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Milan-Elliott: Paolo Scaroni verso la presidenza del club rossonero
Milan, Scaroni presidente. Paolo Maldini torna? Arrivano smentite
Milan-Elliott: Paolo Scaroni nuovo presidente del club rossonero
Si fanno sempre più’ insistenti le voci che vogliono l’ex amministratore delegato di Eni ed Enel Paolo Scaroni alla presidenza del nuovo Milan del fondo Elliott (altri rumors delle scorse ore avevano parlato di Gordon Singer). Laureato in Bocconi, master alla Columbia University di New York, il manager è già stato presidente di una squadra di calcio, il Vicenza, club della sua città, ai tempi di mister Guidolin e Ambrosini. E furono anni d'oro con vittoria della Coppa Italia (19996) e la semifinale di Coppa delle Coppe l'anno successivo contro il Chelsea. Ma Paolo Scaroni sin da bambino è sempre stato tifosissimo del Milan.
Top secret i programmi del manager vicentino ma vista la sua caratura manageriale di Scaroni, ceo globale e protagonista di grandi merger e profondi turnaround aziendali e la sua statura - non solo fisica (è alto 1,90) - e il curriculum internazionale (è l’attuale vicepresidente della Rotschild) c’è da scommettere che nel team rossonero ne vedremo delle belle. Arrivano smentite nell’entourage sul ritorno di Paolo Maldini, anche se si vedrà più avanti visto che il possibile ruolo dell'ex bandiera milanista sarebbe da direttore tecnico. Ma prima di tutto si guarderà al management più operativo e c'è chi, conoscendo Scaroni, scommette su un suo ruolo in prima linea e certamente non da presidente che 'taglia i nastri'.
Per il MIlan dunque inizia la nuova era americana. Il fondo Elliot ha messo le mani sul club rossonero grazie al prestito da 303 milioni che venne concesso poco più di un anno fa a Yonghong Li per chiudere il closing con Fininvest. Successivamente, tra interessi maturati e il mancato rispetto dell'aumento di capitale da 32 milioni, l'ormai ex presidente del Milan ha preso il club (il debito complessivo era ormai salito sopra quota 400 mln). Che ora guarda con fiducia al futuro grazie alla famiglia Singer (Paul e il figlio Gordon) e a Paolo Scaroni. Primo obiettivo sarà il giudizio del Tas, previsto per il 19-20 luglio: il nuovo Milan si presenterà a Losanna per provare a ribaltare il verdetto Uefa ed essere ammesso alla prossima Europa League. Intanto si guarderà a risanare i conti (Donnarumma, Bonucci, Suso possibili partenti) e a piazzare in una seconda fase qualche acquisto mirato per consegnare a Gattuso una squadra in grado di ben figurare nella stagione 2018-2019.
Milan, Elliott: "Preso il controllo del club" - Ac Milan news
Milan, Elliott: "Assunto il controllo del club". Ecco il comunicato del fondo americano: "La proprietà e il controllo della holding che detiene la maggioranza del capitale sociale di AC Milan sono stati trasferiti a fondi gestiti da Elliott Advisors (UK) Limited (“Elliott”). Tale trasferimento è avvenuto all’esito dell’escussione di alcune garanzie a seguito dell’inadempimento, da parte del precedente proprietario di AC Milan, delle proprie obbligazioni nei confronti di Elliott".
Milan, Elliot: "Stabilità finanziaria e successi di lungo termine"
Ora che ha assunto il controllo, la visione di Elliott per il Milan è chiara: creare stabilità finanziaria e di gestione; ottenere successi di lungo termine per AC Milan cominciando dalle fondamenta, assicurandosi che il club sia adeguatamente capitalizzato; e condurre un modello operativo sostenibile che rispetti le regole della UEFA sul Financial Fair Play. Elliott è pienamente consapevole della sfida e dell’impegno che derivano dall’essere proprietari di un’istituzione così importante".
Milan, Elliot: aumento di capitale di 50 milioni come prima misura
"Elliott non è soltanto lieta di supportare il club durante questo momento di difficoltà, ma anche della sfida di raggiungere obiettivi ambiziosi in futuro attraverso il successo sul campo da parte del tecnico Gattuso e dei suoi giocatori. Come prima misura Elliott intende apportare 50 milioni di Euro di equity al club per stabilizzarne le finanze, e pianifica di apportare, nel tempo, ulteriori capitali per finanziare la crescita di AC Milan.
