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Milan, Suso e Cutrone stendono il Cagliari. Montella: "Montolivo super"
Milan-Cagliari 2-1, Suso illumina San Siro
Milan, Suso e Cutrone stendono il Cagliari. Montella: "Montolivo prestazione straordinaria"
"E’ stata un gara difficile e lo sapevamo. Venivamo da un ciclo di partite ravvicinate e forse abbiamo sofferto un po’ questo. La vittoria comunque è meritata, siamo partiti bene e abbiamo trovato il gol. Poi siamo calati, il Cagliari ha preso campo ma penso che questo tipo di vittorie siano pesanti nell’arco del campionato e spero che ne arrivino altre così". Vincenzo Montella commenta la vittoria del Milan sul Cagliari a San Siro per 2-1.
Decisivo è sempre Suso: assist per Cutrone (che vale mezza rete) e splendida punizione che consegna il successo ai rossoneri. Lo spagnolo è stato accostato a diverse squadre in estate (radiomercato ha parlato anche di Roma, Inter e Napoli), ma Montella se lo tiene stretto: "Suso fa parte del nostro progetto, è un giocatore importantissimo e stimatissimo dalla parte tecnica. Ha raggiunto la Nazionale e ne siamo felici e non è mai stato messo sul mercato". Il tecnico rossonero si sofferma sull'ottima prestazione di Montolivo: "Se devo fare un elogio per questa gara lo voglio fare a Montolivo che ha fatto una prestazione straordinaria, che ha sancito un grande inizio di stagione. Chissà che non sia stata anche questa decisione di cambiare il capitano che lo ha reso un po’ più sereno. Sta di fatto che sta giocando in maniera eccellente".
Andrè Silva non è entrato in campo: "C’è posto per tutti e tre, magari anche insieme se ci fanno giocare in 12. E’ una rotazione normale, non tutti possono giocare tutte le partite. Dove può migliorare questo Milan? Nella continuità di gioco e nella gestione della partita. Dobbiamo allungarci meno anche se in questa fase penso sia normale”. I tifosi del Milan hanno esposto uno striscione contro Niang: "Non ho letto, il pubblico ha il diritto di esprimere la sua opinione. Io devo fare l’allenatore".
MILAN, BONUCCI: "DONNARUMMA CAPITANO QUANDO MI SCADRA' IL CONTATTO"
“Abbiamo chiuso un ciclo importante. Abbiamo iniziato un percorso di crescita e queste gare fanno bene a questo percorso perché ti fanno capire cosa significa essere squadra nei momenti di difficoltà. Ci siamo un po’ complicati la vita dopo il vantaggio, ci siamo allungati ma poi siamo stati bravi nella ripresa a reagire", spiega Leonardo Bonucci dopo la vittoria sul Cagliari. Dove può arrivare questo Milan? "Noi dobbiamo vivere di giorno in giorno. Dobbiamo migliorare, siamo tanti giocatori nuovi ma dobbiamo far tornare grande il Milan. Siamo ancora all’inizio, dobbiamo essere più squadra. Non guardiamo gli altri, Napoli e Juve sono un gradino sopra di noi ma noi dobbiamo avere la voglia di puntare a qualcosa di grande. Siamo un grande gruppo perché pur restando insieme da poco sembra che ci conosciamo a memoria". Leo non è infastidito dalle parole di Raiola sulla fascia promessa a Donnarumma: "Non mi hanno infastidito per niente, auguro a Gigio di diventare il capitano del Milan fra cinque anni quando scadrà il mio contratto". Sui gol di Cutrone: "Dal primo giorno che sono arrivato ho visto in lui le movenze del grande attaccante. Somiglia moto a Belotti nei movimenti, è un bravissimo ragazzo che ascolta sempre i consigli dei più esperti: credo che sarà un grandissimo bomber". Questo Milan può essere paragonato alla Juve di sei anni fa che iniziò il ciclo vincente con Antonio Conte? "Un po’ la ricorda perché anche lì arrivarono molti giocatori. Ma noi siamo il Milan, dobbiamo lavorare e diventare ancora più squadra. Ringrazio i tifosi per il grande entusiasmo, ora tocca a noi continuare ad alimentare questo fuoco e questa passione”