Pensioni, APE social e precoci: boom. Sindacati furia RIFORMA PENSIONI NOTIZIE
Pensioni: APE SOCIAL, precoci e innalzamento età a 67 anni. Riforma pensioni news
Pensioni, APE social e precoci: boom. Sindacati furia RIFORMA PENSIONI NOTIZIE
Pensioni, Ape social al traguardo: scadono i termini per la domanda di pensionamento anticipato da parte dei lavoratori precoci. La domanda deve essere presentata online all'Inps (o tramite intermediari e patronati). Per l'Ape social, riconosciuta a disoccupati e chi svolge attivita' gravose (eta' minima 63 anni), siamo alla prima tranche. Seconda prevista nel 2018.
PENSIONI APE SOCIAL E PRECOCI BOOM DI DOMANDE. ALLARME SULLE PENSIONI ANTICIPATE
In tema di Ape Social entro il 15 ottobre di quest'anno l'Inps comunichera' l'esito dell'istruttoria sulle richieste arrivate dai pensionati anticipati. L'Istituto ha precisato nella circolare dedicata all'Ape, che le istanze presentate "dopo il 15 luglio 2017 ed al 31 marzo 2018, purche' pervenute entro e non oltre il 30 novembre di ciascun anno, potranno essere prese in considerazione dall'Istituto nell'anno di riferimento, esclusivamente ove residuino risorse". Tradotto: non tutti quelli che hanno fatto domando per l'Ape Social potranno averla.
PENSIONI, APE SOCIAL E PRECOCI OLTRE 60 MILA DOMANDE
L'Inps dovrebbe comunicare i dati definitivi delle domande arrivate lunedi'. Di certo c'è stato un boom di domande di Ape Social se pensiamo che al 7 luglio, già si contavano 51.930 domande tra Ape social e precoci. Superato ormai il tetto delle 60mila domande.
Pensioni, APE SOCIAL A RISCHIO? Allarme e tensioni nella RIFORMA PENSIONI - I costi dell'Ape Social
PENSIONI, INNALZAMENTO ETA' A 67 ANNI? POLETTI RINVIA LA DISCUSSIONE
Pensioni caldissime anche per il tema dell'innalzamento dell'eta' per l'uscita a 67 anni. I sindacati sono sul piede di guerra. Il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, prende tempo: "Ne parleremo dopo l'estate", quando l'Istat aggiornera' l'aspettativa di vita.
Pensioni: Cgil, Poletti sembra non cogliere sollecitazioni
"Il ministro del Lavoro sembra non cogliere la sollecitazione che Cgil, Cisl e Uil hanno evidenziato con l'attivo di ieri. E' necessario che il governo inizi a dare delle risposte concrete ai tutti i punti in discussione in questa fase e si impegni a bloccare l'innalzamento dell'eta' pensionabile". Cosi' il segretario confederale della Cgil, Roberto Ghiselli replica al ministro Poletti che oggi, parlando a proposito dell'eventuale blocco dell'innalzamento automatico dell'eta' pensionabile a 67 previsto per il 2019, ha detto "Ne parleremo dopo l'estate, quando avremo le informazioni dall'Istat che ci dara' i nuovi dati sull'aspettativa media di vita e avremo il quadro della situazione". "Le ragioni per bloccare l'innalzamento dell'eta' pensionabile - aggiunge Ghiselli - sono evidenti gia' ora e non e' pensabile aspettare l'autunno per affrontare questa questione. L'Italia e' il paese che ha gia' l'eta' di pensione piu' alta in Europa e un ulteriore balzo renderebbe la cosa socialmente insostenibile"
Pensioni: Camusso, spiegateci da dove arriva cifra 1.2mld
"Questo miliardo e 200 non abbiamo capito da dove arrivi, almeno finche' non si fa una discussione seria su qual e' il periodo e quali sono i tempi, sapendo che poi non stiamo parlando di costi ma previsioni di risparmi perche' altrimenti sembra che sono soldi che vanno improvvisamente tirati fuori. Quando si considera la spesa bisogna sempre fare dei ragionamenti un po' piu' attenti". Cosi' il segretario della Cgil Susanna Camusso a margine di un convegno della Filt-Cgil a Milano sulla notizia che avrebbe un costo di almeno 1,2 miliardi di euro impedire l'aumento dell'eta' per la pensione di vecchiaia a 67 anni. "Noi pensiamo che siamo a un livello di eta' pensionabile troppo alto - sottolinea - quindi aumentarlo ancora proprio non si puo' proporlo. E come abbiamo detto nella fase 2 oltre alle Pensioni di garanzia per i giovani si trovino anche risposte alla necessita' di flessibilita' del sistema".