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Mister Milan: Rangnick ha firmato? La smentita. E le voci su Max Allegri...

Milan, Rangnick-Allegri: 2 progetti opposti per la panchina rossonera. Gazidis e i giovani, Boban-Maldini e un Diavolo esperto per l'assalto alla zona Champions

Mister Milan: Rangnick ha firmato? Smentite

Si torna a parlare di Ralf Rangnick sulla panchina del Milan, tra nuove voci e smentite da Elliott. Dopo l'indiscrezione della Bild e le parole nette di Paolo Maldini ("Sinceramente, da direttore dell’area sportiva, con il dovuto rispetto, non credo che sia il profilo giusto per associarlo al Milan"), questa volta è stata l'Equipè a rilanciare la voce, facendo sapere che il 61enne ex allenatore del Lipsia e attuale Head of Sport and Development Soccer della Red Bull avrebbe già firmato un pre-contratto con i rossoneri. Il retroscena proveniente dalla Francia spiega che per Rangnick ci sarebbero pieni poteri: non solo allenatore ma anche responsabile di mercato e scouting, un ruolo a 360 gradi che di fatto porterebbe all'addio di Maldini e Boban. Una figura abbastanza inedita per la serie A. L'accordo - sempre secondo l'Equipè - prevederebbe anche un indennizzo per Rangnick qualora la proprietà del Milan decidesse di tornare sui propri passi. La candidatura dell'allenatore tedesco in quota rossonera, sempre secondo i rumors di queste settimane porta a un progetto di rilancio - centrato sulla ricerca di giovani calciatori di talento (in questo senso l'arrivo di Ibrahimovic a gennaio sarebbe l'eccezione che conferma la regola) pronti a esplodere sul campo e a livello di valutazione economica del loro cartellino - da parte di Ivan Gazidis. Da Eliott, come detto, è arrivata la smentito della voce.

Mister Milan e il sogno Max Allegri

E poi c'è Max Allegri. Il sogno di Boban e Maldini. Con l'ex allenatore di Juventus e Milan (con lui alla guida del Diavolo l'ultimo scudetto) che, stando a queste indiscrezioni, avrebbe dato una disponibilità di massima a tornare sulla panchina rossonera se pur a determinate condizioni: tre-quattro colpi legati a giocatori di esperienza che diano più peso al nuovo Milan, per dare l'assalto alla zona Champions sfiorata con Gattuso (ottimo il lavoro di Ringhio nei 18 mesi da allenatore milanista) e quest'anno ormai praticamente sfumata (Atalanta di Gasperini vola a +10). Senza dimenticare le sirene estere (che cantano dalla Germania - Bayern Monaco - e dalla Premier League). Nelle scorse ore Giovanni Branchini ha commentato l'anno sabbatico di Allegri e il suo futuro: "Lo vedo nella condizione giusta di chi sta ricaricando le batterie e si sta preparando per nuove avventure. Dove? E' da valutare, penso che ci sia una predilezione per una soluzione all'estero ma non ci sono né trattative né accordi e si aspetta la fase calda della stagione per vedere quali club decideranno di cambiare". E proprio Allegri in queste ore ha detto ad Agence France-Press: "A settembre devo tornare. Altrimenti mi abituerò troppo ad essere in vacanza e non lavorerò mai più! Ho ancora altri tre mesi di ferie e va bene per me. Interesse del PSG? Non parlerò del mio futuro, perché non c'è nulla di cui parlare per ora, e anche perché sarebbe irrispettoso nei confronti degli altri allenatori farlo"

Mister Milan, Rangnick e Allegri: progetti e ingaggi differenti

Le possibili offerte da top club stranieri presuppongono un Allegri che varrebbe 8-10 milioni netti a stagione. Rangnick ne chiede la metà e sarebbe l'incarnazione del progetto giovani che piace a Gazidis. In mezzo a queste voci c'è Stefano Pioli: il suo arrivo in autunno ha pian piano riportato il Milan a trovare una quadratura in campo. Poi con Ibra la svolta , che ha portato i rossoneri a tenere una media Champions in questo inizio di 2020.  Anche per merito della valorizzazione di alcuni talenti presi in estate (Bennacer e Theo Hernandez in primis), il 'nuovo' Rebic tornato a Milanello dopo le vacanze di Natale rendimento super quello del croato nel 2020), il rilancio di Castillejo (lo spagnolo sta volando da quando si è preso la maglia da titolare) e la crescita di rendimento di Hakan Calhanoglu (giocatore perno nel centrocampo rossonero). Sognando di riportare almeno il Milan in Europa dalla prossima stagione. Obiettivo che nel difficile autunno vissuto dal Diavolo sembrava un miraggio.