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Milan, ciclone Piatek sull'Atalanta: 1-3. Maldini: "Ricorda Shevchenko"

Atalanta-Milan 1-3, Gattuso: "Ci godiamo una bella notte poi subito testa all'Empoli"

Il Milan batte 3-1 l'Atalanta e consolida il quarto posto in classifica. La Dea va in vantaggio al 33' con Freuler, poi i rossoneri pareggiano  nei minuti di recupero del primo tempo pieno recupero con una girata al volo di sinistro di Piatek. Nella ripresa arriva il primo gol in questo campionato di Calhanoglu (56') e subito dopo il Pistolero segna il 3-1 di testa (doppietta e sesto gol in cinque gare con la maglia del Milan). I rossoneri consolidano il quarto posto in classifica. 

 "Abbiamo fatto una grandissima partita, siamo stati fortunati con il primo gol di Piatek a 20 secondi dalla fine del primo tempo. Poi nel secondo tempo siamo usciti bene. Ci godiamo una bella notte poi subito testa all'Empoli, non possiamo mollare niente", spiega Gattuso al termine della partita. Nel primo tempo il Milan ha stretto i denti: "Non siamo riusciti a fare la palla verticale su Piatek e Suso, infatti nel secondo tempo siamo migliorati passando dal palleggio di Bakayoko e Paquetá - ha detto Gattuso ai microfoni di Dazn -. Se lanci lungo contro l'Atalanta gli fai il solletico. Quando invece uscivamo con la palla, si apriva il campo e c'era spazio per tutti i nostri attaccanti".  Calhanoglu si è sbloccato. "Io credo in tutti i miei ragazzi, con Hakan particolarmente negli ultimi 6 mesi ha avuto problemi. Spesso ha fatto poco a livello tecnico ma a livello di corsa non ha mai mollato. Spesso ci è mancata la sua qualità, adesso è tornata e la fiducia serve, ci vuole. È un calciatore importante, ma il rapporto che ho con lui è uguale con tutti. L'abbraccio dopo il gol l'ho dato ad Hakan ma vale per tutto il gruppo".

MILAN, MALDINI: "PIATEK RICORDA SHEVA"

"Piatek ha già fatto vedere cose incredibili, è molto concentrato su quello che fa. E' un ragazzo che ha tanta fame di gol e in tante cose devo dire ricorda Sheva, anche se per arrivare ai suoi livelli ce ne vuole. Ci sta dando grande presenza in area", ha spiegato Paolo Maldini a Dazn dopo la doppietta di Piatek. Su Paquetà: "Ci dà qualità a centrocampo, sta aiutando tantissimo la nostra transizione. Il calcio brasiliano è molto diverso dal nostro e sorprende come si è ambientato in così poco tempo".

MILAN, PIATEK: "SEI GOL IN 5 PARTITE? PIU' DI QUANTO IMMAGINAVO"

"Credo in me stesso, sempre, e so di poter segnare sempre. Però ammetto che sei gol in cinque partite siano un grande numero. Più di quanto immaginavo", spiega Piatek al termine di Atalanta-Milan. Sulla marcatura di Djimsiti: "Marcatura asfissiante, ma sapevo che il pallone sarebbe arrivato prima o poi in area, ci sono arrivato con un movimento in anticipo. Testa già alla prossima". Il Milan mantiene il quarto posto:  "Sono molto contento, sono un attaccante e vorrei segnare in ogni partita. Il mio è un grande score, ma voglio continuare così e aiutare la squadra. Penso che questa squadra sia come una famiglia, quando sono arrivati tutti sono stati buoni con me e io mi trovo bene. Adesso segno e questo è importante. Noi lavoriamo duro in allenamento sui movimenti, per capire dove sono in campo. Penso che Gattuso mi dia fiducia, è un allenatore d'esperienza ed è stato un calciatore con grande esperienza. È una leggenda del Milan".