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Milan, Ibrahimovic-Gazidis, confronto al rientro dalla Svezia. La situazione

Ibrahimovic-Milan, i rumors sul futuro di Zlatan. E Rangnick...

Milan, Ibrahimovic-Gazidis, confronto al rientro dalla Svezia. La situazione

Zlatan Ibrahimovic e il Milan: sei mesi prima di dirisi addio per la seconda volta? I tifosi rossoneri sono in ansia per la decisione di Ibra sul suo futuro e, contestualmente, per quella del club di via Aldo Rossi dopo l'addio di Zvone Boban (che aveva convinto lo svedese a tornare al servizio del Diavolo). Anche perchè il nuovo Milan di Ivan Gazidis punterà con ancora più determinazione sui giovani in rampa di lancia e con una politica di contenimento degli ingaggio.

Ad ogni modo il faccia a faccia con Gazidis è atteso, ma non arriverà a brevissimo, visto che in questi giorni Ibrahimovic è tornato in Svezia insieme alla moglie Helena e i due figli con un volo privato, alla luce dello slittamento al 23 marzo della ripresa degli allenamenti a Milanello (stessa cosa fatta da Rafael Leao tornato a casa in Portogallo alla luce dello stop della serie A).

"Ridurre gli ingaggi è una necessità. Amo da matti Ibra e Gigio ma se saranno eccezioni dovrà deciderlo Gazidis", aveva detto il presidente del Milan, Paolo Scaroni in una recente intervista e al momentole possibilità di vedere Zlatan in rossonero per un’altra stagione non sono alte. Nelle scorse ore si è parlato di Napoli (Gattuso lo sognava già lo scorso anno quando allenava il Milan), ma per ora l'ipotesi non è decollata. Ibra riflette e resta possibile l'ipotesi che al termine del suo contratto con i rossoneri torni in Svezia a seguire i suoi mille business e l'Hammarby, club di cui è diventato co-proprietario. 

Fronte Rangnick. Al netto delle smentite dei giorni scorsi provenienti dalla Germania, il tecnico tedesco resta più che mai in pole per guidare il Milan del progetto giocani, tenendo un doppio ruolo di allenatore-manager all'inglese. E, stando alla Gazzetta, per farsi trovare pronto con alla sua nuova avventura rossonera, secondo la Gazzettasta studiando la lingua italiana così da essere in grado di comunicare fin dal primo giorno senza l'aiuto di un interprete. Come fece un certo Mourinho quando sì presentò come allenatore dell'Inter...