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Ictus giovanile, numeri allarmanti: sintomi dell'ICTUS, come riconoscerli
Ictus giovanile: aumentano i casi. Una corretta prevenzione può evitare ischemia ed emorragia celebrale nei soggetti giovani
Ictus giovanile: aumentano i casi della patologia che ha portato alla morte di Luke Perry. Ecco come riconoscerne i sintomi e prevenirne l'insorgenza - Salute e benessere
La morte a soli 52 anni di Luke Perry, celebre volto di Beverly Hills 90210, ha dato visibilità al problema dell'ictus giovanile. Solitamente questa patologia colpisce soprattutto soggetti anziani (over 60) ma oggi si stima che solo in Italia ci siano circa 12mila soggetti sotto i 55 anni che ne soffrono ogni anno, pari a circa 100 casi ogni milione di abitanti, ma questi numeri sono in costante crescita. L'ictus è la terza causa di morte dopo le malattie cardiovascolari e neoplasie. Una corretta informazione, tenendo sempre presente che il parere dei medici è la fonte più attendibile, può essere utile per salvaguardare la propria salute.
Ictus giovanile: le possibili cause della malattia - Salute e benessere
L'ictus giovanile nasce da una chiusura (ischemia) o rottura (emoraggia cerebrale) di un vaso celebrale che impedisce il corretto apporto di sostanze nutritive al cervello. La trombosi spesso si forma con un coagulo che dal cuore, muovendosi per il corpo, occlude l'arteria principale che irrora il cervello. La malattia può portare a paralisi e nel 10-20% anche la morte entro un mese.
Ictus giovanile: ecco i possibili segnali d'allarme - Salute e benessere
Per quanto riguarda l'ictus giovanile, ci sono dei segnali da tenere in considerazione anche se non si può parlar di veri e propri sintomi. Persone che soffrono di depressione, ansia, diabate o che seguono uno stile di vita sedentario e fumatori sono i soggetti più a rischio. Anche il “forame ovale pervio”, una performazione al cuore che interessa il 30% della popolazione adulta, può portar alla malattia. Altri indicatori dell'ictus giovanile sono la pressione alta, problemi seri alla vista, intorpidimento del corpo ed in particolare del viso, braccia e gambe, vertigini, mal di testa, rigidità al collo, dolore alla spalla e affatticamento senza motivo. Nel caso in cui ai registrino tali sintomi è consiglibile richiedere immediatamente un parere medico.
Ictus giovanile, i segreti per una corretta prevenzione - Salute e benessere
"Prevenire l’ictus giovanile significa identificare principalmente i fattori di rischio – ha spiegato il professor Paolo Cerrato, esperto neurologo – come l’abuso di droghe. Attraverso la diagnostica precoce di alcune cardiopatie emboligene si può prevenire questa patologia. Occorre una diagnosi precoce dell’ipertensione arteriosa, bisogna invogliare i giovani pazienti ad astenersi dall’abuso di tabacco. È necessario tenere sotto controllo due grossi fattori di rischio che sono il diabete e l’alterazione del colesterolo. Tutto questo nell’ottica della prevenzione primaria, ma nell’ottica della prevenzione secondaria sono necessari i farmaci antitrombotici". Tra questi ci figura anche l'aspirina, i cui effetti positivi nella prevenzion dei tumori sono stati confermati da un nuovo studio.