabrizio Frizzi morto. Magalli: "Mi aveva scritto 'spero portare a casa pellaccia'..."
Nell'ultimo messaggio telefonico che Fabrizio Frizzi qualche settimana fa aveva inviato all'amico Giancarlo Magalli aveva scritto "La terapia c'e' e la sto facendo. Non sara' facile, ma spero di portare a casa la pellaccia". Ed era riuscito ad infilare un sorriso anche in una comunicazione drammatica come quella. "Ed e' proprio quel sorriso che non ci abbandonera' mai. E per ogni sorriso che lui ha regalato a noi gli saremo grati. Sempre". Lo scrive Giancarlo Magalli su Facebook, ricordando Frizzi. Magalli ha deciso di non andare in onda oggi con 'I Fatti Vostri'. "Il telefono che suona molto presto la mattina - scrive il conduttore - fa sempre temere cattive nuove, ma mai avrei pensato stamattina che mi avrebbe raggiunto una notizia cosi' dolorosa, cosi' straziante pur se non del tutto inattesa. Aprire gli occhi venendo a sapere che Fabrizio Frizzi li ha chiusi per sempre e' stato terribile. Se ne va un amico carissimo ed un grande collega, ma soprattutto una persona buona. Uno che non ha mai fatto finta di essere buono, come spesso avviene nel nostro ambiente, uno che lo era veramente e che credeva profondamente nell'amicizia. Lo dimostra il fatto che oggi lo piangono milioni di amici". Magalli aggiunge "sapevamo che stava male. Sapevamo che combatteva una battaglia disperata. Sapevamo che non voleva che se ne parlasse per paura di dover smettere di lavorare ed abbiamo tutti rispettato questo suo desiderio, la Rai per prima. Sapevamo anche che la sua paura piu' grande non era andarsene, ma il pensiero di lasciare sole Carlotta e Stella, le sue ragazze"
Fabrizio Frizzi morto. Rita Dalla Chiesa: "Mancherà a tutti"
"Mancherà a tutti", con queste parole Rita Dalla Chiesa, ex moglie di Fabrizio Frizzi ha risposto ai giornalisti che l'attendevano all'uscita dell'ospedale Sant'Andrea dove il conduttore è morto stanotte.
Fabrizio Frizzi morto. Guardì: "Uomo di straordinaria generosità"
"Fabrizio Frizzi era un uomo di straordinaria generosita'. Non era un presentatore, era Fabrizio Frizzi e basta con la sua simpatia il suo modo di fare e la sua gentilezza. Frizzi conosceva le sue condizioni di salute e l'ultima volta che l'ho visto era sereno e sorridente, credo se ne sia andato cosi'". Lo ha detto il regista televisivo Michele Guardi', uscendo dall'ospedale Sant'Andrea di Roma dopo aver salutato per l'ultima volta l'amico e il collega Fabrizio Frizzi, deceduto questa notte a causa di una grave malattia.
Fabrizio Frizzi morto. Berlusconi, italiani perdono amico discreto e fidato
"Ho appreso con grande tristezza la notizia della scomparsa di Fabrizio Frizzi. Se ne va un grande professionista della televisione, ma soprattutto una persona gentile e garbata, un modello di stile e un maestro di simpatia". Lo afferma il presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi. "Il suo grande calore umano, che sapeva far emergere nel suo lavoro televisivo, lo ha fatto amare da generazioni di spettatori. La televisione perde uno dei suoi migliori protagonisti, milioni di italiani perdono quello che consideravano come un amico discreto e fidato".
Fabrizio Frizzi morto. Fiorello "grande dolore, raccontiamo Fabrizio in radio". Personaggi tv ricordano Frizzi
"Grande dolore oggi. Avevamo pensato di non andare in onda. Invece la faremo raccontando Fabrizio. La persona piu' gentile, educata, corretta che abbia mai conosciuto nel mondo dello spettacolo Italiano". Lo scrive su twitter Fiorello che conduce "Il Rosario della sera" su Radio Deejay.
