Milan, Galliani: "Resto con i cinesi solo da amministratore delegato". I rumor
Galliani parla del suo futuro se ci dovesse essere la cessione del Milan ai cinesi
GALLIANI. "RESTO NEL MILAN CINESE SOLO DA AMMINISTRATORE DELEGATO"
"I cinesi mi hanno richiesto di restare in un altro ruolo? No, io non sono disponibile a nessun incarico che non sia quello dell’amministratore delegato. Non sono stato interpellato ma dopo 30 anni da ad del Milan non ricoprirei nessun altro incarico. Non sono disponibile a fare altri ruoli, se non quello che ho sempre fatto. Un minimo di rispetto per la carriera ci vuole".
GALLIANI, LE IPOTESI SUL SUO FUTURO AL MILAN O MENO
Le parole di Galliani arrivano dopo una settimana di voci, Si era parlato di una sua presenza nel cda del Milan cinese, ma l'attuale ad ha spiegato chiaramente che resterebbe solo con il ruolo che dovrebbe essere assegnato a Fassone. Altra ipotesi è presidente di Lega Calcio, addirittura con l'appoggio della Juventus. C'è la possibilità che vada al Genoa con il suo amico Preziosi, anche se chi è vicino a Galliani giura che non farà mai il dirigente in un club che non sia il Milan. Un nuovo ruolo in Fininvest? Certamente con la cessione del club rossonero Galliani resterebbe a disposizione della società della famiglia Berlusconi, Ma la sensazione è che lui voglia rimanere nel mondo del calcio...
GALLIANI SULLA ROSA DEL MILAN
"Milan con una rosa incompleta? E’ assurdo dire che il Milan non abbia una rosa molto ricca. Il Milan ha fuori un reparto intero che è il centrocampo: Mati Fernandez, Montolivo e Bertolacci. Abbiamo fuori tre terzini su cinque, Calabria, Vangioni e Antonelli. Paletta squalificato e Niang aveva la febbre, quindi stamattina avevamo 8 giocatori indisponibili, ora sette. Quindi se alla rosa di adesso aggiungiamo i 7 giocatori fuori troverete una buona rosa, per numeri e qualità"