Milan, Paul Singer (Elliot): "Crediamo vi sia l’opportunità di creare valore su AC Milan"
Paul Singer, fondatore, Co-CEO e Co-CIO di Elliott Management Corporation ha dichiarato: “Supporto finanziario, stabilità e una supervisione adeguata sono prerequisiti necessari per un successo sul campo e per una fan experience di livello internazionale. Elliott è impaziente di cimentarsi nella sfida di realizzare il potenziale del club e di restituirlo al pantheon dei top football club Europei al quale AC Milan appartiene di diritto. Elliott crede fermamente che vi sia l’opportunità di creare valore su AC Milan”.
Elliott Management Corporation gestisce due fondi multi-strategy che in aggregato gestiscono circa $35 miliardi di assets. Il suo fondo principale, Elliott Associates, L.P., è stato fondato nel 1977 ed è pertanto uno dei più antichi fondi multi-strategy ad essere gestito continuativamente. Gli investitori nei fondi Elliott sono rappresentati da fondi pensionistici, fondi sovrani, endowments, fondazioni, funds-of-funds, e personale della società. Elliott Advisors (UK) Limited è un affiliato a Elliott Management Corporation.
MILAN. GATTUSO "VERO OBIETTIVO E' TRANQUILLITA' SOCIETARIA
"Da oggi l'obiettivo e' prepararci con la testa: entro il 19 luglio uscira' la sentenza del Tas e noi dobbiamo cominciare con l'idea che l'Europa League si gioca. Se non succedera' pazienza, sul campo l'abbiamo conquistata e andremo a caccia di nuovi obiettivi. Noi dobbiamo pensare che l'Europa League la giochiamo". Cosi' Rino Gattuso in conferenza stampa a Milanello con il direttore sportivo Massimiliano Mirabelli. "Io sento tutta la pressione addosso e non mi fa paura, ma sono sicuro che da solo posso fare ben poco - afferma -. Il Milan e' una grande societa', storica, forse la societa' che ci rappresenta oggi ha avuto tante problematiche ma a livello economico non ha mai fatto mancare nulla. A livello strutturale non e' mai mancato nulla, la squadra e le persone che lavorano qui sono sempre state bene. Se non hai il presidente tutti i giorni qui diventa tutto piu' difficile ma penso che in questo momento dobbiamo onorare questa societa' e fare di tutto per farla funzionare al meglio, e io ce la mettero' tutta. La pressione la sento ma mi piace, ci ho sempre messo la faccia perche' mi sento il primo tifoso, l'allenatore, il capo ultra' del Milan. Per me e' un onore allenare una societa' cosi', sono contento, non mi fa paura e mettero' di tutto per fare il mio meglio". E ancora: "Secondo voi la societa' mi ha chiesto obiettivi per la prossima stagione? Io - prosegue Gattuso - dopo il 20 maggio sono stati 10 giorni a Casa Milan a parlare con Fassone e Mirabelli, in 2-3 occasioni c'era anche David Li. Poi sono andato in vacanza e di obiettivi non abbiamo mai parlato, cui sono problematiche molto piu' importanti. Il momento piu' brutto e' stato quando ero da solo, quando avevo finito il dovere con figli e moglie, e rompevo le scatole a Mirabelli"
MILAN. GATTUSO "BACCA? SE SERVE GLI FACCIO LE COCCOLE"
"Zaza? Al momento siamo a posto, se non esce qualcuno i nostri attaccanti saranno questi". Cosi' il tecnico del Milan, Rino Gattuso, in conferenza stampa a Milanello. "Bacca? Parlando con la societa', so che ha un prezzo, ma se non c'e' l'accordo viene qua e fa parte della rosa - ribatte Gattuso -. Spero che arrivi con grande voglia e grande impegno. Ma se arriva e devo cominciare a sentire discorsi da bischero non mi sta bene. Viene qua, rappresenta la maglia del Milan e si allena. Se si allena bene perche' non devo tenere in considerazione chi ha fatto 18 gol l'anno scorso al Villarreal? Se gli servono le coccole gliele faccio, non c'e' problema...".