Fabrizio Frizzi morto. Pippo Baudo lacrime: "Un ragazzo d'oro"
Pippo Baudo ha ricordato Fabrizio Frizzi a Rai news 24: "Era un ragazzo che amava il suo lavoro" «E' difficile trovare le parole giuste morte ingiusta per ragazzo così dolce, l’ho visto ieri sera in televisione l’ho visto ieri sera e mi era sembrato almeno ben messo, certo faceva uno sforzo enorme per andare avanti nelle sue condizioni fisiche. E’ una perdita gravissima un uomo che lascia una famiglia a cui era attaccatissimo. Un uomo tanto buono», le parole di Pippo Baudo con voce commossa. «Era un ragazzo senza ambizioni sfrenate, faceva questo lavoro con amore. Io l’ho conosciuto che faceva dei programmi da ragazzo appena. Ci divertivamo un mondo, eravamo spensierati lui ha sempre mantenuto questo aspetto gioviale e allegro che attraversava lo schermo e arrivava a tutte le famiglie d’Italia», prosegue Pippo Baudo. «Lascia il segno dell’assoluta semplicità - aggiunge - si divertiva a fare la tv e a farla vedere agli italiani, un gioco allegro nel quale voleva come complici tutti i telespettatori. Amava il prossimo». Baudo apprezzava «la spontaneità il suo modo di aggredire lo spettacolo accarezzandolo. Faceva insieme il ruolo del conduttore e quello del telespettatore».
Fabrizio Frizzi morto: da Malgioglio ai politici, su Twitter l'addio a Fabrizio
La morte improvvisa di Fabrizio Frizzi lascia un profondo dolore tra amici e tra i milioni di persone che hanno visto in quel volto gentile e in quell'uomo sempre pacato un perfetto padrone di casa in tv. Su Twitter e Facebook in tanti piangono il conduttore morto nella notte al Sant'Andrea di Roma per un'ischemia. "Grande dolore per la perdita di Fabrizio Frizzi... un uomo straordinario , educato affettuoso per bene. Ci lascia un pezzo di storia della nostra TV. Sei nel mio cuore", scrive Cristiano Malgioglio. Su Facebook Red Ronnie ricorda: "Fabrizio... beh era una persona fantastica e gentilissima. Presentammo insieme la 'Partita del cuore' della Nazionale italiana cantanti. Quando nel 1992 debuttai di sabato sera con 'RoxyBar' su VideoMusic lui, che in contemporanea faceva il programma del sabato sera su Rai1, mi mando' un telegramma di auguri". Alessandro Gassman scrive un semplice saluto: "Buon viaggio a Fabrizio Frizzi, persona gentile. Rip". Poi Elisabetta Gardini scrive: "Se ne va volto storico Rai. Una persona molto amata dal pubblico perche' sembrava un po' il compagno di scuola, l'amico di sempre, il figlio o il fratello minore. Mai sopra le righe e sempre con il sorriso. Ricordero' sempre con affetto gli anni di lavoro insieme. Ciao Fabrizio". Federica Panic ucci scrive: "Un uomo perbene. Ciao Fabrizio Frizzi". Anche il mondo della politica esprime il suo cordoglio. Giorgia Meloni scrive: "Se ne va un signore del mondo dello spettacolo, una persona perbene e dal cuore grande, da molti considerato un po' come uno di casa. Ciao Fabrizio, ci mancherai". Luca Zaia, presidente della Regione Veneto, scrive su Twitter: "Mi addolora la scomparsa di Fabrizio Frizzi, conduttore garbato, "vecchio stile" com'erano i presentatori storici. Era un piacere seguirlo perche' entrava nelle nostre case con il sorriso e il rispetto che ne hanno sempre contraddistinto la professionalita'". Poi c'e' Daniela Santanche' che scrive: "Oggi grande tristezza per la scomparsa di Fabrizio Frizzi, grande professionista, ci mancherai fai un buon viaggio".
Fabrizio Frizzi morto. Salvini, una persone più belle e gentili della tv
"Buon viaggio Fabrizio, una delle persone piu' belle, professionali e gentili della televisione". Cosi' su Twitter Matteo Salvini.
Fabrizio Frizzi morto. Di Maio: "Indimenticabile sorriso, ci mancherai"
"Ciao #FabrizioFrizzi, resterai indimenticabile grazie al tuo sorriso, l'eleganza e quei modi che facevano breccia nel cuore di tutti noi. Ti ricorderemo per la positivita' e per la gioia che riuscivi a trasmettere sempre. Ci mancherai". Cosi' il leader M5s Luigi Di Maio su twitter.
Fabrizio Frizzi morto. Magalli: "Ha rappresentato la buona televisione"
"Quarant'anni di vita, di lavoro e d'amicizia. Frizzi ha rappresentato la buona televisione, quella garbata, quella senza liti, senza sopraffazione. Ha dimostrato che si puo' fare la tv essendo delle brave persone". Lo ha detto Giancarlo Magalli poco prima di entrare all'ospedale Sant'Andrea di Roma dove ha fatto visita alla famiglia di Fabrizio Frizzi, scomparso durante la notte.
