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Milan, Commisso-Ricketts-Ross: la situazione sulla cessione. Ac Milan news



Milan, Bonucci al Psg grazie a Buffon? La situazione. Ac Milan news
Milan, Commisso-Ricketts-Ross: la situazione sulla cessione del club. Ac Milan news
La cessione del Milan è in stand by, ma di certezze ce ne sono poche. Le ultime indiscrezioni dicono che Yonghong Li voglia rimborsare a Elliott i 32 milioni di euro (ultima tranche dell’aumento di capitale): situazione che gli permetterebbe di prendere tempo sino a ottobre nei confronti di Paul Singer e di trattare con più calma con chi vuole il club rossonero. Ma sino al versamento dei soldi (non ancora avvenuto) non ci saranno certezze. Rocco Commisso resta per ora in pole position per l’eventuale acquisto del Milan, ma più passa il tempo e più i rivali possono rimontarlo. La famiglia Ricketts sta ultimando la due diligence dei conti rossoneri, Stephen Ross, patron dei Miami Dolphins attende di capire se dovrà trattare con Elliott o con Yonghong Li. Insomma, si naviga a vista e la scadenza di venerdì 6 luglio sui 32 milioni dirà molte verità sul futuro del Milan.
Milan, Montella: "Esonero? Ci sono rimasto male. Club non ha avuto pazienza" - Ac Milan News
Vincenzo Montella è tornato a parlare del suo esonero al Milan: “Io vittima? Sicuramente. A volte con una cattiveria non necessaria. Esonero? Ovvio che ci sia rimasto male. Era iniziato un progetto ed è stato interrotto in maniera poco giusta. Dove c’è un cambio di società e una rivoluzione di calciatori – noi avevamo più di 10 nuovi e di tante nazionalità – di cui solo uno con una storia da Champions (Bonucci, ndr). La società non ha avuto pazienza. Credo invece che avrei meritato un po’ di tempo in più”, ha detto alla Gazzetta dello Sport.
Milan, Montella: “Gattuso mi diceva di non dire che il Milan era una squadra forte perchè non era così...” - - Ac Milan News
Montella su Gattuso. L'ex tecnico del Milan spiega: “I miei rapporti con Gattuso? Buoni. Avrei preso anche io quella opportunità. Prima del mio esonero mi diceva sempre: ‘Non dire che è una squadra forte perché non è così’. In effetti si erano create delle aspettative troppo alte, anche se la rosa non è sopravvalutata. È giovane, può crescere. L’obiettivo era la Champions e io ho cavalcato le aspettative. Certo, vederla fuori dalle Coppe è clamoroso. Non ne avevo mai avuto la sensazione, Penso che anche per l’Uefa sia stata una scelta dolorosa, perciò avranno avuto le loro motivazioni”.