Fabrizio Frizzi morto. Giletti, un uomo educato che lavorava in silenzio
"Quando muore qualcuno si finisce sempre per essere retorici. Vi descrivo quello che era Fabrizio, quando ho condotto Telethon per la prima volta lui era molto piu' importante di me e quando arrivo' per fare la fotografia di rito con tutti i personaggi della trasmissione fece tre passi indietro. Io lo portai in avanti. Questo era Fabrizio, uno che lavorava in silenzio e una persona molto educata". Lo ha detto Massimo Giletti, uscendo dall'ospedale Sant'Andrea di Roma dove ha dato l'ultimo saluto all'amico e collega Fabrizio Frizzi, scomparso durante la notte.
Fabrizio Frizzi morto per emoraggia cerebrale. Orfeo (Rai) commosso
In ospedale, come riporta anche Il Tirreno, è arrivato Mario Orfeo, direttore generale della Rai, visibilmente commosso dopo la notizia della morte di Frizzi. Al Sant'Andrea di Roma, dove Frizzi è morto nella notte per emorragia cerebrale, Orfeo non ha rilasciato alcuna dichiarazione alla stampa, facendo sapere di averlo già fatto in una nota ufficiale a firma di Viale Mazzini.
Fabrizio Frizzi è morto. Lutto in Rai e nel mondo televisione
Fabrizio Frizzi è morto nella notte all'ospedale Sant'Andrea di Roma, in seguito ad una emorragia cerebrale. A dare l'annuncio una nota firmata dalla moglie Carlotta, dal fratello Fabio e dai familiari: "Grazie Fabrizio per tutto l'amore che ci hai donato". "Con Fabrizio se ne va un pezzo di noi, della nostra storia, del nostro quotidiano": così la Rai commenta la notizia.
Fabrizio Frizzi morto. La Rai: "Con Fabrizio se ne va un pezzo di noi, della nostra storia, del nostro quotidiano"
Il 23 ottobre scorso Frizzi era stato colpito da ischemia durante la registrazione di una puntata del programma "L'Eredità". Ricoverato al Policlinico Umberto I di Roma dove fu dimesso alcuni giorni dopo. Il conduttore tornò in tv a dicembre, sempre alla guida del programma di RaiUno. Lo scorso 5 febbraio ha compiuto 60 anni. Parlando della malattia disse: "Non è ancora finita. Se guarirò, racconterò tutto nei dettagli, perché diventerò testimone della ricerca. Ora è la ricerca che mi sta aiutando".
Fabrizio Frizzi morto. Il malore del 23 ottobre a L'Eredità
L'artista era stato colpito da un malore durante le registrazioni de L'Eredita' Il 23 ottobre scorso, una ischemia. Venne ricoverato al Policlinico Umberto I di Roma, dove fu dimesso alcuni giorni dopo. Non passo' molto tempo e il conduttore decise di tornare in tv a dicembre, sempre alla guida del programma di RaiUno. "L'Eredita' e' una gioia, fa bene anche al fisico. L'adrenalina sento che mi aiuta a stare meglio": aveva scherzato Frizzi con Vincenzo Mollica a 'La Vita in Diretta', poco prima di tornare in tv nel programma di Rai1 in tandem con Carlo Conti. Il 10 novembre Frizzi aveva posta un tweet in cui scriveva. "Combatto per riprendermi" e ringraziava i medici dell'Umberto I "che mi hanno ripreso per i capelli" e i medici del Sant'Andrea "che mi hanno rimesso in piedi e rapidamente sono stati capaci di capire da cosa il guaio era stato generato". Poi il ringraziamento a Carlo Conte, ai familiari e agli amici: "che mi hanno supportato in maniera incredibile".
Frizzi: Giannini, colpo duro; era ragazzo della porta accanto
"Sono molto scosso, addolorato. Era una persona deliziosa, alla mano. Immagini questi divi televisivi come personaggi inarrivabili, molto spesso pieni di se', e invece lui era il contrario: una persona come noi, come tutti, come ce ne sono tante. Siamo tutti colpiti, si era capito sin da subito che quello che aveva avuto era una cosa grave, non semplice, lui stesso l'aveva detto, ma perderlo cosi', in modo immediato e tutto sommato neanche prevedibile, e' un colpo durissimo, dispiace davvero". Cosi' Massimo Giannini ha ricordato il conduttore scomparso durante la trasmissione Circo Massimo su Radio Capital. "Era tornato, ma si vedeva che non era piu' lui. Di lui colpiva la semplicita', sembrava il ragazzo della porta accanto. Siamo vicini a tutta la famiglia. Ci manchera'".
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